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Leonardo Kuwait

Leonardo, tutto sui primi due Eurofighter consegnati al Kuwait

Leonardo ha consegnato al Kuwait i primi due Eurofighter Typhoon. Ecco i dettagli

 

Atterrati ieri in Kuwait i primi due Eurofighter Typhoon destinati alla Forza Aerea del paese consegnati da Leonardo.

Lo ha reso noto il gruppo della difesa italiano capeggiato da Alessandro Profumo.

“Ottima operazione per l’Italia, è la dimostrazione del successo dei prodotti dell’industria nazionale all’estero e rappresenta un importante passo per il consolidamento della posizione dell’industria italiana nel mondo” ha dichiarato il Ministro della Difesa Lorenzo Guerini ieri dopo l’avvenuta consegna in Kuwait dei primi due Eurofighter Typhoon.

“Gli Eurofighter Typhoon che abbiamo realizzato per la Forza Aerea del Kuwait sono i più avanzati mai prodotti nella storia del programma europeo” ha sottolineato Alessandro Profumo, ad di Leonardo.

I due velivoli sono equipaggiati con il radar a scansione elettronica Captor-E sviluppato da Leonardo. Sono i “Typhoon” più avanzati dal punto di vista avionico.

I due velivoli fanno parte di un più ampio ordine di 28 aeroplani, destinati alla Forza Aerea del paese. Nell’aprile 2016 il Kuwait ha firmato infatti un contratto da 7,96 miliardi di euro con Leonardo per 28 aerei Tranche 3A, che includeranno Storm Shadow, Brimstone e altre armi aria-superficie.

A primavera Leonardo ha iniziato a incassare dal contratto: circa 300 milioni con un bonifico dal Kuwait. Il contratto ha visto il gruppo di Piazza Monte Grappa investire molte risorse, che hanno assorbito parte della cassa negli ultimi due-tre anni.

Le consegne degli aerei erano originariamente previste a partire dal 2020, ma sono slittate anche a causa della pandemia da Covid-19. Con completamento previsto inizialmente nel 2023, il contratto fa del Kuwait l’ottavo cliente del velivolo Eurofighter.

Tutti i dettagli.

LA CONSEGNA DEI PRIMI DUE VELIVOLI

Come si legge nella nota di Leonardo, “il volo di trasferimento dei primi due velivoli kuwaitiani è stato reso possibile grazie al supporto dell’Aeronautica Militare che ha garantito la “Air to Air Refueling trail” attraverso una complessa attività operativa”. Due tanker KC-767 del 14° Stormo di Pratica di Mare e due Eurofighter del 4° Stormo Caccia di Grosseto hanno scortato la coppia di velivoli della Kuwait Air Force.

LE CARATTERISTICHE DELL’EUROFIGHTER TYPHOON DI LEONARDO PER LA KUWAIT AIR FORCE

L’Eurofighter Typhoon per la Kuwait Air Force è un velivolo caratterizzato da un’ampia gamma di capacità operative, realizzati da Leonardo in base alle specifiche esigenze dell’Aeronautica Militare kuwaitiana.

L’ASSEMBLAGGIO E I VOLI DI PROVA A TORINO CASELLE

Come ricordava AinOnline, “il primo Typhoon kuwaitiano ha iniziato l’assemblaggio finale nell’ottobre 2018″ a Torino Caselle. Inoltre, “i primi sette piloti kuwaitiani si sono diplomati ai corsi di addestramento al volo dell’Aeronautica Militare italiana il 5 luglio 2020.”

Sempre nello stabilimento di Leonardo a Torino Caselle la prima coppia di cacciabombardieri Eurofighter Typhoon del Kuwait ha iniziato ad eseguire i voli lo scorso ottobre.

I DETTAGLI DELL’ACCORDO

Il contratto firmato dall’ex Finmeccanica nel 2016 comprende forniture nei settori della logistica, del supporto operativo e dell’addestramento di equipaggi di volo e personale di terra, che saranno svolte in collaborazione con l’Aeronautica Militare Italiana.

L’accordo include anche l’aggiornamento delle infrastrutture in Kuwait necessarie all’operatività dei velivoli.

LA PARTECIPAZIONE DELL’EX FINMECCANICA AL CONSORZIO EUROFIGHTER

Al programma Eurofighter partecipano quattro Paesi: Italia, Germania, Spagna e Regno Unito. A gestirlo sul piano industriale è il Consorzio Eurofighter a cui partecipano Leonardo (con il 21%), Airbus Group e Bae Systems. Il gruppo della difesa italiano ha però una quota industriale nel programma del 36%.

IL NUOVO RADAR AESA

In particolare, Leonardo ha un ruolo chiave nella componente aeronautica e in quella dell’elettronica di bordo. Il gruppo è protagonista infatti anche del nuovo radar a scansione elettronica AESA (Active Electronically Scanned Array) che caratterizza gli Eurofighter ordinati dal Kuwait, incrementandone performance e competitività.

Il programma del radar Aesa è destinato alla modernizzazione dei cacciabombardieri Eurofighter Typhoon, sia per gli esemplari già costruiti della Luftwaffe tedesca e dell’Ejercito del Aire spagnolo, sia per i velivoli di nuova costruzione. Per questo programma Leonardo collabora con la tedesca Hensoldt (di cui ha acquistato una partecipazione del 25% lo scorso aprile).

IL KUWAIT TRA I CLIENTI INTERNAZIONALI DEL PROGRAMMA

I quattro paesi partner hanno già ordinato 510 Typhoon. Oggi i clienti internazionali includono: Arabia Saudita (72 velivoli), Austria (15), Oman (12), Kuwait (28) e Qatar (24), per un totale di 661 aerei ordinati.

LE RICADUTE OCCUPAZIONALI

Come ricorda la nota del gruppo, “in termini occupazionali il programma Eurofighter coinvolge in Europa più di 100 mila persone di cui oltre 20 mila in Italia, fra occupazione diretta, indiretta e indotta. Per il Typhoon lavorano nella produzione oltre 400 fornitori, di cui 200 in Italia”.

LA COOPERAZIONE TRA LE DUE AERONAUTICHE

Infine, sono diversi i programmi di cooperazione internazionale già avviati tra la Forza Armata italiana e il Kuwait. Riguardano soprattutto il settore dell’addestramento e della formazione del personale presso le strutture dell’Aeronautica.

Come rende noto il gruppo ex Finmeccanica, i piloti del Kuwait si stanno addestrando presso  il 20° Gruppo del 4° Stormo di Grosseto. Inoltre, alcuni istruttori dell’Am, insieme ai piloti collaudatori di Leonardo, supporteranno l’addestramento iniziale dei piloti della Kuwait Air Force e la crescita dell’OCU (Operational Conversion Unit) presso la base di Al Salem.

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