La mattina di sabato 1 ottobre è cominciato ad arrivare in Polonia il gas naturale trasportato dal Baltic Pipe, il nuovo gasdotto – inaugurato il 27 settembre, riporta l’agenzia Energia Oltre – che collega il paese alla Norvegia attraverso la Danimarca e il mar Baltico.
L’ASSICURAZIONE DELLA POLONIA CONTRO LA RUSSIA
Come spiega Reuters, il gasdotto è al centro della strategia energetica della Polonia per diversificare le forniture di gas e ridurre la dipendenza dalla Russia, iniziata già molto tempo prima dell’invasione dell’Ucraina.
Lo scorso aprile Mosca ha tagliato le forniture di gas a Varsavia, che si era rifiutata di pagare il combustibile in rubli. Nel 2021 la Polonia ha importato 10 miliardi di metri cubi di gas dalla Russia, un volume pari alla capacità di trasporto del Baltic Pipe dalla Norvegia.
LA CAPACITÀ DEL BALTIC PIPE E I FONDI EUROPEI
Il Baltic Pipe – ricapitolando – è in grado di trasportare fino a 10 miliardi di metri cubi di gas all’anno dalla Norvegia alla Polonia, e 3 miliardi di metri cubi dalla Polonia alla Danimarca. Considerato un progetto di comune interesse europeo dal 2013, ha ricevuto fondi dall’Unione europea per 267 milioni di euro tramite il meccanismo Connecting Europe Facility.
È stato inaugurato il 27 settembre, il giorno dopo i probabili sabotaggi alle condotte Nord Stream 1 e 2 – vanno dalla Russia alla Germania, sotto il mar Baltico – che hanno causato grandi perdite di gas.
LE PARTI DEL BALTIC PIPE
Il Baltic Pipe si compone di cinque grandi parti: un gasdotto nel mare del Nord, delle infrastrutture a terra in Danimarca, una stazione di compressione del gas in Danimarca, un gasdotto nel mar Baltico e, infine, una serie di impianti onshore in Polonia.
LE SOCIETÀ INTERESSATE
Il progetto è stato realizzato attraverso una collaborazione tra Energinet, l’operatore del sistema di trasmissione del gas e dell’elettricità della Danimarca, e Gaz-System, l’operatore del sistema di trasmissione del gas della Polonia. Il memorandum d’intesa tra le due parti è stato firmato nel 2017.
Nello specifico, Energinet si è occupata dello sviluppo delle infrastrutture sul territorio danese. Gaz-System, invece, ha lavorato alla costruzione del gasdotto tra Danimarca e Polonia e all’espansione degli impianti polacchi di trasmissione del gas.
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