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Ecco lo zampone di Emiliano nella Banca Popolare di Bari

Nel futuro cda della Banca Popolare di Bari, Mcc (Invitalia-Mef) ha inserito anche l'avvocato Cinzia Capano, ex deputata Pd e già assessore al Comune di Bari con Emiliano, riconfermato presidente della Regione Puglia. Ecco il curriculum di Capano (che lavora già per l'istituto pugliese)

Il riconfermato presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano (Pd), prima ancora di avere un’azione della Banca Popolare di Bari, ha già ottenuto grazie al beneplacito implicito di Bernardo Mattarella – numero uno dell’azionista di maggioranza Mediocredito centrale (Mcc) – al titolare del ministero dell’Economia, Roberto Gualtieri (Pd), un posto nel prossimo consiglio di amministrazione della Banca Popolare di Bari: nella lista presentata da Mcc per il cda della Popolare di Bari c’è, tra l’altro, Cinzia Capano, ex deputata Pd e già assessore al Comune di Bari con sindaco Michele Emiliano. Ecco tutti i dettagli.

LA LISTA MCC PER IL CDA DELLA POPOLARE DI BARI

Gianni De Gennaro, ex presidente di Leonardo, già sottosegretario di Stato ed ex capo della Polizia, uomo legatissimo ai Servizi per essere stato anche capo del Dis (che ci azzecca dunque come presidente di una banca?) è il candidato di Mcc per la presidenza della Popolare di Bari, di cui la società pubblica ha il 97%. Amministratore delegato sarà il neodirettore generale Giampiero Bergami, già top manager del Monte dei Paschi di Siena (qui l’approfondimento di Start Magazine).

I NOMI NEL PROSSIMO BOARD DELLA POPOLARE DI BARI

Della lista di Mcc, che propone un board di sette, fanno parte anche Elena De Gennaro, direttore finanziario di Mcc, gli avvocati pugliesi Bartolomeo Cozzoli, Roberto Fusco e Cinzia Capano, ex deputata Pd e già assessore al Comune di Bari con sindaco Michele Emiliano, oggi governatore, e la docente universitaria Paola Girdinio.

TEMPI E ASSEMBLEA

L’assemblea è il 15 ottobre, quando scadrà l’amministrazione straordinaria dei commissari Antonio Blandini e Enrico Ajello.

IL NOME DI CAPANO

Ma è su Capano che si stanno concentrando le attenzioni, sovente critiche, di ambienti politici legati alle opposizioni di governo. L’avvocato Capano, tra l’altro, come risulta dal suo curriculum, lavora già per conto dell’istituto pugliese commissariato dalla Banca d’Italia, poi salvato dallo Stato tramite Mcc (banca controllata da Invitalia, di proprietà del Mef): “Si occupa attualmente di assistenza in giudizio e consulenza del lavoro per conto della Banca Popolare di Bari”, si legge.

IL RUOLO DI EMILIANO

Capano è legata politicamente a Emiliano di cui è stato assessore al comune di Bari. Così prima ancora che la Regione abbia una quota nella Popolare di Bari – come ha già annunciato-invocato il rieletto presidente della Regione Puglia sconfiggendo Raffaele Fitto – Mcc di Mattarella, Invitalia di Domenico Arcuri e il Tesoro di Roberto Gualtieri e Alessandro Rivera (il direttore generale del Mef) hanno agevolato una presenza gradita a Emiliano nel prossimo board della Banca Popolare di Bari.

ECCO IL CV DI CINZIA CAPANO:

CURRICULUM VITAE
avv. Cinzia Capano
Laurea in giurisprudenza nel 1979 ed inizia subito a patrocinare nei giudizi dinanzi alle Preture del lavoro. Si iscrive all’albo degli avvocati di Bari il 4.07.1981 e il 23 settembre 2016 all’Albo dei Cassazionisti. Nella quasi quarantennale attività professionale di civilista e giuslavorista, si occupa nei primi anni soprattutto di diritto del lavoro ed in particolare in materia sanitaria.
  • Ottiene nel 1981 le prime sentenze di merito sul diritto alla indennità di contingenza dei medici convenzionati per la specialistica nell’ambito della riforma sanitaria ed in particolare per la convenzione con radiologi e cardiologi
  • Si occupa dell’istituto delle incentivazioni dei medici ospedalieri ed universitari ottenendo numerose sentenze favorevoli per i medici ginecologi
  • È stata componente dei collegio di difesa costituito dal Presidente dell’ASLBA/10 a seguito dell’entrata in vigore della riforma dei servizio sanitario nazionale, per la gestione del contenzioso di diverse centinaia di cause che ne seguì e che fu guidato dal defunto prof.Michele Costantino ordinario di diritto privato all’Università di Bari. Il contenzioso fu creato dal passaggio dal sistema delle visite mutualistiche a quelle dei medici di famiglia e dalle conseguenti disfunzioni nella predisposizione degli elenchi degli assistiti e nel rapporto ottimale medico- pazienti e fu portato a completa definizione transattiva nel giro di qualche anno.
  • contenzioso relativo agli operatori della formazione Professionale nei confronti degli enti formatori
  • Contenzioso relativo a riconoscimento della qualifica superiore e del relativo trattamento economico dei giovani assunti ex lege 285/77 attraverso le Cooperative di produzione e lavoro ottenendo sentenze favorevoli e l’inquadramento corretto di oltre un centinaio di dipendenti nel ruolo regionale. Purtroppo non è possibile indicare i n.r.g. Di tali giudizi essendosi sviluppati in anni tra il 1980 ed il 1990 per cui non sussiste più l’obbligo di mantenere la documentazione e per lo stesso motivo di anzianità non inseriti nel sistema telematico Polisweb.
  • Si è altresì occupata di contenzioso relativo al conferimento di incarichi dirigenziali di unità semplice e complessa
  • Si è successivamente occupata di casi di responsabilità medica
  • Attualmente, continua la sua attività professionale nella materia civilistica e giuslavorista, occupandosi anche di procedure concorsuali essendo stata più volte nominata Curatore Fallimentare n.r.g.14651/2005 r.f. e n.r.g.108/2013 r.f. Nonché Commissario Giudiziale in procedura di concordato preventivo quali n.r.g.2/2016 – Si occupa attualmente di assistenza in giudizio e consulenza del lavoro per conto della Banca Popolare di Bari
  • Si occupa per la Regione Puglia di cause relative a responsabilità medica, di recupero di contributi fondo POR e di escussione di polizza assicurativa su concessioni revocate

Attività di amministratore pubblico

Parallelamente all’attività professionale ha maturato esperienze e competenza nella qualità di assessore dal luglio 2004 al settembre 2006 come assessore del Comune di Bari alle aziende partecipate, e dal settembre 2006 al maggio 2008 al Bilancio ,ai tributi alle politiche comunitarie alle politiche del lavoro ed al contenzioso. In tale ruolo si è occupata di riscrivere i regolamenti sulle imposte locali. Negli anni dal 2004 al 2009,è stata presidente dell’ATO Rifiuti BA/2 e in tale veste ha disciplinato la chiusura del ciclo dei rifiuti, ottenendo 14 milioni di euro di fondi POR per la realizzazione dell’impianto di biostabilizzazione in AMIU. Nel 2008 è stata eletta alla Camera dei deputati nella circoscrizione Puglia ed ha lavorato nella Commissione giustizia svolgendo la seguente attività.

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