BIDEN AIUTA DRAGHI SU ZAKY
Zaky. Il ruolo del governo Draghi e l’aiuto segreto degli Usa dietro alla svolta egiziana. Patrick è entrato nella lista di dissidenti che Biden aveva chiesto di liberare. (Repubblica)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) December 8, 2021
GOOGLE ITALIA CON CANDIANI VUOLE COCCOLARE COLAO?
Silvia Candiani (Microsoft Italia) in pole per guidare la filiale italiana di Google andando a sostituire Fuencisca Clemares, che dall’1 dicembre ha l’interim dopo l’addio di Fabio Vaccarono. Cv Candiani: McKinsey, San Paolo Imi, Omnitel e Vodafone (portata da Vittorio Colao).
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) December 8, 2021
LA PASSIONE DELLA BNL DELLA FRANCESE BNP PARIBAS PER I FRANCESI
Piano Bnl (Bnp Paribas). Per tutta l’area It, Bnl ha deciso di affidarsi alla francese Capgemini, cui cederà le attività di information technology legate al core banking che confluiranno in una newco (100% Capgemini), insieme ai circa 250 lavoratori di quest’area. (Sole 24 Ore)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) December 8, 2021
Perché Bnl della francese Bnp fa imbestialire i sindacati
FORZE VIRALI DELL’ORDINE
Tra i carabinieri il 90,9% è vaccinato, restano fuori circa 5mila militari. Per la Polizia di Stato cifre non ufficiali un po’ più alte, tra i 5 e i 7mila agenti non coperti. Nelle Forze armate la percentuale di vaccinati almeno con una dose è circa l’87%. (Sole 24 Ore)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) December 8, 2021
TIM FRA GUBITOSI E GIAVAZZI
Gubitosi e Tim. "Prima di arrivare ai ferri corti, fonti finanziarie riferiscono che sono stati offerti fino a 12 milioni tra compensi e buonuscita, che il manager ha rifiutato. L’azienda e il suo ex ad non riescono a trovare un accordo, neppure sulla manleva". (Repubblica)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) December 8, 2021
Tim, tutto sui piani (diversi) di Kkr e Vivendi sulla rete
Dopo le indiscrezioni di stampa secondo cui Palazzo Chigi giudicherebbe basso il prezzo dell’Opa di Kkr su Tim, l’economista Giavazzi ha mandato al Corriere della Sera un commento molto critico su Palazzo Chigi. No scusate, è una fake news: Giavazzi ora lavora a Palazzo Chigi.
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) December 8, 2021
PASS BIZZARRO
Chi ha un green pass può usarlo ed entrare nei posti dove vige l’obbligo anche se è positivo al Covid. Non esiste ancora un sistema di revoca automatica del green pass per chi è stato contagiato. (Domani quotidiano)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) December 8, 2021
ASPETTANDO LA FARMACOVIGILANZA
Fonte: La Verità pic.twitter.com/NoAkvBYIml
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PUBBLICO & PRIVATO
Massimo Ferrero. Il Viperetta privato che si ritrova nelle intercettazioni è meno Viperetta di quello pubblico. Si pensava a intercettazioni più pittoresche. Invece i titoli dei giornali sono sulle frasi della figlia.
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) December 8, 2021
SINDACATI ANTI DRAGHI AL QUIRINALE?
Adesso che entra nel vivo la partita per il Quirinale, Cgil e Uil scoprono di avere un peso simbolico e politico significativo. Resta da capire se la scelta di far saltare la tregua generale renda più o meno probabile il passaggio di Draghi al Quirinale. (Stefano Feltri, Domani)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) December 8, 2021
PAGHETTE DRAGHIANE
Per l’effetto congiunto dello sconto contributivo dello 0,8% e della revisione degli scaglioni di reddito e delle detrazioni, ai lavoratori con retribuzioni più basse – tra 17mila euro e 38mila euro annui – scatta un incremento netto dello stipendio fino a 409 euro l’anno. (Sole)
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ESTRATTO DI UN ARTICOLO DEL SOLE 24 ORE:
Per l’effetto congiunto dello sconto contributivo dello 0,8% e della revisione degli scaglioni di reddito e delle detrazioni, ai lavoratori con retribuzioni più basse – tra 17mila euro e 38mila euro annui – scatta un incremento netto dello stipendio fino a 409 euro l’anno. Sulle retribuzioni superiori a 38mila e fino a 50mila euro, per le quali interviene la sola rimodulazione delle aliquote Irpef, lo stipendio netto aumenterà fino a 944 euro l’anno (si veda Il Sole 24 Ore di domenica 5 dicembre 2021).
All’indomani dell’annuncio dello sciopero generale da parte di Cgil e Uil contro la legge di bilancio, inizia a prendere forma l’intervento del Governo in tema di riduzione del cuneo fiscale che prevede azioni specifiche a partire dal 2022 in relazione alle diverse classi di stipendio dei lavoratori. È ancora un cantiere aperto, i tecnici del Governo stanno cercando di limare alcune distorsioni del nuovo sistema delle detrazioni di imposta, ragion per cui l’emendamento del Governo atteso per ieri in commissione Bilancio al Senato, è slittato. Ad ogni modo già è possibile tracciare simulazioni e individuare una direzione di marcia dell’intervento sul cuneo fiscale che si muove verso due direzioni, la prima fiscale e la seconda contributiva.
Un primo intervento riguarda proprio la revisione degli scaglioni di reddito, delle relative aliquote di imposta e delle detrazioni di imposta. Le modifiche sono state pensate soprattutto per il ceto medio ma alla fine, chi più e chi meno, tutti i lavoratori ne trarranno un vantaggio. Un secondo intervento previsto dal Governo riguarda un’ulteriore riduzione del cuneo attraverso uno sconto contributivo dello 0,8% solo per la quota a carico dei lavoratori che varrà però solo per il 2022.
Secondo quanto anticipato dal Governo, questa riduzione riguarderà le fasce di reddito annuo comprese tra 15mila euro e 35mila euro (che corrispondono, rispettivamente, a una retribuzione annua lorda tra 17.250 euro e 38mila euro). In altri termini la generalità dei lavoratori che oggi paga un contributo del 9,19%, nel 2022 pagherà un contributo dell’8,39%.