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Perchè Fastweb vuole PosteMobile

Fastweb punta sul mercato di telefonia mobile e guarda a PosteMobile, primo operatore mobile virtuale italiano Anche Fastweb scende in campo per conquistare il mercato mobile italiano. La società controllata dall’ex monopolista elvetico Swisscom offre già i suoi servizi in Italia, ma al momento non possiamo definirla un vero e proprio operatore mobile. Al momento,…

Fastweb punta sul mercato di telefonia mobile e guarda a PosteMobile, primo operatore mobile virtuale italiano
Anche Fastweb scende in campo per conquistare il mercato mobile italiano. La società controllata dall’ex monopolista elvetico Swisscom offre già i suoi servizi in Italia, ma al momento non possiamo definirla un vero e proprio operatore mobile. Al momento, appunto.

Come anticipato da Repubblica, Fastweb intende cogliere tutti i vantaggi che potrebbe il mercato italiano, anche grazie al piano del governo per la banda larga, e ha deciso di puntare a sua volta sul mobile. Una decisione che sembra tanto essere una risposta (decisa) all’entrata nel mercato mobile italiano dell’imprenditore rancese Xavier Niel, che già da metà del prossimo anno potrà proporre le sue offerte ai clienti del Bel Paese.

Le mosse di Fastweb. Ecco perchè punta su PosteMobile

La prima mossa di Fastweb prevede (l’accordo era stato già sottiscritto tempo fa) il passaggio dalla frequenze di “3” a quelle Tim per la gestione del traffico dei clienti mobili. Insomma, nei prossimi mesi la società di Swisscom cambierà di fatto fornitore di rete, con l’obiettivo di migliorare la sua offerta sotto il profilo prestazionale.

La seconda mossa, quella più importante perchè Fastweb si affermi come operatore mobile, dovrebbe coinvolgere PosteMobile. Ci spieghiamo, Fastweb sta valutando la possibilità di presentare una offerta per una ricca offerta per acquisire il primo operatore mobile virtuale italiano. Se l’accordo dovesse essere chiuso, Fastweb metterebbe a segno un bel colpo: PosteMobile è riuscita a imporsi, con oltre 3 milioni di sim vendute, e detenendo il 4,4% del mercato SIM (consumer).

fastweb postemobileSi tratta di una mossa obbligata per non uscire fuori dai giochi, dopo che Fastweb ha perso l’occasione di acquistare le torri in eccedenza della fusione Wind-3, la società controllata dall’ex monopolista elvetico Swisscom doveva trovare un’alternativa.

La tempistica dell’operazione non è ancora chiara, ma la notizia ha già avuto il suo effetto sui mercati azionari. Poste Italiane a Piazza Affari arretra dello 0,4%, portandosi a 6,17 euro.

Un accordo a tutto vantaggio dei consumatori

A beneficiare delle nuove mosse e dei nuovi (possibili) acquisti saranno certamente i consumatori. Sul mercato ci sarebbero ben 5 operatori: Iliad (di Xavier Niel), Tim, Vodafone, Wind-3 e Fastweb. Ne sarà felice la commissaria europea alla Concorrenza Margrethe Vestager, che ancora non ha approvato la fusione Wind-Tre per paura che gli operatori di telefonia mobile sul mercato si riducessero a 3. I 5 operatori si daranno la guerra con nuove e vantaggiose offerte.

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