“I nemici dell’America non rallentano e nemmeno noi possiamo farlo.”
È con questo parole che il Responsabile Difesa di Palantir Technologies, la società di software statunitense fondata da Peter Thiel, ha commentato la recente partnership tra la sua azienda e Boeing al fine di implementare l’intelligenza artificiale nei programmi di difesa attuali e futuri e negli stabilimenti del colosso aerospaziale.
“Palantir e Boeing Defense, Space & Security si impegnano a fornire capacità di leadership ai combattenti per scoraggiare i conflitti e difendere la patria”, ha dichiarato Mike Gallagher di Palantir, precisando che “Questa partnership darà una spinta alla produzione e all’innovazione, consentendo a Boeing e Palantir di apportare tecnologie all’avanguardia ai programmi di difesa attuali e di prossima generazione”.
Il colosso dell’aerospazio americano – impegnato tra l’altro nello sviluppo del programma F-47, il caccia di sesta generazione degli Stati Uniti – ha inoltre scelto Palantir per la fornitura di strumenti di intelligenza artificiale per diversi progetti classificati volti a supportare missioni militari sensibili.
Come osserva Bloomberg, l’intelligenza artificiale è emersa come un obiettivo chiave per le aziende del settore della difesa in un contesto di crescenti tensioni geopolitiche.
Il titolo di Palantir è salito del 2% alla chiusura di ieri. Le azioni di Palantir sono più che raddoppiate quest’anno, poiché gli investitori hanno puntato sugli strumenti di intelligenza artificiale dell’azienda e sugli accordi contrattuali con i governi. Il suo valore di mercato ha superato i 379 miliardi di dollari, entrando nella lista delle 20 aziende statunitensi più preziose, superando Salesforce, IBM e Cisco e entrando a far parte delle prime 10 aziende tecnologiche statunitensi per capitalizzazione di mercato.
Tutti i dettagli.
COSA PREVEDE LA PARTNERSHIP
Nello specifico, Boeing ha reso noto che la sua divisione Boeing Defense Systems (Bds) utilizzerà la piattaforma Foundry di Palantir per standardizzare l’analisi dei dati e le informazioni nei suoi stabilimenti di difesa. L’unità Boeing, denominata Boeing Defense Systems, gestisce linee di produzione per aerei militari, elicotteri, satelliti, veicoli spaziali, missili e armi.
Inoltre, Bds ha sfruttato le capacità di intelligenza artificiale di Palantir in diverse iniziative classificate e non divulgate a supporto di missioni militari sensibili, secondo la nota dell’azienda aerospaziale.
COSA FA PALANTIR
Fondata nel 2003, Palantir Technologies è la più controversa società californiana di data mining con profondi legami con i servizi segreti e le agenzie militari statunitensi. I primi finanziatori dell’azienda includevano In-Q-Tel, braccio finanziario della Cia. In particolare, durante la pandemia sia gli Stati Uniti sia i suoi alleati si sono affidati al software Palantir per il tracciamento dei contatti e nell’analisi dei dati sanitari.
Il software di Palantir aggrega e analizza i dati per aziende come Airbus e Merck & Co. E dopo la pandemia, la guerra in Ucraina ha rappresentato un’altra occasione di profitto per la società tecnologica. La società ha registrato una forte domanda da parte di Israele per nuovi strumenti dall’inizio della guerra con Hamas.
FORNITORE DEL PENTAGONO
Di recente la società guidata da Alex Karp ha anche ampliato uno dei suoi accordi con l’esercito degli Stati Uniti fino a 619 milioni di dollari fino al 2028. Lo scorso dicembre ha anche comunicato un’espansione del suo contratto con lo U.S. Special Operations Command (Ussocom) per fornire soluzioni tecnologiche a supporto delle capacità aziendali.
A luglio Palantir ha annunciato di aver firmato un accordo con il governo Usa del valore di 10 miliardi di dollari nel prossimo decennio, uno dei più grandi contratti software del Dipartimento della Difesa.
MISSIONI MILITARI
Infine, in base all’accordo con Boeing, Palantir fornirà al produttore americano competenze in materia di intelligenza artificiale su “una serie di iniziative riservate e proprietarie, focalizzate sul supporto alle missioni più delicate dei clienti militari”.