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Amazon lancia i satelliti di Project Kuiper (che sfiderà Starlink) con il razzo di SpaceX

Amazon si è rivolto al rivale SpaceX per lanciare il terzo lotto di satelliti Kuiper, il progetto di costellazione in orbita bassa che competerà con Starlink, la divisione di Internet satellitare della società aerospaziale di Elon Musk

Tieni gli amici vicini e i nemici (o meglio in questo caso rivali) ancora più vicini.

Avrà ribattezzato così il detto il fondatore di Amazon, Jeff Bezos, rispetto al suo rivale nella corsa allo spazio, Elon Musk.

Se il colosso tecnologico di Seattle rincorre SpaceX nel mercato delle reti satellitari in orbita terrestre bassa, Amazon conta ora sull’azienda di Musk per lanciare il terzo lotto di satelliti di Project Kuiper, Il servizio di Internet satellitare.

Il lancio, avvenuto mercoledì mattina, è il terzo di Amazon in orbita terrestre bassa. Questo segue due lanci con razzi Atlas 5 della United Launch Alliance, ciascuno con 27 satelliti a bordo.

La missione segna un’alleanza insolita: Starlink di SpaceX è attualmente il principale fornitore di internet satellitare in orbita terrestre bassa, con una costellazione di circa 8.000 satelliti e circa 5 milioni di clienti in tutto il mondo, commenta Cnbc.

Con questo terzo lancio, Amazon sta tentando la rincorsa per raggiungere Starlink di SpaceX, che attualmente domina il mercato.

Tutti i dettagli.

UN RAZZO FALCON 9 DI SPACEX HA LANCIATO NELLO SPAZIO I SATELLITI KUIPER DI AMAZON

SpaceX sta aiutando Amazon a lanciare in orbita altri satelliti internet Kuiper.

Mercoledì, un razzo Falcon 9 della società di Musk ha lanciato i satelliti Kuiper da una rampa di lancio sulla Space Coast della Florida. Il dispiegamento riuscito al termine della missione KF-01 porterà Amazon a 78 satelliti in orbita.

A CHE PUNTO È PROJECT KUIPER DEL COLOSSO TECH FONDATO DA BEZOS

Ad aprile il colosso americano dell’e-commerce fondato da Jeff Bezos ha lanciato in orbita terrestre bassa i primi 27 satelliti del suo progetto Kuiper e lo scorso giugno il secondo lotto di altrettanti 27 satelliti a bordo di razzi forniti dalla United Launch Alliance.

Amazon ha lanciato il progetto Kuiper nel 2019, sperando di utilizzare i satelliti nell’orbita terrestre bassa per aumentare l’accesso alla banda larga ad alta velocità e a bassa latenza nelle aree che attualmente non dispongono di una connettività Internet affidabile, con l’intenzione di investire 10 miliardi di dollari nello sviluppo della rete.

La società gestisce un centro di ricerca e sviluppo per il progetto a Redmond e nel 2022 ha annunciato piani per un impianto di produzione a Kirkland per fabbricare i satelliti.

A luglio 2023 il colosso di Seattle fondato da Jeff Bezos ha annunciato che investirà 120 milioni di dollari in un impianto di preparazione di satelliti Kuiper al lancio, presso il Kennedy Space Center della Nasa in Florida.

L’azienda intende lanciare un totale di 3.236 satelliti per fornire connettività globale e, in base alla sua attuale licenza con la Federal Communications Commission, Kuiper deve avere in volo metà della sua costellazione pianificata entro luglio 2026.

I LANCI FIRMATI CON ULA, ARIANESPACE E BLUE ORIGIN

Per lanciare i satelliti Kuiper, nell’aprile 2022 Amazon ha firmato contratti per 38 lanci con Ula; 18 lanci con la società europea Arianespace; e 12 lanci con Blue Origin, con un’opzione per ben 15 lanci aggiuntivi con il razzo New Glenn di Blue Origin.

E NEL 2023 AMAZON AGGIUNGE ANCHE SPACEX NELLA LISTA

Dalla lista dei lanci era pertanto assente la compagnia con il tasso di lancio più alto: SpaceX. Quando Amazon annunciò il suo massiccio acquisto di spazio di lancio il 5 aprile 2022, SpaceX aveva effettuato 31 lanci nel 2021 e 11 finora nel 2022, ricorda Spaceflightnow.

Tuttavia, il 1° dicembre 2023 Amazon annunciò a sorpresa di aver aggiunto i razzi SpaceX alla sua campagna di lancio arriva appena tre giorni prima della scadenza per presentare una difesa contro la causa degli azionisti, secondo un’ordinanza del tribunale. Tre mesi prima un azionista del colosso tecnologico di Seattle aveva intentato una causa contro il fondatore dell’azienda Jeff Bezos e il suo cda per aver presumibilmente esercitato un cattivo giudizio e non aver agito in buona fede nella selezione dei fornitori di lancio per Project Kuiper (snobbando SpaceX) a causa della presunta rivalità di Bezos con il collega miliardario Musk.

Dunque le missioni Falcon 9 si sono aggiunte agli 83 lanci di razzi già acquistati da parte di Amazon dalla società spaziale Blue Origin di Jeff Bezos, dalla joint venture Boeing-Lockheed United Launch Alliance e dall’europea Arianespace.

IL COMMENTO DEGLI ANALISTI

Ora non resta che recuperare terreno con Starlink per Project Kuiper di Amazon.

Gli analisti stimano che il colosso tech fondato da Bezos spenderà 150 milioni di dollari per lancio quest’anno, mentre i costi di produzione dei satelliti dovrebbero raggiungere 1,1 miliardi di dollari entro il quarto trimestre, riporta Cnbc.

Amazon sta puntando a un mercato che dovrebbe crescere fino ad almeno 40 miliardi di dollari entro il 2030, hanno scritto gli analisti, citando le stime di Boston Consulting Group. L’azienda ha stimato che Amazon potrebbe generare 7,1 miliardi di dollari di vendite da Kuiper entro il 2032 se riuscisse a conquistare il 30% del mercato. “Considerando la solida crescita iniziale di Starlink, le nostre stime potrebbero essere prudenti”, hanno scritto gli analisti.

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