skip to Main Content

Vaticano Auto Elettrica

Volkswagen e Skoda elettrizzano il Vaticano

Dopo la Papamobile a emissioni zero di una arrembante startup statunitense capace di scalzare Mercedes, il Vaticano punta ancora sull'auto elettrica. Atteso da Wolfsburg un lotto di circa 40 mezzi, che vanno dalla Volkswagen ID.31 alla ID.4 e ID.5

Non si può dire che lo Stato del Vaticano, coi suoi 44 chilometri quadrati, incida particolarmente sul calcolo delle emissioni globali e che per le sue strade si possa formare un traffico tale da richiedere velocemente il passaggio a propulsioni a impatto zero per migliorare la qualità dell’aria che si respira sotto la loggia delle benedizioni da cui tradizionalmente la domenica si affacciano i pontefici. Ma la transizione ecologica, si sa, è legata anche al marketing e a campagne di immagine, perciò ecco che anche il Cupolone vira all’elettrico. Puntando sempre su una Casa tedesca.

LA PAPAMOBILE ELETTRICA DI FRANCESCO

Anzi, a volerla dire tutta, per un marchio tedesco che esce dai sacri confini, Mercedes, ne arriva un’altra, Volkswagen. Sì, perché Papa Francesco la sua transizione ecologica l’ha iniziata anni fa, prenotando una vettura elettrica da Fisker, la startup americana di veicoli elettrici, fondata da Henrik Fisker e sua moglie Geeta Gupta-Fisker, al posto della tradizionale Papamobile Mercedes con motore a scoppio.

AL VATICANO PIACE L’AUTO ELETTRICA…

Nelle ultime ore il Vaticano ha invece fatto sapere di avere avviato un programma di sviluppo della mobilità sostenibile denominato «Conversione Ecologica 2030» finalizzato alla riduzione dell’impronta di Co2 della propria flotta di veicoli così da fare la propria parte sebbene, è noto, i territori papalini siano formalmente svincolati dagli obblighi decisi in sede europea.

Il piano green dello Stato più piccolo al mondo è comunque ambizioso e prevede di «sostituire gradualmente le vetture di propria proprietà dello Stato con veicoli elettrici, al fine di rendere il proprio parco auto a impatto zero entro il 2030; implementare la propria rete di ricarica nel territorio dello Stato e nelle zone extraterritoriali estendendone l’uso ai propri dipendenti; assicurare che il proprio fabbisogno energetico provenga esclusivamente da fonti di energia rinnovabili».

…MARCHIO VW

Per questo ha siglato un accordo con il gruppo Volkswagen per rinnovare il parco auto dello Stato con vetture a marchio Volkswagen e Škoda attraverso la formula del noleggio a medio e lungo termine. Atteso un lotto di circa 40 mezzi, che vanno dalla ID.31 alla ID.4 e ID.5, che arriveranno in Vaticano nel 2024.

LA BENEDIZIONE DELL’AUTO EV

Le prime due  vetture Volkswagen totalmente elettriche, due ID.3 Pro Performance, sono state consegnate con tanto di cerimonia e benedizione cui hanno partecipato Imelda Labbé, membro del consiglio di amministrazione per marketing, vendite e after-sales della marca Volkswagen e Christian Dahlheim, presidente del consiglio di amministrazione di Volkswagen Financial Services AG. Chissà se nel segreto del confessionale i rappresentanti di VW hanno confidato a Francesco ciò che si mormora da qualche giorno: ovvero che il marchio tedesco nell’ultimo periodo sembri aver perso la fede nell’auto elettrica...

Back To Top