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Hitachi Thales Mermec Vito Pertosa

Hitachi Rail agguanta le attività ferroviarie di Thales

La giapponese Hitachi Rail cederà attività di segnalamento in Francia e i business di segnalamento in Germania e nel Regno Unito al gruppo Mermec. L'operazione si inserisce nelle condizioni poste dall'antitrust Ue per l'acquisto di Thales Gts da parte di Hitachi Rail.

Grazie all’accordo con l’azienda pugliese Mermec, la giapponese Hitachi Rail è vicina a concludere l’acquisto dell’attività di segnalamento ferroviario Gts della francese Thales.

Era l’estate 2021 quando la conglomerata giapponese Hitachi ha annunciato una trattativa in esclusiva con la francese Thales per l’acquisto delle attività di segnalamento ferroviario del gruppo, valutate 1,66 miliardi di euro.

L’unità di segnalamento GTS, che offre anche sistemi di controllo dei treni e servizi di riscossione delle tariffe, è piccola rispetto ai concorrenti, rilevava all’epoca Reuters. La vendita arriva in un momento di consolidamento nel settore in quanto i giocatori indipendenti si allineano con gruppi industriali più grandi.

Lo scorso ottobre la Commissione europea e l’Autorità britannica garante della concorrenza e del mercato (Cma) hanno approvato l’acquisizione di Thales Gts da parte di Hitachi Rail, a condizione che Hitachi Rail cedesse le sue attività di segnalamento mainline (linee principali) in Francia, Germania e Regno Unito.

Condizione che il gruppo giapponese aveva già indicato di essere pronta a soddisfare.

Ed è alla luce di questi impegni che Hitachi Rail ha firmato un accordo di put option con MerMec — il gruppo barese che fa capo alla Angel Holding fondata da Vito Pertosa (nella foto) — per la vendita delle attività di segnalamento delle linee principali in Francia e dei business di segnalamento in Germania e nel Regno Unito di Hitachi Rail.

Tutti i dettagli.

I DETTAGLI DELL’OPERAZIONE HITACHI-THALES

Nell’agosto 2021 il gruppo francese ha annunciato di aver raggiunto un accordo con il conglomerato industriale giapponese Hitachi per cedergli le sue attività “sistemi di trasporto terrestre” (segnalamento ferroviario, controllo dei treni, sistemi di telecomunicazioni, supervisione ferroviaria, soluzioni di biglietteria) per 1,66 miliardi euro.

Il prezzo di 1,66 miliardi di euro corrisponde al valore aziendale, debito compreso, dell’unità di Thales, denominata Ground Transportation Systems (Gts). Riflette un multiplo di 13,8 volte dell’Ebit, sostiene Thales in una nota.

Tuttavia, il prezzo finale dell’operazione sarà fissato alla fine della trattativa, precisava la società.

COME VA LA DIVISIONE TRASPORTI

L’unità Gts di Thales conta circa 9.000 dipendenti in 42 paesi. Le attività ferroviarie hanno generato ricavi per 1,6 miliardi nel 2020 pari a circa il 10% del totale dei ricavi della società.

L’OBIETTIVO DEL GRUPPO GIAPPONESE

Attraverso l’acquisto, Hitachi spera di espandere la digitalizzazione nel settore ferroviario. Il conglomerato giapponese spera soprattutto di aumentare le entrate del suo business ferroviario a 1 trilione di yen (9,17 miliardi di dollari) entro l’anno fiscale 2026.

Alistair Dormer, vicepresidente esecutivo di Hitachi, ha affermato che “il business Gts è estremamente complementare dal punto di vista geografico”. GTS ha sede in Germania, Francia e Canada.

Le attuali basi commerciali di Hitachi Rail sono principalmente nel Regno Unito, in Italia, in Giappone e in Nord America. E proprio in Italia si guarda alle ricadute di questa operazione.

LA POSIZIONE DEI SINDACATI

“Prima di brindare al futuro dovremo conoscere i piani operativi e di sviluppo industriale che sono alla base dell’accordo” aveva dichiarato all’epoca dell’annuncio della trattativa Bruno Cantonetti, segretario nazionale Uilm e Responsabile nazionale del settore. “L’operazione sarà soggetta alle autorizzazioni di antitrust ed enti regolatori ma ci consegna una fotografia ricca di opportunità in termini di sviluppo, occupazionale e di mercato. Con questa acquisizione Hitachi si candida a diventare il leader indiscusso nelle soluzioni “Turn-Key” in tutti i segmenti del trasporto su rotaia, ponendo le basi per diventare uno dei player che potrà guidare la transizione green della mobilità urbana e più in generale della interoperabilità del trasporto”.

LE CONDIZIONI DEI REGOLATORI

La conclusione dell’accordo era previsto a inizio 2023, dopo il via libera delle autorità competenti.

E solo lo scorso ottobre l’Antitrust europeo e l’Autorità britannica garante della concorrenza e del mercato (Cma) hanno dato il via libera all’acquisizione da parte di Hitachi delle attività dei sistemi ferroviari di Thales, a condizione che l’azienda giapponese venda le sue piattaforme di segnalamento sulle principali linee ferroviarie in Francia e Germania.

Ed è qui che entra il gioco il gruppo Mermec, che fa capo alla Angel Holding del cavalier Vito Pertosa che ha siglato accordo di put option per la vendita di attività di segnalamento di Hitachi.

LA CESSIONE DI HITACHI A MERMEC DI VITO PERTOSA

La cessione “riguarda il più ampio accordo preso dalla Commissione Europea e l’Antitrust britannica” per l’acquisizione di Thales, viene sottolineato nella nota congiunta. “Oggi abbiamo raggiunto un importante traguardo verso l’acquisizione finale di Thales Gts, uno dei pilastri della nostra strategia di crescita”, ha commentato Giuseppe Marino, ceo del gruppo Hitachi Rail.

“Siamo lieti di aver sottoscritto quest’accordo, che rappresenta un passo importante verso l’acquisizione di una storica azienda di segnalamento”, ha aggiunto Vito Pertosa, presidente del gruppo Mermec, azienda multinazionale italiana fondata nel 1970, leader globale nella progettazione e nello sviluppo di tecnologie avanzate per le ferrovie.

Come ricordava tempo fa il Corriere, l’azienda di Monopoli serve 10 dei più avanzati servizi del trasporto ferroviario dell’alta velocità a livello globale, con l’unica eccezione della Cina.

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