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Thales Hitachi

Perché Hitachi comprerà le attività ferroviarie di Thales

Il gruppo francese Thales ha trovato un acquirente in Hitachi Rail per la sua divisione Ground Transportation Systems. Tutti i dettagli

Thales pronta a vendere la sua attività di segnalamento ferroviario Gts alla giapponese Hitachi Rail.

La conglomerata giapponese Hitachi ha annunciato una trattativa in esclusiva con la francese Thales per l’acquisto delle attività di segnalamento ferroviario del gruppo, valutate 1,66 miliardi di euro.

L’unità di segnalamento GTS, che offre anche sistemi di controllo dei treni e servizi di riscossione delle tariffe, è piccola rispetto ai concorrenti, rileva Reuters. La vendita arriva in un momento di consolidamento nel settore in quanto i giocatori indipendenti si allineano con gruppi industriali più grandi.

Sempre secondo quanto riportato da Reuters a luglio, Hitachi Rail stava facendo un’offerta in concorrenza con la svizzera Stadler Rail e la spagnola CAF per l’acquisto della Gts di Thales.

L’operazione avrà ricadute anche nel nostro paese.

“Una grande operazione che salutiamo con ottimismo”, ha commentato Bruno Centonetti, segretario nazionale Uilm. “E che non mancheremo di monitorare con attenzione, anche perché ad Hitachi in Italia è stato consegnato un asset fondamentale, quello del trasporto ferroviario che solo in Italia vale più di 4.000 lavoratori diretti” ha concluso.

I DETTAGLI DELL’OPERAZIONE

Il prezzo di 1,66 miliardi di euro corrisponde al valore aziendale, debito compreso, dell’unità di Thales, denominata Ground Transportation Systems (Gts). Riflette un multiplo di 13,8 volte dell’Ebit, sostiene Thales in una nota.

Tuttavia, il prezzo finale dell’operazione sarà fissato alla fine della trattativa. La conclusione si prevede possa avvenire a inizio 2023, dopo il via libera delle autorità competenti.

COME VA LA DIVISIONE TRASPORTI

L’unità Gts di Thales conta circa 9.000 dipendenti in 42 paesi. Le attività ferroviarie hanno generato ricavi per 1,6 miliardi nel 2020 pari a circa il 10% del totale dei ricavi della società.

LA STRATEGIA DI THALES

“Con questa importante mossa strategica, saremo in grado di concentrarci sullo sviluppo delle nostre tre attività di crescita a lungo termine ad alta tecnologia, ognuna delle quali in grado di fornire margini a due cifre in modo sostenibile”, ha dichiarato il presidente e ceo di Thales Patrick Caine. Queste tre attività sono aerospaziale, difesa e sicurezza e identità e sicurezza digitali.

L’OBIETTIVO DEL GRUPPO GIAPPONESE

Attraverso l’acquisto, Hitachi spera di espandere la digitalizzazione nel settore ferroviario. Il conglomerato giapponese spera soprattutto di aumentare le entrate del suo business ferroviario a 1 trilione di yen (9,17 miliardi di dollari) entro l’anno fiscale 2026.

Alistair Dormer, vicepresidente esecutivo di Hitachi, ha affermato che “il business Gts è estremamente complementare dal punto di vista geografico”. GTS ha sede in Germania, Francia e Canada.

Le attuali basi commerciali di Hitachi Rail sono principalmente nel Regno Unito, in Italia, in Giappone e in Nord America. E proprio in Italia si guarda alle ricadute di questa operazione.

IL COMMENTO DEULLA UILM

“Prima di brindare al futuro dovremo conoscere i piani operativi e di sviluppo industriale che sono alla base dell’accordo” ha dichiarato Bruno Cantonetti, segretario nazionale Uilm e Responsabile nazionale del settore. “L’operazione sarà soggetta alle autorizzazioni di antitrust ed enti regolatori ma ci consegna una fotografia ricca di opportunità in termini di sviluppo, occupazionale e di mercato. Con questa acquisizione Hitachi si candida a diventare il leader indiscusso nelle soluzioni “Turn-Key” in tutti i segmenti del trasporto su rotaia, ponendo le basi per diventare uno dei player che potrà guidare la transizione green della mobilità urbana e più in generale della interoperabilità del trasporto”.

COSA HA FATTO HITACHI IN ITALIA

“La Hitachi in Italia – sottolinea Cantonetti – ha già costruito forti sinergie fra segnalamento e produzione di treni e questo sarà l’elemento che unito alle competenze espresse da lavoratori e dal management potrà diventare il motore che farà crescere ulteriormente il contributo del nostro Paese in termini di visione industriale”.

“La Divisione Gts di Thales – aggiunge – porterà in dote 9 mila persone e la chiave di accesso a mercati importanti come quello francese, e quello tedesco che beneficeranno delle ricadute rivenienti dai Pnrr nazionali”.

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