skip to Main Content

Leonardo Kuwait

Leonardo, il Kuwait riceve altri due Eurofighter Typhoon

L’esercito del Kuwait ha ricevuto altri due Eurofighter Typhoon, terzo lotto di consegna su un totale di 28 velivoli ordinati dal Paese

Leonardo ha consegnato al Kuwait il quinto e quarto Eurofighter Typhoon, destinati alla Kuwait Air Force, parte di un più ampio ordine di 28 aeroplani destinati alla Forza Aerea del paese.

Lo ha comunicato oggi il gruppo guidato da Alessandro Profumo, precisando che il programma Eurofighter per il Kuwait “procede con successo e in linea con il piano consegne”.

Nell’aprile 2016 il Kuwait ha firmato infatti un contratto da 7,96 miliardi di euro con Leonardo per 28 aerei Tranche 3A, che includeranno Storm Shadow, Brimstone e altre armi aria-superficie. Nella primavera 2021 Leonardo ha iniziato a incassare dal contratto: circa 300 milioni con un bonifico dal Kuwait. Il contratto ha visto il gruppo di Piazza Monte Grappa investire molte risorse, che hanno assorbito parte della cassa negli ultimi tre anni.

Il volo di trasferimento dei nuovi Eurofighter, atterrati ieri, con ai comandi i piloti della Kuwait Air Force, è stato reso possibile grazie al supporto della nostra Aeronautica Militare che ha provveduto al rifornimento in volo grazie all’impiego di un velivolo KC-767A del 14° Stormo di base a Pratica di Mare, aggiunge la nota di Leonardo.

“Siamo orgogliosi di consegnare al nostro cliente altri due nuovi Eurofighter, tra cui il primo velivolo monoposto, che si uniscono ai velivoli già presenti presso la nuova base di Salem Al Sabah che nel frattempo hanno raggiunto il traguardo delle cento sortite in volo. Gli Eurofighter Typhoon che abbiamo sviluppato per la Kuwait Air Force sono i più avanzati mai prodotti nell’ambito del programma europeo” ha commentato Guido Sibona, responsabile del programma Eurofighter in Leonardo.

Tutti i dettagli.

I DUE VELIVOLI EUROFIGHTER TYPHOON ATTERRATI IN KUWAIT

Come sottolinea la nota del gruppo, uno di questi due velivoli è stato di recente tra i protagonisti dell’ultima edizione del Royal International Air Tattoo di Fairford nel Regno Unito che ha visto, per la prima volta dal 1993,  la partecipazione della Forza Aerea kuwaitiana.  “Quest’anno siamo molto orgogliosi di ritornare Royal International Air Tattoo con il più avanzato Eurofighter Typhoon al mondo” aveva dichiarato in quella occasione il colonnello pilota, Eisa Airashidi, comandante della 7^ Squadriglia della Kuwait Air Force.

LA COLLABORAZIONE TRA L’AM ITALIANA E KUWATIANA

Inoltre, sempre Leonardo sottolinea che “il programma “Eurofighter Kuwait” si inquadra in una più ampia e profonda collaborazione tra l’Aeronautica Militare italiana e l’Aeronautica Militare del Kuwait, che comprende attività operativa, addestramento dei piloti e supporto”. La forza armata infatti sta assicurando, in Italia, la formazione iniziale degli ingegneri e dei tecnici che supporteranno l’attività della flotta dei Typhoon nel paese.

IL RUOLO DI LEONARDO NEL CONSORZIO EUROFIGHTER

Infine, si ricorda che al programma Eurofighter partecipano quattro Paesi: Italia, Germania, Spagna e Regno Unito. A gestirlo sul piano industriale è il Consorzio Eurofighter a cui partecipano Leonardo (con il 21%), Airbus Group e Bae Systems. Il gruppo della difesa italiano ha però una quota industriale nel programma del 36%, ricoprendo un ruolo chiave nella componentistica aeronautica e nell’elettronica di bordo, fornendo oltre il 60% dei sistemi elettronici a bordo del velivolo.

Inoltre, Leonardo svolge un ruolo particolarmente rilevante nell’evoluzione dell’Eurofighter grazie anche al nuovo radar AESA (Active Electronically Scanned Array) che equipaggia gli Eurofighter Typhoon destinati al Kuwait, incrementando le prestazioni e la competitività del velivolo.

 

Back To Top