Inizio settimana con il turbo per Leonardo.
Lunedì il titolo dell’ex Finmeccanica vola a Piazza Affari, chiudendo al rialzo del 15% a 8 euro per azione, in netta controtendenza rispetto al Ftse Mib (-1,4%).
L’annuncio dei piani di riarmo della Germania, che ha stanziato 100 miliardi per rafforzare l’esercito in risposta all’invasione russa dell’Ucraina, ha messo le ali al titolo Leonardo a Piazza Affari e a tutto il settore europeo della Difesa.
Oltre all’annuncio del cancelliere tedesco Scholz, a supportare gli acquisti sulla società anche un’altra notizia. La Direzione Armamenti Aeronautici e Aeronavigabilità ha annunciato infatti di aver dato nei giorni scorsi il via libera al contratto per il supporto tecnico-logistico della flotta dei C-130J dell’Aeronautica Militare.
L’accordo — riferisce in una nota — ha durata 5 anni per un valore complessivo di 380 milioni di euro.
Tutti i dettagli.
L’ACCORDO SUL C-130J TRA AM E LEONARDO, AVIO AERO E LM
Lo scorso 28 gennaio l’Aeronautica militare aveva firmato l’accordo con il Raggruppamento temporaneo di imprese (Rti) composto da Leonardo; Avio Aero (gruppo GE) e l’americana Lockheed Martin Aero.
COSA PREVEDONO LE ATTIVITÀ
Le attività, come definito dalla Seconda divisione del comando logistico dell’Aeronautica militare, prevedono l’implementazione di un modello tecnico-logistico che comprende supporto logistico integrato (Ils); supporto ingegneristico “in house” e supporto “on site” tramite rappresentanti tecnici operativi presso la 46ma Brigata Aerea di Pisa.
Attività di manutenzione velivoli e motori, pianificate e gestite dall’11mo Reparto manutenzione velivoli di Sigonella, sono previste presso gli stabilimenti Leonardo di Tessera (Venezia) e Avio Aero di Brindisi come supporto complementare a quelle fornite sulla base di Pisa, ed inoltre riparazioni, parti di ricambio, logistica dei materiali, nonché attività di ispezione, aggiornamento di software e pubblicazioni tecniche.
LE CARATTERISTICHE DEL C-130J HERCULES
Come spiega una nota di Leonardo, il C-130J Hercules II è in servizio dal 2000 ed è parte della componente velivoli da trasporto dell’Aeronautica Militare. Quadriturbina da trasporto è idoneo anche a missioni di aviolancio di paracadutisti e materiali.
Oltre all‘attività operativa militare, i velivoli C-130J della 46^ Brigata Aerea di Pisa svolgono missioni umanitarie; di Protezione Civile e di trasporto aereo sanitario urgente, anche in bio-contenimento. Come dimostrato durante la lunga emergenza sanitaria dovuta al Covid-19.