La crescita dei budget per la difesa gonfiano la trimestrale di Lockheed Martin che supera le stime sugli utili.
Martedì il più grande contractor militare al mondo ha registrato un aumento di quasi il 14% nelle vendite del primo trimestre, poiché le tensioni geopolitiche latenti spingono alcuni paesi ad aumentare le spese per la difesa, spingendo la domanda di nuove armi, segnala Reuters.
E a Wall Street il titolo sale dell’1,5% dopo un utile di 6,39 dollari per azione su ricavi di 17,2 miliardi di dollari, contro un consensus a 5,83 dollari su 16,02 miliardi.
Tutti i dettagli della trimestrale di Lockheed Martin.
CRESCITA A DOPPIA CIFRA PER I RICAVI DI LOCKHEED MARTIN SPINTA DALLA DIFESA
Le vendite nette trimestrali sono salite a 17,2 miliardi di dollari rispetto ai 15,13 miliardi di dollari riportati lo scorso anno e battono così le stime di consensus a 16 miliardi di dollari.
Tutte e quattro le business unit hanno aumentato le vendite nel trimestre, incrementando i ricavi complessivi del 14%, evidenzia Bloomberg.
I ricavi nell’unità missilistica sono aumentate del 25,3% a quasi 3 miliardi di dollari, spinte dalla forte domanda di sistemi missilistici Himars e Gmlrs, armi chiave utilizzate dall’Ucraina nel conflitto con la Russia, segnala Reuters.
TRAINA ANCHE IL PROGRAMMA F-35
Per quanto riguarda la business unit aeronautica, la più grande della società che produce aerei da combattimento F-35, i ricavi si attestano a 6,85 miliardi di dollari, in aumento del 9,2%.
Tuttavia, mentre la domanda internazionale per l’F-35 è in aumento, il Pentagono ha sospeso le consegne dell’aereo configurato con l’ultimo software – noto come TR-3 – in attesa del completamento dei test. Poiché il governo trattiene circa 7 milioni di dollari per aereo, il ritardo rappresenta un ostacolo in termini di liquidità per Lockeed da circa 700 a 840 milioni di dollari nel 2024, rileva ancora Bloomberg Intelligence.
“Rimaniamo eccezionalmente concentrati sull’esecuzione del programma F-35, lavorando con i nostri clienti e fornitori per implementare le capacità del TR-3”, ha affermato l’amministratore delegato Jim Taiclet nel comunicato.
COME VA L’UTILE
L’utile operativo consolidato della società al 31 marzo 2024 si attesta a 2 miliardi di dollari, superando la stima media degli analisti di 1,91 miliardi di dollari. Anche l’utile per azione di 6,33 dollari ha superato il consenso di 5,78 dollari. Tuttavia, l’utile netto è sceso a 1,55 miliardi di dollari, o 6,39 dollari per azione, rispetto a 1,69 miliardi di dollari, o 6,61 dollari per azione, dell’anno precedente, a causa dei maggiori costi derivanti dalle sfide del lavoro e della catena di fornitura.
IL PORTAFOGLIO ORDINI
Alla fine del primo trimestre il portafoglio ordini ammontava a 159,4 miliardi di dollari.
LE PAROLE DEL CEO
“Questi risultati del primo trimestre rafforzano la nostra fiducia nella nostra capacità di raggiungere le aspettative finanziarie per l’intero anno che avevamo fissato a gennaio”, ha sottolineato in una nota il ceo di Lockheed Martin.
CONFERMATA LA GUIDANCE
A inizio anno Lockheed Martin aveva fornito una guidance sottotono dal lato dei profitti.
La società ha dichiarato di aspettarsi un fatturato netto compreso tra 68,5 e 70 miliardi di dollari quest’anno, in aumento rispetto ai 67,6 miliardi di dollari del 2023 e al di sopra delle aspettative medie degli analisti di 68,66 miliardi di dollari. E il colosso della difesa ha confermato le stime fornite a inizio anno, ribadendo un profitto compreso tra 25,65 e 26,35 dollari per azione.