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F-35, anche l’Austria punta sul caccia di Lockheed Martin?

L'Austria punta sta considerando l'F-35 per la futura sostituzione dell'Eurofighter. Lo rivela il sito americano specializzato in difesa Janes

Lockheed Martin pronto a decollare in Europa con l’F-35.

L’Austria sta considerando il caccia stealth di quinta generazione F-35 Lightning II Joint Strike Fighter (JSF) come un potenziale sostituto della sua flotta di Eurofighter Typhoon dopo il 2030.

In seguito alla pubblicazione il 7 ottobre del budget per la difesa di 16 miliardi di euro fino al 2027, Janes rivela che la direzione degli armamenti del Ministero della Difesa austriaco (MoD) è stata incaricata di raccogliere informazioni, consentendo una valutazione di valutazione su una possibile acquisizione del “caccia stealth” di quinta generazione nel prossimo decennio.

Si tratterebbe dell’ultimo paese europeo a scegliere il velivolo statunitense realizzato da Lockheed Martin.

Proprio la scorsa settimana la Repubblica Ceca ha avviato le trattative per l’eventuale acquisto di 24 caccia stealth F-35. Prima ancora la Grecia ha inviato una richiesta ufficiale agli Stati Uniti per l’acquisto di 20 caccia F-35 lo scorso luglio.

D’altronde già a fine giugno l’appaltatore della difesa americano aveva dichiarato di aspettarsi un incremento degli ordini in Europa per il suo caccia di quinta generazione. Inoltre, la società ha detto che potrebbe consegnare i primi caccia F-35 in Germania nel 2026. Anche Berlino acquisirà infatti i caccia multiruolo F-35, come comunicato dal ministero della Difesa tedesco lo scorso marzo. Gli F-35 sostituiranno entro il 2030 i cacciabombardieri Tornado, in dotazione dal 1980 alla propria aeronautica (Luftwaffe).

Tutti i dettagli.

VIENNA INTERESSATA AL CACCIA F-35

L’Austria è diventata l’ultimo paese a ipotizzare di dotarsi dell’F-35, prevedendo una possibile vendita per sostituire i suoi Eurofighter Typhoon nel periodo successivo al 2030.

Sebbene i dettagli restino vaghi, Janes segnala i piani per determinare una piattaforma successiva all’aereo Eurofighter Typhoon schierato dall’aeronautica austriaca (Österreichische Luftstreitkräfte: OL), che nell’ambito dell’ultimo budget per la difesa sono programmati per gli aggiornamenti fino ai primi anni 2030.

I TWEET DEGLI ESPERTI

Se l’interesse di Vienna fosse confermato in una richiesta formale, si tratterebbe di un altro successo per il cacciabombardiere di Lockheed Martin in Europa. “Se dovesse andare in porto anche l’Austria, praticamente all’appello mancherebbero giusto il Lussemburgo, San Marino e Andorra” commenta su Twitter l’esperto in materia Giovanni Martinelli.

Ricordiamo infatti che il nostro Paese insieme a Regno Unito, Paesi Bassi, Norvegia e Danimarca sono già partner del programma Jsf, e tutti hanno attualmente in servizio o in fase di ordine F-35 nelle varianti A e B. Ma i clienti europei del velivolo sono cresciuti negli ultimi anni: Belgio, Polonia, Svizzera e Finlandia compresa la già citata Germania. Senza dimenticare le trattative avviate e (sopra menzionate) di Grecia e Repubblica Ceca. Ma la Spagna sta considerando di dotarsi di F-35, così come il Portogallo.

Ma riguardo all’Austria, sarà il tempo a rivelare se il rapporto di Janes è un’ipotesi concreta. “Anche se onestamente mi pare che gli austriaci non abbiano chiarissime idee, lamentandosi dei costi eccessivi del Eurofifgter per poi virare su un caccia di V generazione che non è proprio economico come costi d’acquisto, esercizio e di mantenimento, almeno per i loro parametri” ha rimarcato sempre su Twitter Aurelio Giansiracusa, esperto di AresDifesa.

LOCKHEED MARTIN AVEVA ALZATO L’OBIETTIVO DI PRODUZIONE

Intanto, lo scorso febbraio, in occasione del Singapore Airshow, il colosso della difesa americano aveva rivelato il suo obiettivo di produzione di F-35 per il 2022, come riportato Shepardmedia. Lockheed Martin ha affermato che prevede di produrre tra 148 e 153 caccia F-35 quest’anno, un aumento rispetto ai 142 velivoli prodotti nel 2021.

In caso di raggiungimento del nuovo obiettivo, la produzione complessiva supererebbe le 900 unità, spiega Sheperdmedia. Si rafforzerebbe così la posizione dominante di mercato per Lockheed Martin. E questa potrebbe anche migliorare se si concretizzassero i nuovi ordini da Grecia e Repubblica Ceca (considerando quello già annunciato tedesco).

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