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Anas, il dopo Armani, i subbugli a 5 Stelle e il tweet Anas pro Dibennardo

Come si muoverà il governo su Anas dopo le dimissioni di Armani? Fatti, nomi, tweet e rumors

28 novembre assemblea degli azionisti di Anas con l’elezione del nuovo cda, pochi giorni dopo prima riunione del nuovo board.

E’ questa la tempistica alla quale sta lavorando il governo per dare un assetto di vertice alla società controllata dal Tesoro dopo le dimissioni di Gianni Armani come amministratore delegato che hanno dato il la alle dimissioni di tutti gli altri consiglieri di amministrazione di Anas.

COME SI MUOVERA’ IL GOVERNO SU ANAS

Una soluzione interna per Anas. E’ questa, al momento, l’ipotesi più probabile per il futuro della società dopo il siluramento di Armani (qui l’approfondimento di Start Magazine). Così come è avvenuto di recente per le Ferrovie (dove al posto di Renato Mazzoncini è stato promosso Gianfranco Battisti), per la Cassa depositi e prestiti (l’ex direttore finanziario Fabrizio Palermo è stato nominato amministratore delegato) e per Enav (al posto del presidente dimissionario Roberto Scaramella è stato indicato il consigliere Nicola Maione, vicino al prof. Guido Alpa, maestro del premier Giuseppe Conte), anche per Anas si profila dunque una promozione interna, ha scritto nei giorni scorsi Start Magazine.

ECCO LE MOSSE DI TONINELLI SU ANAS E SU DIBENNARDO

Secondo i rumors di queste ore pubblicati su alcune testate giornalistiche, il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Danilo Toninelli, dopo averlo già incontrato si appresta a nominare alla guida dell’Anas Ugo Dibennardo, il capo del grande business della manutenzione straordinaria e promotore delle strade digitali.

IL PASSATO DI DIBENNARDO

Fu proprio Armani a promuovere nel 2015 Dibennardo, dato come vicino all’ex plenipotenziario dell’Anas Pietro Ciucci e all’ex ministro berlusconiano Maurizio Lupi, secondo il Fatto Quotidiano.

ECCO IL CURRICULUM DI DIBENNARDO

Nato a Gravina di Catania il 20 gennaio 1968, coniugato, tre figli – come scrive nel suo curriculum di 7 pagine – in Anas è stato direttore della progettazione, direttore regionale per la Sicilia, capo compartimento per la viabilità del Veneto e del Friuli Venezia Giulia e responsabile tecnico per le nuove costruzioni e i grandi cantieri infrastrutturali.

I PROGETTI DI DIBENNARDO

Dibennardo è direttore del coordinamento territoriale e delle operation, la manutenzione delle strade che convoglia circa la metà degli investimenti del contratto di programma ed è un tema caro ai 5 Stelle. Inoltre – ha scritto Alessandra Puato del Corriere della Sera – è uno dei manager che più seguono le «smart road», le strade intelligenti: una tecnologia per le auto a guida autonoma sulla quale Anas sta lavorando.

CHE COSA SCRISSE IL FATTO QUOTIDIANO

Ha scritto Daniele Martini del Fatto Quotidiano nel 2015, in occasione della tornata di nomine che decise Armani: “Tra queste nomine la più importante è quella di Ugo Dibennardo che di Ciucci era uno dei preferiti, un dirigente che per sei lunghissimi anni, dal 2008 al 2013, ha guidato il compartimento Anas della Sicilia, la regione con il maggior numero di strade dissestate e chiuse, ponti e viadotti crollati o pericolanti perché costruiti male o perché non curati con la manutenzione necessaria”.

I SUBBUGLI A 5 STELLE

Ma nel Movimento 5 Stelle – come mostrano gli auspici del senatore Elio Lannutti via Twitter – c’è chi non è entusiasta della soluzione Dibennardo e si ritwittato proprio quell’articolo del Fatto Quotidiano.

Ma l’Espresso con un approfondimento di Gianfrancesco Turano, uno dei giornalisti più esperti di Anas, ipotizza anche altri nomi.

IL RITWEET DEL CAPO DELLE RELAZIONI ESTERNE DI ANAS

Un segnale che sul nome di Debennardo ci sia il sì pressocché definitivo del governo arriva da un ritweet del capo delle relazioni esterne di Anas, Mario Avagliano. Una sorta di indiscrezione confermata?

 

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