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Anas, che cosa deciderà il governo per il dopo Armani. Fatti e nomi (Dibennardo?)

L'articolo di Michele Arnese

Verso una soluzione interna per i vertici di Anas. Secondo le indiscrezioni giornalistiche pubblicate oggi su diverse testate, per la successione a Gianni Vittorio Armani all’Anas come amministratore delegato il governo pensa di puntare su un dirigente interno. Lo stesso ministro dei Trasporti, Danilo Toninelli, lo ha detto del resto ieri: “Possibile un interno come amministratore delegato”.

COME SI MUOVERA’ IL GOVERNO SU ANAS

Così come è avvenuto di recente per le Ferrovie (dove al posto di Renato Mazzoncini è stato promosso Gianfranco Battisti), per la Cassa depositi e prestiti (l’ex direttore finanziario Fabrizio Palermo è stato nominato amministratore delegato) e per Enav (al posto del presidente dimissionario Roberto Scaramella è stato indicato il consigliere Nicola Maione, vicino al prof. Guido Alpa, maestro del premier Giuseppe Conte), anche per Anas si profila dunque una promozione interna.

ECCO LE MOSSE DI TONINELLI SU ANAS E SU DIBENNARDO

Secondo i rumors di queste ore, il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Danilo Toninelli, dopo averlo già incontrato si appresta a nominare giovedì prossimo alla guida dell’Anas – dopo le dimissioni di Armani, di fatto silurato dal governo M5s-Lega – Ugo Dibennardo, il capo del grande business della manutenzione straordinaria e promotore delle strade digitali, scrive il Corriere della Sera.

IL PASSATO DI DIBENNARDO

Fu proprio Armani a promuovere nel 2015 Dibennardo, dato come vicino all’ex plenipotenziario dell’Anas Pietro Ciucci e all’ex ministro berlusconiano Maurizio Lupi, secondo il Fatto Quotidiano.

ECCO IL CURRICULUM DI DIBENNARDO

Nato a Gravina di Catania il 20 gennaio 1968, coniugato, tre figli – come scrive nel suo curriculum di 7 pagine – in Anas è stato direttore della progettazione, direttore regionale per la Sicilia, capo compartimento per la viabilità del Veneto e del Friuli Venezia Giulia e responsabile tecnico per le nuove costruzioni e i grandi cantieri infrastrutturali.

CHE COSA SCRISSE IL FATTO QUOTIDIANO

Ha scritto Daniele Martini del Fatto Quotidiano nel 2015, in occasione della tornata di nomine che decise Armani: “Tra queste nomine la più importante è quella di Ugo Dibennardo che di Ciucci era uno dei preferiti, un dirigente che per sei lunghissimi anni, dal 2008 al 2013, ha guidato il compartimento Anas della Sicilia, la regione con il maggior numero di strade dissestate e chiuse, ponti e viadotti crollati o pericolanti perché costruiti male o perché non curati con la manutenzione necessaria”.

I RUMORS INTERNI AD ANAS

“Dibennardo ha resistito ai repulisti dei renziani, di Armani e pure dei grillini”, si vocifera nei corridoi dell’Anas con stupore misto ad apprezzamento (secondo le diverse vedute dei funzionari della società statale).

I PROGETTI DI DIBENNARDO

Dibennardo è direttore del coordinamento territoriale e delle operation, la manutenzione delle strade che convoglia circa la metà degli investimenti del contratto di programma ed è un tema caro ai 5 Stelle. Inoltre – sottolinea Alessandra Puato del Corriere della Sera – è uno dei manager che più seguono le «smart road», le strade intelligenti: una tecnologia per le auto a guida autonoma sulla quale Anas sta lavorando.

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