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Vaccino Moderna

Perché il Nord Europa mette in pausa il vaccino di Moderna

I casi di miocardite apparentemente connessi al vaccino Moderna che preoccupano Svezia, Danimarca e Norvegia sono ora al vaglio dell’Ema che dovrebbe pronunciarsi entro un mese. Mentre Speranza esclude cambiamenti in Italia. Tutti i dettagli

 

Le autorità scandinave ieri hanno deciso di sospendere l’uso del vaccino di Moderna nei giovani per il timore di effetti avversi – sebbene molto rari – come le miocarditi.

In Svezia e Finlandia lo stop interessa gli under 30, mentre in Danimarca i minori di 18 anni. La Norvegia, invece, ha esortato chi ha meno di 30 anni a scegliere la somministrazione di Pfizer.

LE TAPPE DEL VACCINO MODERNA

Il vaccino di Moderna ha ricevuto il via libera dall’Agenzia europea per i medicinali (Ema) a gennaio scorso per la somministrazione in tutti gli over 18 e a luglio il suo utilizzo è stato esteso anche alla fascia di età 12-17, il primo a essere autorizzato sotto i 18 anni.

Braccia doloranti, mal di testa e stanchezza sono stati gli effetti avversi più comuni sia nei giovani che negli adulti.

COSA HA PORTATO A QUESTA DECISIONE

Cos’è quindi che ha portato i tre Paesi del nord Europa a sospenderne la somministrazione? Svezia, Danimarca, Norvegia e da poco più di un’ora anche la Finlandia hanno basato la loro decisione su uno studio non ancora pubblicato che segnala “un aumento del rischio di effetti collaterali come l’infiammazione del muscolo cardiaco o del pericardio”, ma dove è anche scritto che “il rischio è molto basso”.

Queste informazioni preliminari sono state inviate al Comitato per le reazioni avverse dell’Ema che dovrebbe fornire una valutazione entro un mese.

LO STUDIO

Lo studio è stato condotto dallo Statens Serum Institut della Danimarca, un’agenzia governativa che mappa la diffusione del Covid nel Paese; l’Agenzia per i prodotti medici in Svezia; l’Istituto nazionale di salute pubblica della Norvegia; e l’Istituto per la salute e il benessere in Finlandia.

I CASI DI MIOCARDITE

Le autorità sanitarie svedesi, scrive AP, hanno riferito che i sintomi cardiaci “di solito vanno via da soli”, ma devono essere valutati da un medico. I dati indicano un aumento dell’incidenza negli adolescenti e nei giovani adulti maschi. Secondo le analisi preliminari la connessione è particolarmente chiara quando si tratta del vaccino Moderna, soprattutto dopo la seconda dose.

I BENEFICI SUPERANO I RISCHI

Tuttavia, a dimostrazione che i benefici del vaccino superano i rischi, secondo uno studio statunitense, in attesa di essere sottoposto a peer review, i ragazzi sotto i 20 anni hanno fino a sei volte più probabilità di sviluppare una miocardite dopo aver contratto il Covid-19 rispetto a quelli che sono stati vaccinati. Negli Stati Uniti comunque il vaccino Moderna non è stato autorizzato sotto i 18 anni.

INTANTO IN ITALIA

A margine del 78esimo Congresso nazionale della Federazione italiana medici di famiglia, il ministro della Salute Roberto Speranza, commentando lo stop di Svezia e Danimarca, ha detto che l’Italia non ha “nessuna indicazione che vada nella direzione” della sospensione del vaccino Moderna per le fasce di età più giovani. “Credo – ha proseguito – ci sia bisogno di più coordinamento tra Paesi. E ritengo che si debba fidarsi delle autorità internazionali, a partire dall’Ema”.

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