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Vaccini Covid Bambini

La Casa Bianca anticipa la Fda sui vaccini anti Covid per i bambini sotto i 5 anni

Le anticipazioni della Casa Bianca, i balletti della Fda, i dati di Pfizer e Moderna, la posizione dell’Ema e il parere di Crisanti sui vaccini anti Covid per i bambini sotto i 5 anni

 

L’Agenzia europea per i medicinali (Ema) non si è ancora pronunciata, mentre per la Casa Bianca le vaccinazioni anti Covid per i bambini sotto i 5 anni dovrebbero iniziare il 21 giugno.

Manca l’ufficialità della Food and Drug Administration (Fda), ma si prevede che un suo parere sui vaccini di Pfizer e Moderna negli under 5 arrivi nei prossimi giorni, dopo che il comitato di esperti indipendenti dell’agenzia avrà esaminato i dati il 15 giugno.

COSA HA DETTO LA CASA BIANCA

Ad anticipare la data del 21 giugno in cui dovrebbero iniziare le vaccinazioni dei più piccoli è stato un alto funzionario sanitario dell’amministrazione Biden.

Il dottor Ashish Jha, coordinatore della risposta al Covid della Casa Bianca, ha dichiarato che inizialmente verranno messe a disposizione degli Stati, delle farmacie e dei centri sanitari comunitari 10 milioni di dosi di vaccini Pfizer e Moderna.

Gli Stati possono iniziare a fare ordini da venerdì, ma le dosi saranno spedite solo dopo l’autorizzazione della Fda.

I BALLETTI DELLA FDA

L’agenzia, tuttavia, non ha ancora dato il suo responso. Dopo un primo slancio nel febbraio scorso quando aveva a chiesto a Pfizer e BioNTech di presentare la richiesta per l’uso di emergenza del loro vaccino anti Covid dai 6 mesi ai 5 anni a causa dell’aumento dei casi tra i bambini, solo due settimane dopo aveva frenato affermando che era necessario prendere più tempo per raccogliere e analizzare maggiori dati.

I dubbi riguardavano soprattutto la somministrazione di tre dosi anziché due, ritenute insufficienti per un’efficace risposta immunitaria.

A fine aprile anche Moderna aveva presentato alla Fda la richiesta di autorizzazione all’uso di emergenza sia per i bambini da 6 mesi a meno di 2 anni che per quelli da 2 anni a meno di 6 anni.

L’ATTESA DEI GENITORI

I genitori favorevoli alla vaccinazione sono ora dunque in attesa di sapere quale sarà l’esito. Secondo i Centers for Disease Control and Prevention (Cdc), sebbene il Covid sia generalmente meno grave nei bambini rispetto agli adulti, i ricoveri di bambini sotto i 5 anni sono stati cinque volte superiori durante l’ondata invernale di Omicron rispetto al picco durante la precedente ondata di Delta.

Se la Fda autorizzerà i vaccini a giugno, i genitori avranno qualche mese di tempo per vaccinare i propri figli prima dell’autunno, momento in cui i funzionari della sanità pubblica si aspettano una risalita delle infezioni.

I DATI DI PFIZER

Pfizer ha dichiarato che il suo vaccino a tre dosi per bambini di età compresa tra i 6 mesi e i 4 anni è efficace all’80,3% nel prevenire la malattia causata da Omicron, inducendo “una forte risposta immunitaria” con “un profilo di sicurezza favorevole in questa fascia di età”.

I risultati sono relativi alla somministrazione di tre dosi sono da tre microgrammi, un decimo del dosaggio previsto per gli adulti.

Gli esperti hanno inoltre riscontrato che i livelli di anticorpi testati un mese dopo la terza dose hanno dimostrato una risposta immunitaria simile a quella, in due dosi, su soggetti tra i 16 e i 25 anni.

Nel trial su 1.678 bambini le prime due dosi sono state somministrate a distanza di tre settimane e la terza almeno due mesi dopo.

I DATI DI MODERNA

Moderna ha fatto sapere che il suo vaccino a due dosi ha avuto un’efficacia del 43,7% nei bambini da 6 mesi a 2 anni e del 37,5% nel gruppo di età da 2 a meno di 6 anni.

Tuttavia, il dottor Paul Burton, Chief Medical Officer di Moderna, ha dichiarato che i livelli di anticorpi osservati nei bambini dovrebbero tradursi in alti livelli di protezione contro le malattie gravi.

Le iniezioni di Moderna sono di 25 microgrammi, molto inferiori rispetto ai 100 microgrammi attualmente approvati per gli adulti.

E IN EUROPA?

Finora l’Ema ha autorizzato i vaccini di Pfizer/BioNTech e Moderna dai 6 anni in su, con la possibilità di somministrare il booster (solo con Pfizer/BioNTech) a partire dai 12 anni negli adolescenti “ove necessario”.

A inizio maggio il capo della task force vaccini dell’Ema, Marco Cavaleri, ha annunciato che l’agenzia aveva cominciato a esaminare la domanda di autorizzazione di Moderna – la prima per questa fascia d’età – per estendere l’uso del suo vaccino ai bambini di età compresa tra i 6 mesi e i 5 anni.

Tuttavia, c’è chi non è d’accordo con la vaccinazione dei più piccoli. Secondo il direttore del Dipartimento di medicina molecolare dell’università di Padova, Andrea Crisanti, “sarebbe uno spreco di soldi” immunizzare contro Covid i bambini sotto i 5 anni “perché non corrono particolari pericoli”.

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