Trimestrale solida per Palantir, la società con sede a Denver co-fondata dal miliardario della tecnologia Peter Thiel.
“Stiamo fornendo il sistema operativo per l’impresa moderna nell’era dell’intelligenza artificiale”, ha scritto l’amministratore delegato Alex Karp in un comunicato stampa sugli utili lunedì. Inoltre, la società ha alzato le sue previsioni di fatturato annuale.
Tuttavia, ieri in chiusura dei mercati, le azioni della società di software statunitense, che lavora anche per l’esercito Usa e la Cia, sono scese del 9% al Nasdaq. Secondo Reuters, l’utile netto e un modesto aumento dei ricavi abbiano deluso gli investitori che si aspettavano di più dall’azienda di dati e analisi focalizzata sull’IA. Il titolo è stato uno dei maggiori vincitori del rally dei titoli legati all’IA, con un rialzo di oltre il 60% quest’anno, poiché gli investitori hanno puntato molto sulla sua capacità di beneficiare di implementazioni di IA su larga scala e di una maggiore spesa pubblica per le tecnologie legate alla difesa. Le previsioni di vendita di Palantir non sono all’altezza delle speranze di Wall Street, commenta Bloomberg.
Tutti i dettagli.
I NUMERI DEL PRIMO TRIMESTRE
Nel primo trimestre Palantir ha registrato un aumento del fatturato del 39% a 883,86 milioni di dollari rispetto ai 634,3 milioni di dollari dell’anno precedente, appena il 2,4% in più rispetto alle stime di 862,8 milioni di dollari. L’azienda di tecnologia per la difesa ha dichiarato che i suoi ricavi commerciali sono cresciuti del 71% rispetto all’anno precedente, raggiungendo i 255 milioni di dollari, mentre le vendite nel segmento governativo sono aumentate del 45%, raggiungendo i 373 milioni di dollari. L’azienda prevede che i ricavi commerciali negli Stati Uniti supereranno 1,178 miliardi di dollari quest’anno.
Per quanto riguarda i profitti, la società ha riportato un utile netto del primo trimestre più che raddoppiato, passando da 106,07 milioni di dollari a 217,7 milioni di dollari. L’utile per azione rettificato ammonta a 0,13 dollari, in linea con il consenso degli analisti.
COSA FA PALANTIR
Fondata nel 2003, Palantir Technologies è la più controversa società californiana di data mining con profondi legami con i servizi segreti e le agenzie militari statunitensi. I primi finanziatori dell’azienda includevano In-Q-Tel, braccio finanziario della Cia. In particolare, durante la pandemia sia gli Stati Uniti sia i suoi alleati si sono affidati al software Palantir per il tracciamento dei contatti e nell’analisi dei dati sanitari.
Il software di Palantir aggrega e analizza i dati per aziende come Airbus e Merck & Co. E dopo la pandemia, la guerra in Ucraina ha rappresentato un’altra occasione di profitto per la società tecnologica. La società ha registrato una forte domanda da parte di Israele per nuovi strumenti dall’inizio della guerra con Hamas.
Di recente la società ha anche ampliato uno dei suoi accordi con l’esercito degli Stati Uniti fino a 619 milioni di dollari fino al 2028. Lo scorso dicembre ha anche comunicato un’espansione del suo contratto con lo U.S. Special Operations Command (Ussocom) per fornire soluzioni tecnologiche a supporto delle capacità aziendali.
LA SPINTA DELL’IA (E DEGLI INVESTITORI)
La forte domanda per il software basato sull’intelligenza artificiale di Palantir ha contribuito a sostenere i suoi ultimi risultati e le sue previsioni, sostiene il Financial Times. Gli investitori hanno adottato una visione particolarmente ottimistica, contribuendo a spingere il prezzo delle azioni della società a massimi storici, superando i 120 dollari quest’anno, rispetto ai meno di 30 dollari di metà 2023.
Queste elevate aspettative degli investitori hanno contribuito a spingere le azioni di Palantir a 124,28 dollari il 2 maggio, il secondo livello di chiusura più alto mai registrato, portando il valore del gruppo a quasi 300 miliardi di dollari. Di recente, le azioni sono state scambiate a oltre 200 volte gli utili stimati, il che la rende la più costosa dell’indice Nasdaq 100 in base a questo parametro, segnala ancora Bloomberg.
Tuttavia, come già detto, dopo la pubblicazione della trimestrale il titolo della società è sceso di oltre il 9%.
LE PREVISIONI PER IL 2025
Per il 2025, prevede un fatturato compreso tra 3,74 e 3,76 miliardi di dollari dai circa 3,75 miliardi di dollari, mentre gli analisti prevedono in media 3,75 miliardi di dollari di vendite annuali. Ciò rappresenta una crescita del 36% rispetto all’anno precedente.
La società ha anche aumentato le previsioni di utile operativo rettificato a un intervallo compreso tra 1,71 e 1,72 miliardi di dollari, rispetto alle previsioni precedenti di utile operativo rettificato compreso tra 1,55 e 1,57 miliardi di dollari.
LE PAROLE DEL CEO
Il ceo Karp ha descritto la crescita del fatturato nei primi tre mesi dell’anno come “feroce” aggiungendo che “A questa scala, la nostra ascesa è, a nostro avviso, senza precedenti”.
“Riteniamo che i nostri risultati siano indicativi di una rivoluzione che sta investendo la nostra attività e il nostro settore”, ha dichiarato Alex Kapr, citando la rapida adozione di modelli linguistici di grandi dimensioni da parte dell’industria e dei governi.