Dopo un freddo autunno, le azioni di Match Group, il gruppo che detiene Tinder e altri siti di dating, come Match.com, Meetic, OkCupid, Hinge, Plenty of Fish e OurTime, sono tornate a volare. Il merito, secondo il Wall Street Journal, che ha diffuso la notizia, sarebbe dell’interesse dimostrato dal fondo Elliott Investment Management che, investendo un miliardo di dollari, vuole dare un nuovo volto alla compagnia.
L’ENTRATA IN SCENA DI ELLIOTT IN MATCH GROUP
Elliott Investment Management, considerato il più grande fondo di investimento attivista al mondo (e dietro alle campagne di Salesforce e Pinterest), ha acquisito una partecipazione di circa 1 miliardo di dollari in Match Group con l’obiettivo di spingere la società ad adottare misure per migliorare le proprie prestazioni. Stando al Wsj, intende anche spingere Match a prendere provvedimenti per risollevare il prezzo delle azioni.
“Il nostro team si confronta regolarmente con gli investitori e continuerà a lavorare per creare grandi esperienze per i nostri utenti e valore per i nostri azionisti”, ha dichiarato un portavoce di Match a Reuters.
LA REAZIONE DELLA BORSA
Alla notizia dell’ingresso di Elliott in Match Group, le azioni della società proprietaria di Tinder sono balzate fino al 12% durante le contrattazioni di ieri mattina, scrive Cnbc. Il titolo ha ridotto notevolmente i guadagni, chiudendo in rialzo del 3%.
GLI AFFARI (CONGELATI) DI MATCH GROUP
Come riporta Reuters, lo scorso ottobre, Match ha previsto un fatturato per il quarto trimestre inferiore alle stime del mercato e un mese dopo la sua rivale Bumble ha pubblicato una previsione simile e ha registrato un calo del 30% delle azioni negli ultimi 12 mesi.
Match ha lanciato diverse nuove funzionalità, tra cui piani di abbonamenti settimanali e nuove funzioni di coinvolgimento e privacy su Tinder e Hinge, per rilanciare la sua crescita. Ha anche acquisito o lanciato app di incontri focalizzate su comunità specifiche come Archer, per uomini gay, bisessuali e queer, e The League, che si rivolge a persone in carriera. Tuttavia, gli utenti americano non sembrano disposti per questo genere di prodotti a causa delle incertezze economiche, il che ha fatto ridimensionare il budget degli inserzionisti.
L’azienda, afferma l’agenzia di stampa, è attualmente valutata circa 10,30 miliardi di dollari, dopo un calo del 12% del prezzo delle azioni nel 2023 che, rispetto ai massimi raggiunti durante la pandemia, hanno addirittura perso circa l’80% del loro valore. Nel 2021, il gruppo aveva una capitalizzazione di mercato di oltre 45 miliardi di dollari.
LE PREVISIONI DEGLI ANALISTI
“Alcuni analisti di Wall Street rimangono rialzisti su Match”, si legge su Cnbc. Il sito d’informazione ricorda infatti che sebbene a dicembre il titolo sia stato nominato top pick da JPMorgan, che ha citato tra l’altro il ritorno a una crescita percentuale a due cifre di Tinder, a novembre, in occasione del resoconto degli utili del terzo trimestre, la società ha registrato un continuo calo dei cosiddetti pagatori di Tinder. E anche le previsioni sui ricavi del quarto trimestre sono state inferiori alle aspettative.
Gli analisti sottolineano poi che dal 2012 Match ha avuto sette amministratori delegati e “questo tasso di turnover è nettamente superiore alla durata media di un mandato da Ceo, che è di sette anni”.
Per Kevin Tsao, analista di Bloomberg Intelligence, “l’arrivo di un grande manager attivista che spinge per il cambiamento potrebbe aggiungere pressione al management in termini di definizione e raggiungimento di KPI/obiettivi a breve termine”, mentre “in termini di produzione di cambiamenti a lungo termine e di effetti positivi sull’azienda e sui suoi prodotti, è meno certo”.
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