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Intesa Sanpaolo

Ecco cosa farà (si spera) Fca con il prestito di Intesa garantito dallo Stato

I vincoli previsti dal decreto Liquidità per la garanzia pubblica ai finanziamenti di banche a grandi imprese (come nel caso di Intesa Sanpaolo a Fca Italia) e gli impegni che la controllata italiana del gruppo Fca dovrà rispettare con Intesa e Sace.

 

Come utilizzerà Fca Italia il prestito da 6,3 miliardi di Intesa Sanpaolo garantito da Sace?

E che cosa si impegnerà a fare Fca sia con Intesa Sanpaolo che con la Sace (gruppo Cdp) se il ministero dell’Economia, sentito quello dello Sviluppo economico, approverà con decreto la garanzia di Sace?

Ecco le risposte sulla base delle informazioni finora raccolte.

Innanzitutto, la controllata italiana del gruppo Fca ha chiesto l’innalzamento all’80% della percentuale standard del 70% della garanzia di Sace prevista dal decreto Liquidità.

Una possibilità prevista per le grandi imprese.

L’innalzamento è vincolato al rispetto di specifici impegni da parte di Fca, che saranno previsti anche nel contratto di finanziamento da parte di Intesa Sanpaolo, più che nel decreto del ministero dell’Economia.

Con il prestito di Intesa Sanpaolo garantito all’80% da Sace e controgarantito dallo Stato Fca si impegnerà – secondo le ricostruzioni di Start – a mantenere gli attuali livelli occupazionali in Italia e a potenziare gli stabilimenti operativi in Italia in termini di crescita, sviluppo tecnologico, innovazione e ricerca.

Fonti bancarie sottolineano che le risorse finanziarie dovranno essere destinate al pagamento dei fornitori, al pagamento degli stipendi ai dipendenti e agli investimenti in stabilimenti italiani.

La linea di credito, in sostanza, andrà a coprire questi capitoli: costi del personale, pagamenti dei fornitori, supporto alla rete di vendita e sostegno agli investimenti, anche per ricerca e sviluppo, in stabilimenti italiani necessari alla prosecuzione del piano industriale.

Sia Intesa Sanpaolo che Sace – dopo che la garanzia sarà approvata –  analizzeranno e verificheranno la rendicontazione periodica dei risultati raggiunti, con meccanismi di monitoraggio e anche con la possibilità di controlli mirati.

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