L’agenzia di approvvigionamento turca ha invitato le offerte per la costruzione di tre fregate di classe I nell’ambito del suo programma nazionale di corvette, soprannominato MILGEM.
La Presidenza delle industrie della difesa, o SSB, ha emesso una richiesta di proposte il 22 dicembre per la costruzione della sesta, settima e ottava nave nell’ambito del programma MILGEM.
Le fregate di classe I eseguiranno ricognizione e sorveglianza; trazione e identificazione degli obiettivi; allarme precoce delle attività avversarie; difesa di base e portuale; guerra antisommergibile, antiaerea e di superficie; operazioni anfibie; e missioni di pattugliamento.
Nonostante il reddito pro capite della Turchia sia sceso per il settimo anno consecutivo a 7.000 dollari nel 2021 da 12.500 dollari nel 2012, nonostante il tasso di inflazione ufficiale sia del 22% – anche se numerosi analisti economici indipendenti dicono che superi il 50% – e nonostante la lira turca abbia perso un terzo del suo valore rispetto alle principali valute occidentali, la decisione di far costruire tre fregate invece di una alla volta potrebbe essere interpretato come un messaggio geostrategico volto a far comprendere ai propri player sia nell’Egeo che nel Mediterraneo orientale che la Turchia non intende recedere rispetto ad una posizione proattiva.