Secondo Reuters il Servizio federale per la sicurezza (FSB) della Federazione russa ha accusato quello ucraino di avere posto in essere una guerra mediatica dopo che proprio l’FSB aveva annunciato di aver arrestato 106 sostenitori di un gruppo neonazista ucraino, noto come MKU.
Secondo l’intelligence ucraina, i servizi segreti russi stanno ormai portando avanti azioni sempre più ampie di disinformazione coordinata che altro non sono che la conseguenza di una guerra ibrida sempre più aggressiva nei confronti dell’Ucraina.
Indipendentemente dalle accuse mosse dalla intelligence Ucraina è tuttavia indubbio – secondo le autorità russe – che il gruppo neonazista MKU avevo organizzato attacchi armati contro istituzioni educative russe come sarebbe accertato che questo gruppo si ispira alle idee di Egor Krasnov, nato nel 2000, che è stato inserito nella lista dei ricercati internazionali.
Questa organizzazione prende questa denominazione poiché l’acronimo MKU sta per ‘Maniacs. Il culto degli assassini e la loro ideologia si basano sulla volontà di annientare le etnie non slave.
Quanto a Egor Krasnov, costui è attualmente detenuto in Ucraina, presso il centro di detenzione preventiva di Dneprovsky Zentral in quanto accusato di aver commesso tre rapine e omicidio. Nonostante la sua detenzione, l’intelligence russa ritiene che continui a coordinare le attività terroristiche della sua organizzazione sia Russia che in Ucraina.
Anche queste scaramucce tra i due servizi di sicurezza rientrano nella più generale conflitto tra Ucraina e Russia di cui abbiamo già avuto modo di parlare su queste pagine.
Articoli correlati
Non solo Ucraina, ecco come la Russia trama per sovvertire l’ordine globale
La Russia è in difficoltà su petrolio e benzina? Report Economist
Le sanzioni americane abbatteranno il commercio tra Cina e Russia?
De-escalation in corso fra Israele e Iran? Analisi e commenti
