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Russia Turchia

Come vanno le cose (militari) fra Russia e Turchia

L'articolo di Giuseppe Gagliano.

Come abbiamo più volte sottolineato, i rapporti tra la Turchia e la Russia sono rapporti complessi, articolati e certamente contraddittori. Ciò probabilmente dipende anche dal fatto che la Turchia è obtorto collo costretta a porre in essere una politica estera multilaterale: di collaborazione per esempio con la Nato ma anche conflittuale con essa; di collaborazione con la Russia ma anche di contrapposizione circoscritta e limitata alla Russia.

A dimostrazione di quanto stiamo dicendo, sotto il profilo militare, esiste una evidente contrapposizione tra il droni i turchi Bayraktar e il sistema di difesa aerea a corto raggio Pantsir. Infatti la vendita di droni all’Ucraina da parte della Turchia di fatto rappresenta un sostegno militare certamente importante ad una nazione che è in conflitto ormai sempre più aperto con la Russia.

Non dimentichiamoci infatti che la Russia sta accumulando una forza militare molto rilevante intorno all’Ucraina che non è esclusa potrebbe essere allargata anche alla Bielorussia, forza combattente che fa uso anche del sistema Pantsir. I droni turchi che sono attualmente in mano all’Ucraina non potranno certamente fermare né tantomeno fare cessare un eventuale attacco russo in Ucraina. Ma nel caso vi fosse un conflitto vero e proprio, allora diventerà inevitabile uno scontro tra i droni turchi e il sistema russo.

Rimane però il fatto che le prestazioni di Pantsir S che provengono dalla Siria e dalla Libia non sono state certamente ottimali: infatti ben 23 sistemi Pantsir sono stati eliminati e molti di questi proprio dagli attacchi dei droni Bayraktar.

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