Più o meno quello che Draghi dice nelle consultazioni?… pic.twitter.com/ekh1EQNXuw
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) February 5, 2021
CONTE MEGALOMANE
"Desidero ringraziare Sergio Mattarella, è stato un prezioso interlocutore sia nei rapporti istituzionali sia in quelli personali", ha detto Conte.
Il capo dello Stato relegato a interlocutore istituzionale e personale?
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) February 4, 2021
MARZIANO PADOAN
"Io non sono stato né chiamato né spinto dalla politica in Unicredit e continuo ad essere estraneo a pressioni politiche", dice Piercarlo Padoan, già deputato Pd, ex ministro Pd dell'Economia, presidente designato di Unicredit.
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) February 5, 2021
BETTINI SUSSURRA A CONTE
La scelta di una opposizione a Draghi – ha spiegato in una lunga telefonata Bettini a Conte – avrebbe frantumato lo schieramento progressista che nell’ultimo anno e mezzo si stava consolidando attorno alla sua premiership. (fonte: Repubblica)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) February 5, 2021
GRILLISMI
"Di Maio si è dimesso da leader, le sue colpe sono state espiate e sono in molti a rimpiangere una guida forte, visto anche l’immobilismo di Vito Crimi, contestato e accusato quasi di usurpazione di potere, visto che è leader in scadenza da una vita". (Corriere della Sera)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) February 5, 2021
QUISQUILIE & PINZILLACCHERE
Nell’intervista di Lilli Gruber a Nicola Zingaretti (segretario Pd) si è parlato di tutto – anche di un articolo di Conchita De Gregorio su Repubblica – ma non di pandemia, morti e vaccini. Però non chiamateli radical-chic.
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) February 4, 2021
Gualtieri patrimonio del Paese. Ops, scusate: volevo dire Draghi patrimonio del Paese. https://t.co/NpfSuGacaa
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) February 4, 2021
Dopo la sberla assestata da Mattarella con la carta Draghi, francamente mi sarei aspettato un sobrio e garbato silenzio di leader e leaderini di partiti e partitini. Invece vedo una caterva di bla-bla senza ritegno come se il presidente designato fosse un Ciampolillo qualunque.
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) February 4, 2021
BANCHIERE PICCHIA CALENDA…
"Ma il silenzio se non hai nulla di intelligente da dire, no? Un grillo parlante e petulante, non credo faccia un gran bene alla tua già fragile reputazione e credibilità", commenta Decio (ad e dg Banco Desio) un post di Calenda su Draghi e dintorni.
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) February 5, 2021
+++
CHE COSA HA DETTO PADOAN (UNICREDIT) A REPUBBLICA
“Unicredit vuole crescere, senza escludere operazioni per linee esterne. Crescerà anche diventando più verde e più sostenibile, come alfiere dei criteri ESG che regolano appunto ambiente sostenibilità e governance”. Cosi’ Pier Carlo Padoan, presidente designato di Unicredit, ha tracciato la linea che abbraccerà il secondo gruppo bancario italiano, in una lunga intervista su Repubblica.
Padoan ha sottolineato ad ogni modo che “il cda non approverà nessuna operazione che non sia nell’interesse pieno di tutti i suoi azionisti”. Alla domanda diretta se l’istituto ha nel mirino Banca Mps, come come si ipotizza nel mondo della finanza, ha risposto: “Questa ipotesi sarà valutata come tutte le altre, facendo i conti. In passato e’ stato posto il tema della neutralità di capitale, che e’ un tema importante perche’ preserva i risultati del lavoro di rafforzamento svolto negli anni scorsi”.
Ha invece escluso di aver lasciato accettato l’incarico in Unicredit per favorire un matrimonio Unicredit-Mps. “E’ una visione del tutto fuorviante. Io non sono stato ne’ chiamato ne’ spinto dalla politica in Unicredit e continuo ad essere estraneo a pressioni politiche”.
Padoan ha quindi commentato che il futuro amministratore delegato, in arrivo a primavera, Andrea Orcel, ‘e’ una persona di elevato standing internazionale, riconosciuto dai mercati e con grande competenza sia nel banking sia nelle relazioni istituzionali’. L’istituto, ha quindi asserito il presidente designato, si orientera’ verso i criteri ESG e aiuterà anche le imprese a orientarsi verso i nuovi paradigmi. Infine ha espresso parole di apprezzamento per il premier incaricato, Mario Draghi. “Mi aspetto che porti il suo stile e la sua personalità per gestire una crisi complessa come quella italiana. Se c’è una persona in grado di farlo è lui”, ha concluso.