Mentre a Roma si svolgeva il G-20 fra calorosi abbracci e sorrisi di convenienza l’India ha schierato lungo la linea di controllo effettivo armi di fabbricazione americana e allo scopo di contenere le ambizioni espansionistiche cinesi che considera illegittime ed illegali.
Secondo le informative della stampa internazionale l’India avrebbe posizionato elicotteri Chinook, obici trainati ultraleggeri e fucili di fabbricazione statunitense, come missili da crociera supersonici di fabbricazione nazionale.
Sotto il profilo squisitamente strategico questo dispiegamento è motivato da due semplici ragioni: da un lato dal fatto che i colloqui tra India e Cina non hanno avuto progressi significativi; in secondo luogo questo schieramento è anche il risultato della recente “Legge sui confini terrestri della Repubblica popolare cinese“ che è stata approvata il 23 ottobre, legge questa che ha determinato una immediata reazione da parte dell’India.
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