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Germania Cina

La Germania mette il turbo alla spesa per la difesa, tutti i dettagli

In Germania i partiti di governo e l'opposizione hanno raggiunto un accordo su un fondo speciale per la difesa da 100 miliardi di dollari. Ecco numeri e approfondimenti

Domenica il ministro delle Finanze tedesco, Christian Lindner, ha annunciato che la Germania cambierà la sua costituzione per introdurre un fondo speciale per la difesa da 100 miliardi di euro. Se verrà approvato dal parlamento, sarà il più grande aumento della spesa militare per il paese dalla Seconda guerra mondiale.

LE TRATTATIVE TRA I PARTITI

I partiti della coalizione governativa – i socialdemocratici (SPD) del cancelliere Olaf Scholz, i liberali (FDP) di Lindner e i Verdi – e quelli di opposizione hanno raggiunto un accordo e garantito la maggioranza dei due terzi necessaria per esentare il fondo in questione dal freno all’indebitamento previsto dalla costituzione. Le trattative tra i partiti, durate più di tre ore, sono state guidate da Lindner per l’FDP, dalla ministra della Difesa Christine Lambert per l’SPD, dalla ministra degli Esteri Annalena Baerbock per i Verdi e dal parlamentare Mathias Middelberg per l’Unione cristiano-democratica (CDU), all’opposizione.

“UN PASSO URGENTE E NECESSARIO”

La ministra Lambrecht ha definito l’investimento un “passo urgente e necessario” per il paese. “Finalmente”, ha dichiarato in un comunicato, “possiamo equipaggiare le nostre truppe come meritano, perché ne hanno urgentemente bisogno per garantire la difesa nazionale e dell’alleanza” atlantica, la NATO.

COSA È STATO APPROVATO

Nello specifico, come spiega la Deutsche Welle, a seguito dell’accordo la costituzione della Germania verrà modificata per permettere la creazione del nuovo fondo speciale da 100 miliardi. Verrà poi emanata una legge contenente tutti i dettagli del fondo – che dovrebbe durare fino al 2026 – e del finanziamento alle forze armate tedesche, che verranno rifornite di nuove armi e apparecchiature militari.

Su richiesta dei Verdi, inoltre, il governo Scholz presenterà una strategia per il rafforzamento delle capacità di sicurezza informatica e di protezione civile e per l’aumento degli aiuti ai partner all’estero.

IL TARGET NATO E L’ANNUNCIO DI SCHOLZ

I 100 miliardi previsti dal fondo verranno dunque utilizzati nei prossimi anni per aumentare il bilancio ordinario per la difesa della Germania di 53 miliardi di euro. In questo modo, il paese raggiungerà l’obiettivo minimo di spesa previsto dalla NATO, pari al 2 per cento del prodotto interno lordo e generalmente non rispettato dalla maggioranza dei membri dell’alleanza, nonostante le pressioni statunitensi.

Le cose sembrano però essere cambiate dopo l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, che ha spinto molti paesi europei a ripensare i loro legami (energetici, innanzitutto) con Mosca e a prestare maggiore attenzione alla sicurezza. Già a fine febbraio, pochi giorni dopo l’inizio della guerra, il cancelliere Scholz disse che la Germania – storicamente restìa – avrebbe aumentato la sua spesa per la difesa, portandola anche sopra il 2 per cento del PIL, motivando l’investimento con la necessità di “proteggere la nostra libertà e democrazia”.

QUANTO SPENDE(VA) LA GERMANIA PER LA DIFESA

Nel 2021 la Germania ha speso per la difesa circa l’1,5 per cento del suo PIL: il budget per questo comparto è stato di 47 miliardi di euro. Nel 2022, invece, il bilancio ordinario stanziato per il ministero della Difesa ammonta a 53 miliardi, il 3,2 per cento in più: per raggiungere il target della NATO, la spesa annuale dovrebbe essere di circa 70 miliardi di euro.

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