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Francia Arabo

Come Macron rafforza i legami con il mondo arabo

La vicinanza tra la Francia e il mondo arabo si fa sempre più stretta. L'articolo di Giuseppe Gagliano

 

La vicinanza tra la Francia e il mondo arabo si fa sempre più stretta.

Stiamo alludendo alla visita fatta a Parigi a luglio dal presidente degli Emirati Arabi Uniti Mohammed bin Zayed Al-Nahyan, il quale attraverso il fondo sovrano di Abu Dhabi e cioè Mubadala insieme al fondo di investimento privato Ardian intende investire in Francia.

In primo luogo non dimentichiamoci che già il fondo sovrano aveva stipulato un accordo intorno ai 5 miliardi di euro per costruire una fabbrica che produce tecnologia utile al semiconduttori nel dipartimento francese di Isère.

Per quanto riguarda il nuovo investimento che sarà certamente fatto ai danni della Germania è stato possibile grazie a un importante società di consulenza: Alan Allman Associates
fondata nel 2009 da Jean-Marie Thual, ex direttore delle operazioni di Altran, che è diventata Capgemini Engineering nel 2021.

Concretamente il fondo sovrano intende aprire una sua rappresentanza proprio nella capitale francese allo scopo di gestire direttamente gli investimenti in Francia anche nel settore dei semiconduttori così da consentire alla Francia di conseguire una maggiore autonomia e indipendenza dalla Cina, facendo leva sul fatto che esiste un rapporto di reciproca stima e fiducia tra MbZ e Macron.

Ma la Francia non intende solo investire negli Emirati ma anche in Arabia Saudita attraverso Naval Group che avrà un nuovo direttore proprio per l’Arabia Saudita e cioè François Revaud ex Veolia. Questa partnership tra Naval Group e mondo arabo è indispensabile per la Francia perché il suo scopo è quello di vendere le sue fregate IDE e le sue corvette Gowind stringendo anche una partnership con Saudi Arabian Military Industries (SAMI). Tuttavia, realizzare questo progetto sarà tutt’altro che agevole dal momento che ha due temibili rivali: la spagnola Navantia — che ha consegnato la prima delle cinque corvette Avante ordinate dal regno a marzo — e Fincantieri che sta cercando di vendere le navi di classe Fremm e LPD.

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