skip to Main Content

Wagner

Tutti i nuovi obiettivi della Cina in Africa

Eritrea, Kenya e oceano Indiano: ecco le tappe principali del nuovo viaggio in Africa del ministero degli Esteri della Cina. L'articolo di Giuseppe Gagliano.

 

Continua la tradizione da parte del ministero degli Affari esteri cinese di svolgere il suo primo tour di viaggi all’estero in Africa, che arriva dopo meno di cinque settimane dal suo ultimo viaggio dove ha coordinato il forum sulla cooperazione Cina-Africa che si è svolto in Senegal.

Quali saranno i possibili temi di discussione che verranno affrontati dagli studi a farti il cinese?

ERITREA

La guerra in Etiopia sarà senza dubbio in cima all’agenda nei colloqui di Wang con il suo omologo Osman Saleh Mohammed. Cina ed Eritrea sono allineate nel loro sostegno al primo ministro Abiy Ahmed nella sua lotta contro le forze tigree. La scelta di andare in Eritrea è stata probabilmente influenzata anche dalla crescente popolarità e influenza di Pechino in tutta la regione del Corno d’Africa.

Inoltre, le due parti potrebbero porre in essere progetti volti a rafforzare la Belt and Road.

KENYA

L’Etiopia sarà probabilmente un punto di discussione nei colloqui con il segretario agli Esteri di gabinetto Raychelle Omamo, ma non molto importante. Wang probabilmente vorrà evitare qualsiasi confronto con gli Stati Uniti. Infatti il segretario di Stato Antony Blinken ha espresso il suo sostegno a Omamo per quanto riguarda la guerra attraverso il confine. Invece, la riduzione del debito sarà probabilmente una preoccupazione molto più urgente per i kenioti. Il premier keniota probabilmente cercherà di convincere la China Exim Bank ad alleviare i costi relativi ai prestiti.

Wang potrebbe anche fare una visita alla Nairobi Expressway, una partnership pubblico-privata di alto profilo con la China Road and Bridge Corporation.

ISOLE COMORE

L’inclusione delle isole Comore nell’itinerario rafforza l’accresciuta importanza che Pechino attribuisce agli stati africani dell’oceano Indiano. L’anno scorso Wang è andato alle Seychelles e dopo aver lasciato Moroni, Wang si dirigerà alle Maldive e allo Sri Lanka, i principali paesi dell’Oceano Indiano.

La Cina vede sempre più l’oceano Indiano come uno dei suoi interessi marittimi strategicamente più vitali, in particolare con l’apertura di nuove rotte commerciali via terra attraverso il Pakistan e il Myanmar che riducono i tempi di spedizione di settimane e riducono la vulnerabilità della Cina dalla cosiddetta “trappola di Malacca”.

Back To Top