CERCANSI MEDICI DI FAMIGLIA
"L’Italia si scopre senza medici di famiglia. “Fra sei anni 15 milioni di pazienti scoperti”. Corsa alla pensione e scarso ricambio, l’effetto pandemia ha aggravato un problema strutturale da Nord a Sud". (La Stampa)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) June 16, 2021
IL BALLETTO AIFA SULLA VACCINAZIONE ETEROLOGA
La determina AIFA pubblicata in Gazzetta Ufficiale considera la vaccinazione eterologa una possibilità, non un obbligo. (Cartabellotta, presidente della fondazione Gimbe) https://t.co/gB0p6v0MDF
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LA DOPPIETTA DELL’AIFA
Le versioni Aifa sulla seconda dose di Astrazeneca. Fonte: La Verità pic.twitter.com/gOhI06pxw1
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COCKTAIL VACCINALE? SI’ GRAZIE (FORSE)
Mix di vaccini dopo la prima dose di Astrazeneca: numeri, studi e dibattito tra esperti
«Non esistono ancora grandi pubblicazioni in merito, ma la vaccinazione eterologa, ovvero con due diversi farmaci, è già una realtà da mesi in Francia, Germania, Svezia, Danimarca, Norvegia, Canada e Regno Unito». (Roberto Cauda, infettivologo del Policlinico Gemelli di Roma)
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Come funziona in Germania la vaccinazione incrociata dopo la prima dose di Astrazeneca
«Ci sono uno studio inglese su 800 volontari e uno spagnolo su 600: emerge che alternando i vaccini si riesce a stimolare meglio il sistema immunitario. Il mix è più efficace. Con l’eterologa ci potrebbe essere qualche reazione avversa in più, ma lieve». (Cauda, infettivologo)
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Tutte le regole in Francia dopo la prima dose di Astrazeneca
LA VERITA’ SU ASTRAZENECA
La Verità su Astrazeneca e dintorni pic.twitter.com/Wf0tOmNQzD
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LE BACCHETTATE DI SALVINI A CTS E AIFA
C'è stata troppa confusione sui vaccini da parte di Aifa e Cts, "non bastano i consigli ma risposte chiare". Lo afferma il leader della Lega Matteo Salvini parlando al Forum Ansa. (fonte: Ansa)
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LA PREVISIONE DI FOLLI SU M5S DI GRILLO
Chi si colloca legittimamente fuori della cornice neo-atlantica e si schiera con Pechino, come appunto i 5S di Grillo, è prevedibile che rimarrà escluso dai futuri governi politici. Proprio come il vecchio Pci fu frenato dal rapporto con l’Urss. (Stefano Folli, Repubblica)
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CARACCIOLO, CERRETELLI E FABBRI ANALIZZANO UE, USA E NATO
Gli europei si dividono in 2 sugli Usa: quelli che preferiscono rimanere infanti e quelli che preferiscono diventare più autonomi (in parte lo sono già). Fra i primi ci siamo noi, fra i secondi emergono francesi (con retorica) e tedeschi (con prevalenza di fatti). (Caracciolo)
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"Il Biden reale, non quello retorico, non è poi così lontano da Trump. Perché entrambi ammiragli sulla tolda di una corazzata, l’America, che non può né vuole invertire la rotta a ogni cambio di amministrazione". (Lucio Caracciolo)
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L’Europa teme più la vicina Russia della lontana Cina, tentenna tra scettici utilitarismi economici a Nord-ovest e scatenati atlantismi a Est. L’Europa tuttora non possiede un’identità condivisa di valori e di interessi economici, politici e strategici. (Adriana Cerretelli, Sole)
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Il tentativo americano di aggredire le ambizioni della Cina evitando strappi o rotture è encomiabile ma poco credibile. Suona più come il risultato di un compromesso che di una scelta convincente. L’Europa resta il tallone d’Achille di tutta l’operazione. (Cerretelli, Sole)
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LE CINESERIE DELL’AMERICA SECONDO IL SOLE
Biden, obbligo di disinvestire nelle società cinesi nel mirino. Come è possibile disinvestire quando è noto che l’esposizione reale Usa sulla Cina è almeno 6 volte quanto dichiarato? Sono i capitali Usa a finanziare le quotazioni di aziende cinesi via paradisi fiscali. (Sole)
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LA GIUSTIZIA PUO’ ATTENDERE
L’Italia riapre, la giustizia è rimandata a settembre. Le misure straordinarie sono ancora in vigore e lo rimarranno fino al 31 luglio. La gestione dei tribunali è demandata ai capi degli uffici e varia da città a città. (Domani quotidiano)
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BENVENUTI NELLA PROCURA DI MILANO
A proposito di obbligatorietà dell’azione penale… Gulp. (Fonte: La Verità) pic.twitter.com/hnkddAtA7a
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MARO’, COME IL CASO E’ STATO CHIUSO
Latorre e Girone. "Dopo il pagamento di un risarcimento di 1,1 milioni di euro alle famiglie delle vittime e all'armatore del peschereccio da parte dell'Italia – come stabilito un anno fa dall'arbitrato internazionale -, la Corte suprema indiana ha chiuso il caso". (La Stampa)
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SCUOLA ANTI COVID
"Scuola, non speso il 42% dei fondi per organico Covid: 800 milioni di euro restituiti. “Procedure e budget incerti, così gli istituti non hanno fatto le assunzioni”". (https://t.co/gMztPiM2ns)
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ATLANTIA (BENETTON) GONGOLA
"Circa 8 miliardi da investire nella crescita, nel consolidamento dei business già chiave e nella soddisfazione degli azionisti. A tanto ammontano i “benefici” su cui potrà contare Atlantia una volta valorizzata Autostrade per l’Italia". (Sole 24 Ore)
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Perché Atlantia sfreccia in Borsa (dopo la cessione di Aspi)
I NUMERI DEL BOND UE
Commissione Ue, prima emissione obbligazionaria del pacchetto da 750 miliardi di euro: 20 miliardi, titolo a 10 anni. Oltre il 50% degli investitori è dei paesi Ue; il 13% da Asia e Americhe. Alla Cina è andata «una quota significativa», ha detto il commissario Hahn. (Sole)
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Il bond decennale emesso da Bruxelles ha un rendimento dello 0,086%. Paesi che oggi si finanziano autonomamente sul mercato dei titoli di Stato pagando tassi più elevati: da Cipro (0,327%) all’Italia (0,76%). 4 pagano tassi più bassi. La Germania per esempio (-0,26%). (Sole)
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ESTRATTO DI UN ARTICOLO DEL SOLE 24 ORE SUL BOND NEXT GENERATION UE:
La Commissione europea ha effettuato ieri la prima emissione obbligazionaria del pacchetto da 750 miliardi di euro che servirà a finanziare il progetto comunitario noto con l’espressione inglese NextGenerationEU. L’asta ha ottenuto grande successo sui mercati, a conferma di come l’Europa sia un investitore premiante a livello mondiale. La presidente dell’esecutivo comunitario Ursula von der Leyen ha parlato di «giornata storica per la nostra Unione europea».
L’emissione è stata pari a 20 miliardi di euro con un titolo a scadenza decennale. In una conferenza stampa ieri sera qui a Bruxelles, il commissario al bilancio Johannes Hahn ha precisato che la domanda è stata pari a sette volte l’offerta. Da un punto di vista geografico, oltre il 50% degli investitori appartiene ai paesi dell’Unione europea; mentre il 13% è proveniente dall’Asia e dalle Americhe. Alla Cina è andata «una quota significativa», ha notato il commissario.
Quanto agli investitori, il 25% dell’ammontare è andato a banche centrali, il 37% a gestori di fondi, l’11% a fondi assicurativi. «Sono molto contento del tipo di investitore emerso in asta», ha detto il commissario (tra le banche del consorzio IMI-Intesa Sanpaolo). Secondo Bruxelles, «si tratta della più grande emissione obbligazionaria istituzionale in Europa, la più grande transazione istituzionale a singola tranche e il più grande ammontare che la UE abbia mai raccolto in una singola transazione».
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ESTRATTO DI UN ARTICOLO DEL SOLE 24 ORE SUI TASSI DEL BOND UE:
l’Italia ha i vantaggi potenziali maggiori a finanziarsi tramite Bruxelles, la Germania i maggiori svantaggi. Ma anche la Francia e i Paesi “forti”. Vediamo perché. Il bond decennale emesso ieri da Bruxelles ha un rendimento dello 0,086%. Questo significa che i Paesi che oggi si finanziano autonomamente sul mercato dei titoli di Stato pagando tassi più elevati hanno un vantaggio a ottenere finanziamenti dall’Europa: perché costano meno. In questa condizione si trovano almeno 6 Paesi dell’Eurozona, da Cipro (0,327%) all’Italia (0,76%). Altri Paesi si finanziano invece a tassi paragonabili a quelli di Bruxelles (per esempio la Francia), mentre 4 pagano sul mercato dei titoli di Stato tassi più bassi. La Germania per esempio (-0,26%).Sebbene il calcolo non sia così semplice (perché l’Unione europea non trasferirà i fondi raccolti ai Paesi membri al tasso decennale di ieri ma al tasso medio dei suoi bond calcolato ogni 6 mesi), nella sostanza cambierà poco: l’Italia è il Paese dell’Eurozona con la maggiore convenienza di costo ad attingere dalle risorse europee, la Germania è invece quello con il maggiore svantaggio. È invece più difficile stabilire la convenienza per i Paesi che non hanno l’euro, perché bisogna considerare anche il costo del derivato che serve per trasformare i finanziamenti europei nella loro valuta locale.L’impatto sulle emissioniC’è poi un vantaggio indiretto: il fatto che i Paesi europei dovranno emettere meno titoli di Stato di quelli che avrebbero collocato se il Recovery Fund non fosse mai esistito. Questo aiuta: minori emissioni di bond significano infatti minore offerta, e questo tende ad alzare i prezzi dei titoli di Stato e a tenere bassi i rendimenti. Ebbene: dato che l’Italia userà circa 80 miliardi di euro dei 191 del Recovery Fund per finanziare opere che avrebbe comunque realizzato raccogliendo i fondi con normali BTp, questo significa che da qui al 2026 il Paese emetterà qualcosa come 80 miliardi in meno di BTp rispetto a quanti ne avrebbe collocati se il fondo europeo non fosse mai esistito. Questo aiuta.C’è poi un altro tema: i finanziamenti europei non sono soggetti alla volatilità dei mercati. Se arrivasse in futuro una nuova crisi dello spread sui BTp, i fondi Ue resterebbero infatti ancorati ai tassi bassi europei. «Noi abbiamo tutto l’interesse a ridurre l’esposizione verso il mercato e ad aumentarla verso l’Unione europea – osserva Fabrizio Pagani, capo economista di Muzinich ed ex capo della segreteria tecnica del Mef -. In un’ottica di risk management è razionale».