Vodafone collabora con il progetto Kuiper di Amazon per estendere la portata del 5G.
L’operatore mobile britannico ha affermato che i satelliti a elevata larghezza di banda e bassa latenza del Progetto Kuiper saranno utilizzati per connettere stazioni base mobili in località remote alle sue reti principali, eliminando la necessità di collegamenti wireless fissi o basati su fibra, riporta un comunicato stampa.
Il progetto Kuiper di Amazon ha l’autorizzazione di lanciare 3.236 satelliti da posizionare nella parte bassa dell’orbita terrestre, per formare una costellazione destinata a fornire accesso a Internet anche in luoghi remoti. La società ha promesso di investire 10 miliardi di dollari nel progetto, con l’obiettivo di mettersi al passo con la rete Starlink in rapida crescita di SpaceX, che offre già servizi Internet a migliaia di clienti in dozzine di paesi.
Tutti i dettagli.
COSA FARANNO VODAFONE E AMAZON CON IL PROGETTO KUIPER
Vodafone e Amazon hanno affermato che lavoreranno per implementare i servizi a banda larga ad alta velocità del Progetto Kuiper nelle comunità meno servite in tutto il mondo e offriranno anche servizi alle imprese, come connessioni di backup.
Secondo Dave Limp, vicepresidente senior di Amazon per dispositivi e servizi, la partnership aiuterà i clienti di entrambe le società a “ottenere il massimo valore dalla connettività estesa, in particolare in settori come la banda larga residenziale, l’agricoltura, l’istruzione, la sanità, i trasporti e i servizi finanziari”.
Per il ceo di Vodafone, Margherita Della Valle, la collaboazione completerà il lavoro esistente della società britannica con AST SpaceMobile per sviluppare una rete mobile spaziale che si collegherebbe direttamente ai telefoni cellulari standard senza la necessità di apparecchiature specializzate.
A CHE PUNTO È IL PROGETTO KUIPER
Amazon ha lanciato il progetto Kuiper nel 2019, sperando di utilizzare i satelliti nell’orbita terrestre bassa per aumentare l’accesso alla banda larga ad alta velocità e a bassa latenza nelle aree che attualmente non dispongono di una connettività Internet affidabile. Amazon gestisce un centro di ricerca e sviluppo per il progetto a Redmond e lo scorso anno ha annunciato piani per un impianto di produzione a Kirkland per fabbricare i satelliti.
A luglio invece il colosso di Seattle fondato da Jeff Bezos ha annunciato che investirà 120 milioni di dollari in un impianto di preparazione di satelliti Kuiper al lancio, presso il Kennedy Space Center della Nasa in Florida.
Il gruppo prevede di lanciare i primi prototipi dei satelliti Internet nello spazio nel 2024 e di offrire i primi test commerciali poco dopo. L’unità Internet satellitare di Amazon inizierà la produzione di massa dei satelliti entro la fine dell’anno e punta a lanciare due prototipi di satelliti “nei prossimi mesi”. L’obiettivo di implementazione del 2024 manterrebbe Amazon sulla buona strada per adempiere al mandato normativo della FCC di lanciare metà della sua intera rete Kuiper di 3.236 satelliti entro il 2026.