Come gli Stati Uniti affilano le armi cyber

La società statunitense Strategic Technologies Analytics Group (STAG) si è aggiudicata un contratto con l’Air Force Research Laboratory (AFRL), pubblicato il 21 ottobre, per gestire la ricognizione di sistemi avversari a supporto delle entità US Cyber Command (USCYBERCOM).

STAG dovrà valutare la natura avversa dell’obiettivo, il suo sviluppo tecnologico e l’implementazione della tecnologia per fornire ambienti operativamente realistici per consentire a USCYBERCOM di testare i suoi strumenti informatici offensivi.

Fondata nel 2018 da un ex esperto informatico per l’aeronautica militare statunitense, Brett Fowler, STAG è specializzata in questo tipo di attività operative informatiche di prima fase. La società con sede in Texas aiuta anche i suoi clienti di intelligence a prepararsi per l’intelligence open source (OSINT), l’intelligence dei segnali e le operazioni di intelligence geospaziale. La società è gestita principalmente da ex ufficiali dell’aeronautica militare statunitense ed è ancora vicina a questo ramo delle forze armate, che è diventato una componente chiave del COMCYBER.

È indubbio che vi sia stato un incremento della domanda di ricognizione dei sistemi, principalmente attraverso le tecniche OSINT, tra i gruppi industriali. Un altro specialista in questo tipo di OSINT offensiva, è la società svizzera Digital Clues di Mati Kochavi, che è stata acquistata all’inizio di questo mese dalla società di cyber intelligence israeliana Cellebrite.