Samsung Electronics, società sudcoreana di semiconduttori e maggiore produttrice di chip di memoria al mondo, ha riportato nel primo trimestre del 2024 un risultato operativo superiore alle aspettative: 6600 miliardi di won (circa 4,9 miliardi di dollari), rispetto ai 5370 miliardi stimati dagli analisti.
Dopo una serie di trimestri deludenti, cominciata nel terzo periodo del 2022, Samsung sembra essere tornata sulla buona strada. Nel primo trimestre del 2024, però, le entrate sono cresciute a 71.000 won, leggermente meno delle previsioni (71.800 won): le azioni della società, di conseguenza, hanno perso l’1 per cento alla borsa di Seul.
LA RIPRESA DEI CHIP DI MEMORIA
Ciononostante, i risultati indicano una ripresa della domanda di chip di memoria per i dispositivi elettronici. E infatti a marzo Samsung ha visto aumentare le esportazioni di circuiti del 35,7 per cento su base annua, a 11,7 miliardi di dollari: si tratta del più grande risultato di vendita dal marzo 2022. L’azienda sta traendo beneficio anche dall’aumento dei prezzi dei chip di memoria: nel primo trimestre di quest’anno i produttori di DRAM (le memorie ad accesso casuale dinamiche) hanno alzato i prezzi mediamente del 7-10 per cento.
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L’ENDORSEMENT DI NVIDIA
L’amministratore delegato di Samsung, Kyung Kye-hyun, ha detto che quest’anno la divisione semiconduttori tornerà agli ottimi livelli del 2022 grazie al miglioramento del contesto di mercato; ha aggiunto poi che la società si sta concentrando sullo sviluppo delle attività di confezionamento avanzato di chip. Su questo, c’è sintonia tra Samsung e NVIDIA – la più grande azienda di semiconduttori al mondo per valore di mercato -, il cui amministratore delegato Jensen Huang ha definito Samsung un fornitore di chip di memoria a grande ampiezza di banda: si tratta di componenti fondamentali per i processori grafici necessari ai sistemi di intelligenza artificiale.
L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE FARÀ LA FORTUNA DI SAMSUNG?
A questo proposito, Samsung pare essere ben posizionata per cavalcare la diffusione dell’intelligenza artificiale, che farà crescere la domanda di NAND (un tipo di memoria flash non volatile: in questo segmento è l’azienda col market share più grande) e di memorie a grande ampiezza di banda (l’azienda dominante in questo campo è però la sudcoreana SK Hynix).
L’endorsement ricevuto da Huang, peraltro, potrebbe essere un indizio di una futura collaborazione tra NVIDIA e Samsung sui chip di memoria.