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Chip, Cina e Nvidia: cosa c’è dietro al nuovo flop di Samsung

I risultati preliminari di Samsung nel quarto trimestre del 2024 sono molto inferiori alle aspettative: colpa della concorrenza cinese sugli elettrodomestici e i televisori, ma anche dei problemi nello sviluppo di microchip avanzati per Nvidia. Tutti i dettagli.

I risultati preliminari di Samsung per il quarto trimestre del 2024 hanno deluso il mercato. Nel periodo tra ottobre e dicembre scorso, infatti, la società sudcoreana di elettronica avrebbe riportato un profitto di 6500 miliardi di won (circa 4,5 miliardi di dollari): i dati definitivi verranno pubblicati a fine mese, ma i numeri sono già parecchio al di sotto delle aspettative degli analisti, che prevedevano un profitto di almeno 7700 miliardi di won.

Su base annua, i profitti del quarto trimestre del 2024 sono cresciuti del 131 per cento; rispetto però al trimestre precedente – a sua volta deludente, tra l’altro – sono più bassi del 29 per cento.

LE RAGIONI DEL CALO DI SAMSUNG

Samsung è l’azienda più grande della Corea del sud per capitalizzazione di mercato e il maggiore produttore al mondo di smartphone, televisori e chip di memoria. A influire negativamente sui guadagni pare siano stati i costi elevati di ricerca, sviluppo e manifattura di semiconduttori avanzati, ma anche un rallentamento della domanda dei chip di memoria presenti nei computer e nei telefoni.

La divisione dedicata ai chip avrebbe riportato perdite per 1,5 miliardi di dollari nel quarto trimestre del 2024 – nel periodo precedente erano ammontate a 960 milioni – a causa delle difficoltà di incremento della produzione.

Anche l’unità dedicata ai dispositivi (smartphone, televisori ed elettrodomestici) ha registrato un calo per via dell’aumento della concorrenza, soprattutto cinese, e dell’assenza di nuovi modelli di telefoni. Tra una decina di giorni, tuttavia, verrà presentata l’ultima serie di smartphone Galaxy, dotata di migliori funzionalità di intelligenza artificiale.

LA CONCORRENZA CON SK HYNIX

Samsung ha sofferto la concorrenza di Sk Hynix, altro grande produttore sudcoreano di chip di memoria e principale fornitore di circuiti dalla larghezza di banda elevata (o Hbm) a Nvidia, la più importante azienda di semiconduttori al mondo con una leadership fortissima sul mercato dell’intelligenza artificiale.

I chip Hbm si utilizzano nelle unità di elaborazione grafica (o Gpu) per l’intelligenza artificiale: Samsung, però, ha avuto difficoltà a soddisfare le richieste di Nvidia, a differenza di Sk Hynix.

NVIDIA RISOLLEVA LE AZIONI DI SAMSUNG

L’anno scorso le azioni di Samsung hanno perso il 32 per cento del loro valore, mentre quelle di Sk Hynix sono cresciute del 23 per cento.

In soccorso del titolo di Samsung, che mercoledì ha guadagnato oltre il 3 per cento, è arrivato Jensen Huang, l’amministratore delegato di Nvidia, che ha detto di aver fiducia nelle capacità del gruppo sudcoreano di risolvere i suoi problemi tecnici con i chip.

LE ANALISI

Lee Min-hee, analista di Bnk, ha detto a Reuters che “si teme che le attività principali attività di Samsung continuino a perdere competitività. Ma la domanda di chip potrebbe aver già toccato il fondo”, sebbene la domanda di smartphone in Cina potrebbe migliorare gradualmente.

Tom Kang di Counterpoint ha spiegato a Bloomberg che “Samsung sta attraversando uno dei momenti più difficili della sua storia” per non aver saputo cogliere il momento di crescita dei chip Hbm: “stanno cercando di recuperare il ritardo”.

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