Periscope è stata acquistata da Twitter a gennaio per 90 milioni di euro, lanciandola a marzo per il grande pubblico. L’app ha lavorato in autonomia per qualche mese sino a maggio quanto Twitter ha deciso di consentirne l’utilizzo diretto da parte di tutti coloro già iscritti al social. Stando a quanto dichiarato dagli amministratori di Periscope “le persone stanno guardando ogni giorno dirette video per un totale di 40 anni”. Secondo un’analisi diffusa da Adobe, Periscope sta vincendo la competizione con il collega live streaming Meerkat: mentre Periscope continua a crescere Meerkat vive un momento di stallo nelle iscrizioni e per quanto riguarda utenti attivi.
Vogliamo che gli utenti di Periscope sappiano e sentano che stanno contribuendo alla crescita del nostro ecosistema,” ha dichiarato Beykpour. “Vorremmo ringraziare ognuno di loro per il tempo che spende per usare qualcosa a cui abbiamo lavorato così duramente. Significa tutto per noi.”
Se Facebook ha riservato alle celebrità la possibilità di condividere in diretta streaming messaggi video, Periscope ha reso possibile la trasmissione in diretta dei video tramite smartphone per tutti gli iscritti, possibilità che ha aiutato l’app a crescere rapidamente negli ultimi mesi. L’utilizzo dell’applicazione è semplice e veloce: una volta iscritti su Periscope è possibile importare gli account Twitter seguiti sulla piattaforma. Per farlo funzionare basta inquadrare qualsiasi cosa e iniziare a riprendere per inviare il video in streaming. Sono tanti i personaggi famosi che sfruttano Periscope per fare entrare i fan nel loro mondo e crescono sempre di più le aziende che scelgono di affidarsi all’app per far conoscere il proprio business.
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