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Nato Munizioni

Nexter (Knds) e Junghans (Diehl e Thales), tutto sulle società che forniranno munizioni alla Nato

Il segretario generale della Nato Stoltenberg ha annunciato contratti da 1,2 miliardi di dollari per l'acquisto di munizioni di artiglieria, di cui una parte sarà destinata all'Ucraina. Le munizioni saranno fornite dal produttore di armi francese Nexter e dalla tedesca Junghans Defence.

La francese Nexter (gruppo Knds) e Junghans Defence (joint-venture tra Diehl e Thales) riforniranno le munizioni della Nato.

Il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg e il direttore generale della Nato Support and Procurement Agency (NSPA) Stacy Cummings hanno concluso nuovi contratti di investimento su larga scala per un valore di 1,2 miliardi di dollari nella produzione di munizioni per artiglieria. Lo ha annunciato l’Alleanza Atlantica al termine della cerimonia per la firma del nuovo investimento in munizioni di artiglieria che si è svolta a Bruxelles.

“Ciò dimostra che le collaudate strutture della Nato per gli appalti congiunti stanno dando i loro frutti”, ha spiegato Stoltenberg. “La guerra della Russia in Ucraina è diventata una battaglia per le munizioni, quindi è importante che gli alleati ricostituiscano le proprie scorte, mentre noi continuiamo a sostenere l’Ucraina”.

La Nato ha concluso l’accordo a nome di diversi alleati, che passeranno i proiettili all’Ucraina o li useranno per rifornire le proprie scorte esaurite.

I piani dell’Unione Europea di produrre 1 milione di colpi di artiglieria per l’Ucraina non sono stati all’altezza, raggiungendo solo circa un terzo dell’obiettivo, osserva Ap.

Le munizioni per obici Caesar e PzH 2000 saranno fornite dal produttore di armi francese Nexter (Knds) e dalla tedesca Junghans Defence.

Tutti i dettagli.

COSA PREVEDE IL CONTRATTO SIGLATO DALLA NATO PER LE MUNIZIONI DI ARTIGLIERIA

Il contratto consentirà l’acquisto di 220.000 colpi di munizioni da 155 millimetri, i proiettili di artiglieria più ricercati, secondo l’agenzia di sostegno e approvvigionamento della Nato. Ciò consentirà agli alleati di rifornire i propri arsenali e di fornire all’Ucraina più munizioni.

Un funzionario della Nato ha identificato gli acquirenti in Belgio, Lituania e Spagna, che si sono uniti per beneficiare dei prezzi più bassi garantiti dagli acquisti all’ingrosso, riporta Reuters.

LE TEMPISTICHE

Ma i proiettili non arriveranno rapidamente: la consegna su ordinazione richiede dai 24 ai 36 mesi, ha affermato l’agenzia Nato.

Secondo la fonte di Reuters, le prime consegne sono previste per la fine del 2025.

COSA FA LA FRANCESE NEXTER

La francese Nexter Systems (filiale di Knds) produce l’obice Caesar da 155 mm montato su camion. All’inizio del 2022 Nexter ha aumentato la produzione del Caesar a sei al mese da due e il ritmo aumenterà a otto sistemi al mese dall’inizio del 2024, spiegava di recente Defense News.

In particolare, la società fornisce supporto operativo per tutti i sistemi Caesar in servizio in Ucraina, utilizzando la realtà virtuale per guidare gli ingegneri ucraini attraverso le operazioni di manutenzione, come dichiarato dal ceo di Nexter Nicolas Chamussy a Defense News lo scorso ottobre. Chamussy ha precisato che un totale di 49 sistemi Caesar sono stati inviati in Ucraina, di cui 19 dalla Danimarca.

Nel 2015, la francese Nexter e la tedesca Krauss Maffei Wegmann (Kmw), progettista di sistemi e integratore di Leclerc e Leopard MBT, hanno unito le forze nel consorzio Knds per diventare il leader europeo nella difesa terrestre.

I NUMERI DI KNDS

Oggi Knds conta circa 8.270 dipendenti, con un fatturato annuo di 2,4 miliardi di euro e un portafoglio ordini di circa 10,6 miliardi di euro, si legge sul sito. La sua gamma di prodotti comprende principali carri armati, veicoli blindati, sistemi di artiglieria, sistemi d’arma inclusa la robotica, munizioni, ponti militari, servizi clienti, sistemi di gestione della battaglia, soluzioni di addestramento, soluzioni di protezione e un’ampia gamma di attrezzature.

L’ALLEANZA CON LEONARDO

Proprio lo scorso dicembre Knds ha siglato un accordo con l’italiana Leonardo per lavorare insieme nel settore degli armamenti terrestri e “creare un vero gruppo di difesa europeo.

Come spiega il comunicato congiunto, l’intesa è in linea sia con la strategia definita dal ministero della Difesa italiano nel Documento Programmatico Difesa 2023-2025, sia con il Piano di Azione dell’Accordo recentemente siglato dai governi di Italia e Germania.

Inoltre, Leonardo e Knds hanno siglato un’intesa per l’implementazione congiunta del programma di approvvigionamento del Main Battle Tank (Mbt) basato sul Leopard 2 A8.

Le aziende collaboreranno nello sviluppo, nella costruzione e nella manutenzione del Leopard 2 A8 per l’Esercito Italiano, oltre che nelle piattaforme di supporto. L’obiettivo congiunto è accrescere ulteriormente le capacità di produzione e sviluppo in Italia e di utilizzarle per futuri progetti europei e di export, indica la nota.

TUTTO SULLA TEDESCA JUNGHANS DEFENCE

Infine, l’altra azienda protagonista del contratto per le munizioni Nato è la Junghans Defence, che vanta oltre 160 anni di esperienza nella meccanica di precisione.

Rilevata dal gruppo Diehl nel novembre 1956, dopo aver acquisito la maggioranza delle azioni e dopo il rilevamento si procedette in particolare allo sviluppo dell’attività Fuze. Nel 1984 il settore delle spolette si separò completamente dall’industria dell’orologeria e nel 1999 portò alla fondazione di una nuova azienda: la Junghans Feinwerktechnik GmbH, che si affermò come leader riconosciuto nel mercato mondiale delle spolette. Nel 2000 Diehl vendette la fabbrica di orologi Junghans per concentrarsi esclusivamente sul settore della difesa.

Dopodiché, nel 2007 nasce Junghans Defence dalla joint venture tra i gruppi Diehl (Germania) e Thales (Francia), guidata da Kim Eduard Lioe. Fornisce da molti anni spolette, dispositivi di sicurezza e di armamento efficienti e affidabili alle grandi forze armate internazionali e ai produttori di munizioni.

Sotto il marchio ombrello Junghans Defence, composto da Junghans Microtec GmbH in Germania e Junghans T2M SAS in Francia, la società sviluppa, progetta e produce spolette di tutti i tipi: dalle spolette per artiglieria e mortaio alle spolette per granate di fanteria, razzi, missili e siluri.

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