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Difesa

Leonardo, ecco perché con Hensoldt il Tempest dialogherà con Fcas

Fcas, Tempest, Hensoldt e non solo. Cosa ha detto Giovanni Soccodato, chief strategic equity officer di Leonardo, a Defense News

 

La partecipazione di Leonardo nella tedesca Hensoldt potrebbe rendere i due futuri caccia europei, il Tempest e il Fcas, più interoperabili.

Ne è convinto Giovanni Soccodato, Chief Strategic Equity Officer di Leonardo, sentito da DefenseNews.

Il 3 gennaio Leonardo ha finalizzato l’acquisizione di una partecipazione del 25,1% nella società di elettronica Hensoldt, azienda attiva in Germania nel campo dei sensori per applicazioni in ambito difesa e sicurezza, con un portafoglio in sensoristica, gestione dei dati e robotica.

E proprio Hensoldt è destinata ad assumere un ruolo nell’elettronica a bordo del progetto di caccia di sesta generazione franco-tedesco Fcas, sottolinea DefenseNews.

A competere con il programma franco-tedesco-spagnolo, c’è il progetto Tempest, sistema di combattimento aereo del futuro progettato da Regno Unito con Italia e Svezia tramite Bae, Rolls Royce, Leonardo e Saab.

Finora, esponenti della difesa e dell’industria europei hanno spesso ipotizzato che l’Europa si sarebbe ritrovata con un programma unico. Così da mettere in comune i budget limitati ed evitare la concorrenza. Ma gli esperti hanno avvertito che qualsiasi accordo per combinare tali sistemi di combattimento strategici rimane lontano poiché le aziende consolidano le loro posizioni nei programmi esistenti.

Tutti i dettagli.

LA COLLABORAZIONE CON HENSOLDT

Leonardo già collaborava con Hensoldt nel programma del radar Aesa destinato alla modernizzazione dei cacciabombardieri Eurofighter Typhoon, sia per gli esemplari già costruiti della Luftwaffe tedesca e dell’Ejercito del Aire spagnolo, sia per i velivoli di nuova costruzione.

Al closing dell’operazione con la società tedesca ha fatto seguito subito una commessa per Leonardo. Il 14 gennaio il gruppo di Piazza Monte Grappa “ha annunciato la firma di contratti per oltre 260 milioni di euro con Hensoldt, che consentiranno all’azienda di avere un ruolo chiave nello sviluppo e nelle consegne del radar a scansione elettronica – l’Ecrs Mk1 (European Common Radar System Mk1) – dei velivoli Eurofighter Typhoon ordinati da Germania e Spagna”.

“Mentre Leonardo è l’autorità di progettazione dei nuovi radar in costruzione per i Typhoon del Kuwait, del Qatar e della Royal Air Force, Hensoldt ha quel ruolo nei radar forniti per gli aggiornamenti ai jet spagnoli e tedeschi” evidenzia DefenseNews.

PARTNERSHIP RAFFORZATA NELL’ELETTRONICA

A DefenseNews Soccodato ha affermato che grazie alla nuova partecipazione di Leonardo nell’azienda tedesca, l’operazione “è meno un contratto e più una partnership”.

“Insieme abbiamo la maggior parte del lavoro sull’elettronica su Eurofighter”, ha sottolineato Soccodato aggiungendo che ci sarà la condivisione della tecnologia su altri programmi.

“La forza di Hensoldt nella tecnologia ottica può aiutare i nostri prodotti, mentre noi abbiamo una tecnologia di comando e controllo che loro non hanno. Le nostre capacità di elaborazione superveloce e di intelligenza artificiale potrebbero ora essere accessibili anche per Hensoldt”, ha affermato il manager di Leonardo a DefenseNews.

“Leonardo e Hensoldt sono due produttori chiave di moduli di trasmissione-ricezione per radar e-scan”, ha evidenziato Soccodato. “Stiamo aiutando a costruire una base per una capacità industriale europea della difesa”, ha affermato.

COSA HA DETTO SOCCODATO (LEONARDO) SU TEMPEST E FCAS

Nel frattempo le due società sono a bordo dei due nuovi programmi (al momento rivali) di caccia di sesta generazione europei. Da una parte il Fcas di Francia, Germania e Spagna e dall’altra il Tempest a guida britannica con Svezia e Italia.

Dal lancio dei due progetti gli esperti si interrogano sulla fattibilità di promuovere due nuovi programmi di caccia in Europa piuttosto che mettere in comune le risorse.

“Potrebbe esserci un punto in comune nella tecnologia. I due velivoli devono essere interoperabili per lavorare insieme all’interno della Nato, quindi il lavoro di Hensoldt su Fcas e di Leonardo su Tempest potrebbe aiutare”, ha commentato Soccodato a Defense News.

“Con Hensoldt che ha un ruolo nel Fcas, Leonardo come azionista diventa più centrale nei programmi di difesa europei” ha concluso il manager di Leonardo.

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