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Softlab

Leonardo, cosa farà Softlab per Mbda

Il gruppo Softlab vince gara per servizi di cybersecurity a Mbda   Mbda sceglie il gruppo Softlab per la cybersecurity. Softlab Digi, società del Gruppo Softlab che controlla anche la quotata Softlab Spa, si è aggiudicata la gara per l’erogazione di servizi di cybersecurity a una realtà internazionale che opera nel settore della difesa. Si…

 

Mbda sceglie il gruppo Softlab per la cybersecurity.

Softlab Digi, società del Gruppo Softlab che controlla anche la quotata Softlab Spa, si è aggiudicata la gara per l’erogazione di servizi di cybersecurity a una realtà internazionale che opera nel settore della difesa. Si tratta, secondo quanto risulta a Radiocor, di Mbda, principale consorzio europeo costruttore di missili e tecnologie per la difesa.

Il Gruppo, in particolare, si è aggiudicato la gara grazie alla propria esperienza nel settore cibernetico e alla gestione di un’infrastruttura dedicata all’avanguardia, fa sapere in una nota. Il gruppo conta in totale oltre 1200 dipendenti in varie sedi, tra Campania, Roma e Milano.

“Siamo orgogliosi – commenta il ceo Giovanni Casto – di aver vinto questa prestigiosa gara in un ambito, come quello della sicurezza militare, che richiede un elevatissimo livello di precisione e professionalità che Softlab ha ripetutamente dimostrato di poter garantire. Sono sempre di più le aziende che necessitano di un supporto per gestire le minacce di attacchi informatici, per questo motivo siamo felici di poter fornire un aiuto importante e completo che nel tempo è diventato un pilastro della nostra ‘value proposition”.

Tutti i dettagli sul gruppo industriale attivo nel ramo dell’ICT e non solo.

IL GRUPPO SOFTLAB

Softlab ha le sedi principali a Roma, Milano, Napoli e Caserta. Inoltre il gruppo è presente all’estero a San Paolo, a Londra e a Barcellona.

Il Gruppo conta su un organico di oltre 1200 dipendenti. Come spiega sul proprio sito, opera nel mercato dell’ICT Consulting, Technology Solution e Business Advisory tramite società operative con sedi in Italia, Regno Unito, Brasile, Spagna e Usa.

LE AZIENDE

Nel 2020 il gruppo ha inglobato di Acotel Group, azienda quotata alla Borsa di Milano attiva su scala internazionale nell’intrattenimento digitale, nelle telecomunicazioni e nei servizi a valore aggiunto. Tramite un’operazione di Reverse Merger Acotel è entrata a far parte del Gruppo, poi rinominata in Softlab SpA.

Le altre società, oltre la quotata Softlab Spa, sono: Softlab Digi; D-go; Softlab Tech e Softlab Industrial Services.

I CLIENTI

Offre servizi complementari e integrati ad oltre 400 clienti nell’ambito dei settori bancari, assicurativi, dell’industria, TLC, dei servizi e degli enti pubblici.

I SOCI

Softlab Spa è controllata al 63,046% da Softlab Holding Srl. Il 15,785% è in mano a Clama Srl e il 6,621% a Macla Srl. La parte restante del capitale sociale è distribuita presso il mercato indistinto.

COSA FA DIGI

Con Softlab Digi, il gruppo ha investito nello sviluppo di un proprio Security operation center in grado di rispondere alle necessità sempre maggiori delle aziende di far fronte alle minacce e agli attacchi cibernetici. Anche grazie a questa struttura, il gruppo gestisce e monitora quasi 500 miliardi di eventi di sicurezza all’anno, in modalità 24×7. Un extended team gestisce inoltre le attività di Cyber-security emergency response e supervisiona progetti e servizi in ambito security per il mondo cloud, industrial, operational technology, Microsoft, Linux e delle business application.

I NUMERI 2020

Il bilancio consolidato 2020 (il primo dopo il reverse merger) si è chiuso con ricavi consolidati pari a 14,2 milioni di euro, in crescita del 5% rispetto a 13,6 milioni di euro del 2019 del ramo d’azienda Tech Rain. L’Ebitda  consolidato è pari a 3,4 milioni di euro, in leggero calo rispetto ai 3,8 milioni di euro del 2019 del ramo d’azienda Tech Rain. Infine, la Posizione Finanziaria Netta consolidata risulta positiva per 1,3 milioni di euro.

LA VERTENZA IN CAMPANIA PER SOFTLAB TECH

Tuttavia, il gruppo deve affrontare la vertenza in Campania dei 300 lavoratori delle sedi di Marcianise e Caserta, in particolare provenienti da Jabil e assunti da Softlab Tech.

A inizio anno in un presidio al Mise i dipendenti con i sindacati chiedevano chiarimenti in merito al processo di reindustrializzazione.

Come spiegava il Corriere del Mezzogiorno l’anno scorso il gruppo “negli ultimi anni ha assunto centinaia di dipendenti, tra cui 250 addetti dalla multinazionale dell’elettronica Jabil – ha lo stabilimento a Marcianise nel Casertano – che oggi si trovano però alla Softlab in cassa integrazione a zero ore”.

L’azienda ha replicato che di aver previsto “la nascita di Softlab Industrial Services, una moderna Fabbrica 4.0, di cui siamo particolarmente orgogliosi anche perché nascerà proprio nella Provincia di Caserta e la cui organizzazione sta procedendo a pieno regime”.

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