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Google Intelligenza Artificiale

Google mette il turbo all’intelligenza artificiale

Google ha svelato i nuovi smartphone Pixel 8 e Pixel 8 Pro, con i quali - dice - sarà come avere “l’intelligenza artificiale in mano”. Ma non si tratta dell’unica novità… Tutti i dettagli

 

I nuovi smartphone Google Pixel avranno al loro interno molta più intelligenza artificiale (IA). Ad annunciarlo è stato ieri il vicepresidente senior dei dispositivi e dei servizi dell’azienda, Rick Osterloh, presentando una linea di prodotti di nuova generazione.

Ma oltre a questo, Google ha presentato anche il sistema operativo Android 14 e una nuova versione del suo Assistente, entrambi potenziati con l’IA.

L’IA IN MANO

Avere uno degli ultimi telefoni Pixel significherà avere “l’intelligenza artificiale in mano”. Così ha detto Osterloh durante la presentazione della linea di smartphone Google Pixel di nuova generazione. Questi dispositivi, Pixel 8 e Pixel 8 Pro, sono infatti dotati di ulteriori strumenti di intelligenza artificiale in grado di scrivere didascalie sulle foto che possono anche essere modificate dalla tecnologia.

Tuttavia, come scrive Quartz, “nonostante le recensioni generalmente positive, da quando Google ha iniziato a produrre i dispositivi sette anni fa, i telefoni Pixel sono riusciti a malapena a penetrare in un mercato dominato da Samsung e Apple”. Ma è anche vero che il gigante tech può permettersi di produrre un telefono che non genera grandi vendite, perché “ricava più di 200 miliardi di dollari all’anno da una rete pubblicitaria digitale che si basa sul suo motore di ricerca dominante” – (talmente dominante che Microsoft e il dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti accusano l’azienda di monopolio, grazie anche agli accordi con Apple e Samsung).

Ad ogni modo, i nuovi smartphone di Google dotati di IA costeranno 100 dollari in più, così come ha annunciato Apple, spiegando che “le pressioni inflazionistiche stanno iniziando a far lievitare i costi di dispositivi che sono diventati elementi essenziali della vita moderna”.

OBIETTIVO IA

Google, durante l’evento, non ha lasciato dubbi sulle sue priorità: “Il nostro obiettivo è rendere l’intelligenza artificiale più utile per tutti, in modo coraggioso e responsabile”, ha dichiarato Osterloh. Infatti, oltre ai nuovi smartphone Pixel con IA, sono stati presentati il sistema operativo Android 14 e una nuova versione del suo Assistente, entrambi potenziati con l’intelligenza artificiale.

L’IA IN ANDROID 14

Grazie all’IA, Android 14 offrirà la possibilità di generare sfondi semplicemente descrivendo un’immagine, come fanno per esempio alcuni software quali Dall-E o Midjourney. L’ultima versione del sistema operativo di Google avrà inoltre un supporto migliorato per le chiavi d’accesso, una nuova funzione di monitoraggio della salute e diversi aggiornamenti per la personalizzazione.

IL NUOVO ASSISTENTE DI GOOGLE SARÀ PIÙ INTELLIGENTE?

Ma il prodotto IA più importante in casa Google è il suo chatbot Bard e per questo l’azienda sta lanciando Assistant with Bard, una versione dell’assistente personale potenziata dall’intelligenza artificiale che arriverà su Android e iOS “nei prossimi mesi”. Lo strumento integrerà applicazioni di Google come Gmail e Docs e sarà in grado realizzare liste della spesa, trovare informazioni nella casella di posta elettronica ma anche scansionare una foto scattata con un telefono dotato di software Android e generare una didascalia pensata per essere postata sui social.

BARD SEMPRE PIÙ PRESENTE

L’ampliamento dell’accesso a Bard, osserva Quartz, arriva solo due settimane dopo che Google ha iniziato a collegare il chatbot ad altri servizi dell’azienda come Gmail, Maps e YouTube.

Google, tuttavia, per rassicurare circa le preoccupazioni legate al fatto che l’intelligenza artificiale possa setacciare informazioni potenzialmente sensibili nel tentativo di conoscere meglio il linguaggio e le persone, lascia a ciascun utente la facoltà di decidere se consentire a Bard di interagire con gli altri servizi.

Ma come dichiarato cinque mesi fa durante l’annuale conferenza degli sviluppatori, Google infatti ha intenzione di introdurre sempre più IA nei suoi prodotti, fino a renderla mainstream.

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