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Ecco come l’intelligenza artificiale fa ricca Palantir

Per la prima volta dalla sua quotazione in Borsa, Palantir supera 1 miliardo di dollari di fatturato: la società di software statunitense ha superato le stime di Wall Street e ha alzato la guidance per l'intero anno grazie al boom dell'intelligenza artificiale.

Superato per la prima volta un miliardo di fatturato trimestrale per Palantir, la società con sede a Denver co-fondata dal miliardario della tecnologia Peter Thiel.

Lunedì la società di analisi software ha riportato i risultati del secondo trimestre del 2025, battendo le stime di Wall Street e alzando la guidance per l’intero anno.

Palantir Technologies ha registrato nel secondo trimestre una crescita del 53% nei ricavi da contratti governativi statunitensi e i ricavi del fornitore di software di intelligenza artificiale sono cresciuti del 48% durante il periodo, citando “l’impatto sorprendente dell’intelligenza artificiale” per la sua rapida espansione.

La società guidata da Alex Karp (nella foto) ha beneficiato della campagna di efficienza governativa del presidente Donald Trump, che ha incluso licenziamenti e tagli contrattuali, ha osservato Cnbc.

Il titolo di Palantir è salito di oltre il 4% nelle contrattazioni after-hours di ieri. Sempre Cnbc ricorda che le azioni di Palantir sono più che raddoppiate quest’anno, poiché gli investitori hanno puntato sugli strumenti di intelligenza artificiale dell’azienda e sugli accordi contrattuali con i governi. Il suo valore di mercato ha superato i 379 miliardi di dollari, entrando nella lista delle 20 aziende statunitensi più preziose, superando Salesforce, IBM e Cisco e entrando a far parte delle prime 10 aziende tecnologiche statunitensi per capitalizzazione di mercato.

Tutti i dettagli.

COSA FA PALANTIR

Fondata nel 2003, Palantir Technologies è la più controversa società californiana di data mining con profondi legami con i servizi segreti e le agenzie militari statunitensi. I primi finanziatori dell’azienda includevano In-Q-Tel, braccio finanziario della Cia. In particolare, durante la pandemia sia gli Stati Uniti sia i suoi alleati si sono affidati al software Palantir per il tracciamento dei contatti e nell’analisi dei dati sanitari.

Il software di Palantir aggrega e analizza i dati per aziende come Airbus e Merck & Co. E dopo la pandemia, la guerra in Ucraina ha rappresentato un’altra occasione di profitto per la società tecnologica. La società ha registrato una forte domanda da parte di Israele per nuovi strumenti dall’inizio della guerra con Hamas.

FORNITORE DEL PENTAGONO

Di recente la società ha anche ampliato uno dei suoi accordi con l’esercito degli Stati Uniti fino a 619 milioni di dollari fino al 2028. Lo scorso dicembre ha anche comunicato un’espansione del suo contratto con lo U.S. Special Operations Command (Ussocom) per fornire soluzioni tecnologiche a supporto delle capacità aziendali.

La scorsa settimana, Palantir ha annunciato di aver firmato un accordo con il governo Usa del valore di 10 miliardi di dollari nel prossimo decennio, uno dei più grandi contratti software del Dipartimento della Difesa, riporta il Financial Times.

CRESCITA A DOPPIA CIFRA DEI RICAVI

Al 30 giugno 2025 i ricavi del fornitore di software di intelligenza artificiale sono cresciuti del 48%, raggiungendo la soglia di un miliardo di dollari contro i 940 milioni di dollari previsti. Gli analisti non si aspettavano un fatturato di 1 miliardo di dollari dall’azienda con sede a Denver prima del quarto trimestre.

BOOM PER LE VENDITE COMMERCIALI USA

I ricavi di Palantir negli Stati Uniti sono aumentati del 68% rispetto all’anno precedente, raggiungendo i 733 milioni di dollari, mentre i ricavi commerciali negli Stati Uniti sono quasi raddoppiati rispetto all’anno precedente (+93%), raggiungendo i 306 milioni di dollari, mentre quelle al governo Usa sono aumentate a 426 milioni, rappresentando oltre il 42% del fatturato totale del secondo trimestre.

RADDOPPIA L’UTILE

La società software per la gestione e l’analisi di grandi quantità di dati ha registrato un utile netto di 326,7 milioni di dollari, ovvero 13 centesimi per azione, un incremento del 144%, più del doppio rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente a 134,1 milioni di dollari, ovvero 6 centesimi per azione.

RIVISTA AL RIALZO LA GUIDANCE

Alla luce di questi risultati, l’azienda ha alzato le previsioni di ricavi annuali tra 4,14 e 4,15 miliardi di dollari, in aumento rispetto alle precedenti previsioni di 3,89-3,90 miliardi di dollari, rivedendo al rialzo anche l’obiettivo per il settore commerciale Usa, ora atteso sopra 1,302 miliardi, con una crescita di almeno l’85%.

LE PAROLE DEL CEO KARP

“È stata una salita ripida e ascendente, un’ascesa che riflette la straordinaria confluenza tra l’arrivo dei modelli linguistici, i chip necessari per alimentarli e la nostra infrastruttura software”, ha scritto l’amministratore delegato Alex Karp in una lettera agli azionisti.

“Continuiamo a vedere l’impatto sorprendente della leva dell’intelligenza artificiale”, ha proseguito  Karp, aggiungendo che “il tasso di crescita della nostra attività ha subito una radicale accelerazione, dopo anni di investimenti da parte nostra e di scherno da parte di alcuni”.

IL PARERE DEGLI ANALISTI

“Hanno acceleratori su entrambi i fronti (commerciale e governativo)”, ha affermato Gil Luria, analista di D.A. Davidson, che ha un rating “neutrale” sul titolo, ripreso da Reuters.”Dal lato governativo, le loro capacità hanno raggiunto un punto tale da poter essere l’appaltatore principale in progetti sempre più grandi” ha aggiunto Luria.

IL COMMENTO DELL’ESPERTO ARESU

“Nei conti record di Palantir oggi, il punto più importante da considerare nel posizionamento dell’azienda – al contrario di ciò che a volte si crede – è che il tasso di crescita dei ricavi commerciali Usa è superiore a quello dei ricavi governativi” ha fatto notare ieri su X Alessandro Aresu, consigliere scientifico di Limes e autore di “Geopolitica dell’intelligenza artificiale”.

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