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Amazon

Come Amazon punta su calcio e musica

Amazon si è aggiudicato i diritti per la trasmissione online delle partite della Premier League. E’ la prima incursione di un gigante tecnologico Usa nella lega sportiva più redditizia d’Europa. Articolo di Giusy Caretto Amazon pigliatutto. Anche il calcio. Sì, l’ultima grande mossa di Jeff Bezos ha portato nella famiglia del colosso tecnologico anche le…

Amazon pigliatutto. Anche il calcio. Sì, l’ultima grande mossa di Jeff Bezos ha portato nella famiglia del colosso tecnologico anche le partite della Premier League, che per la prima volta verranno trasmesse in diretta online in Gran Bretagna. Amazon si è aggiudicato i diritti su uno dei pacchetti di trasmissione rimanenti, per poco più di 102 milioni di euro, ovvero 90 milioni di sterline. E’, come racconta Bloomberg,  la prima incursione di un gigante tecnologico statunitense nella lega sportiva più redditizia d’Europa.

Intanto, guardando ai confini nazionali, Amazon Music sbarca in Italia ed è pronto a fare concorrenza diretta a Spotify ed Apple.

20 PARTITE A STAGIONE

Le partite della Premier League saranno trasmesse in diretta online in Gran Bretagna: la società tecnologica statunitense mostrerà, in particolare, 20 partite a stagione come parte di un accordo triennale a partire dalla stagione 2019-20. In particolare, Amazon potrà trasmettere in streaming le 10 partite che si giocheranno durante una festività nazionale e altre dieci che saranno giocate in turni infrasettimanali. La Premier League entrerà nel servizio Prime, che è disponibile attraverso un abbonamento annuale o mensile.

“Accogliamo con favore Amazon come un nuovo entusiasmante partner e sappiamo che Prime Video fornirà un servizio eccellente su cui i fan potranno guardare la Premier League”, ha detto in una nota il presidente esecutivo della Premier League, Richard Scudamore.

A SKY SPORTS E BT SPORT GLI ALTRI PACCHETTI

Amazon non è solo. I primi cinque pacchetti dei diritti tv, nel Regno Unito, infatti, sarebbero già stati assegnati a febbraio, quattro a Sky Sports e uno a Bt Sport.

“Sky e BT sono partner stabiliti della Premier League e forniscono una copertura di primo livello della competizione attraverso le loro trasmissioni in diretta ed una programmazione completa”, ha dichiarato in una nota il presidente esecutivo della Premier League, Richard Scudamore.

AMAZON MINACCIA IMMEDIATA?

Ci si chiede se Amazon possa rappresentare una minaccia immediata per Sky e BT. La risposta è no, almeno secondo Richard Broughton, un analista del settore media presso Ampere Analysis, secondo cui Amazon vanta circa 7 milioni di abbonati Prime nel Regno Unito. Si tratta solo di primi e piccoli passi nel settore, secondo Broughton.
“Per ora Amazon non farà in modo che nessuno cancelli l’abbonamento a Sky Sport o BT Sport”, ha detto Broughton. “Ma a lungo termine, Amazon sarà in grado di prendere una decisione più consapevole nel prossimo round su ciò che l’acquisto dei diritti potrebbe significare per il business Prime”.

ANCHE TENNIS

Non solo Premier League e non solo calcio. In attesa che il colosso dell’e-commerce pubblichi una serie di documentari dietro le quinte sulla stagione record della Premier League 2017/18 del Manchester City, la società si è aggiudicata ad aprile i diritti esclusivi di trasmissione nel Regno Unito degli Us Open di tennis e le sfide della Nfl in Europa.

AMAZON SFIDA SPOTIFY ED APPLE

Novità anche in Italia. Amazon Prime Music sbarca anche nel nostro Paese ed è pronto a sfidare Spotify e Apple. La libreria conta oltre due milioni di canzoni in streaming a disposizione degli utenti abbonati a Prime: gli utenti potranno ascoltare fino a 40 ore di musica ogni mese, senza pubblicità e senza costi aggiuntivi. Potranno anche avere accesso alle Radio Prime, che possono essere personalizzate secondo i propri gusti e sono disponibili inoltre diverse playlist curate dagli esperti di Amazon Music.
E ancora: la musica è disponibile per lo streaming ma anche per il download su dispositivi mobili.

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