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Amazon Cnbc

Amazon-Deliveroo, l’Antitrust UK avvia una indagine

Per l’Antitrust britannico quello tra Amazon-Deliveroo è un matrimonio che non s’ha da fare. O sul quale, per lo meno, la Competition and Markets Authority vuole vederci chiaro. Da quanto si apprende, infatti, l’autorità ha deciso di avviare una indagine istruttoria per comprendere eventuali impatti della partnership tra le due aziende sul gioco della concorrenza. PRIMO…

Per l’Antitrust britannico quello tra Amazon-Deliveroo è un matrimonio che non s’ha da fare. O sul quale, per lo meno, la Competition and Markets Authority vuole vederci chiaro. Da quanto si apprende, infatti, l’autorità ha deciso di avviare una indagine istruttoria per comprendere eventuali impatti della partnership tra le due aziende sul gioco della concorrenza.

PRIMO RESPONSO 11 DICEMBRE

L’accordo Amazon-Deliveroo ha suscitato più di una perplessità in Gran Bretagna. Ora che l’Antitrust ha aperto un fascicolo, la data da cerchiare in rosso sul calendario è il prossimo 11 dicembre. Quello sarà il termine entro cui l’Antitrust britannico, guidata dall’ex deputato Andrew Tyrie, dovrà decidere se, in base al materiale raccolto, occorrerà proseguire con le indagini oppure archiviare il caso.

AMAZON-DELIVEROO FUSIONE MASCHERATA?

Ma perché la partnership Amazon-Deliveroo sta diventando un caso? Per comprenderlo, bisogna tornare allo scorso maggio, quando Amazon aveva guidato un aumento di capitale per Deliveroo da 575 milioni di dollari (leggi anche: Che cosa cambierà per Amazon con Deliveroo). Per i due colossi si tratta di “un investimento di minoranza“, per l’Autorità di garanzia britannica, si sarebbe invece di fronte a un matrimonio ufficioso. Del resto, non è la prima volta che la società di Bezos prova a entrare nel mondo della ristorazione: sempre nel Regno Unito era avvenuta l’incursione – fallita – del servizio Amazon Restaurants.

OPERAZIONE BLOCCATA IN ATTESA DI CHIARIMENTI

Lo scorso luglio la Competition and Markets Authority aveva congelato l’operazione (al round di finanziamento avevano preso parte anche T Rowe Price, Fidelity Management & Research Co. e Greenoaks) chiedendo ad Amazon-Deliveroo di continuare a operare come entità separate e dunque non rendere operativo quell’investimento di minoranza da 575 milioni di dollari portato a termine. “Riteniamo – aveva dichiarato Amazon in una nota – che questo investimento di minoranza consentirà a Deliveroo di espandere i propri servizi, avvantaggiando i consumatori attraverso una maggiore scelta e creando nuovi posti di lavoro man mano che più ristoranti accederanno al servizio”.

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