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Saipem

Saipem, che cosa faranno Eni, Cdp, Intesa Sanpaolo e Unicredit su capitale e debiti

Tutte le mosse allo studio di Eni, Cdp, Intesa Sanpaolo e Unicredit su Saipem. Fatti, numeri, rumors e scenari

 

Azionisti e banche lavorano sul dossier Saipem.

Bloomberg scrive che Saipem – la società di infrastrutture per l’energia in difficoltà finanziarie dopo il profit warning di fine gennaio – sta valutando un pacchetto di ristrutturazione da circa 4 miliardi di euro. Che prevedrà, secondo le fonti dell’agenzia, un’iniezione di capitale e la vendita di alcuni asset.

LA SITUAZIONE IN SAIPEM

Saipem ha comunicato che il suo bilancio civilistico del 2021 è previsto chiudersi con perdite superiori al terzo del capitale sociale, con ricavi ed Ebitda inferiori di 1 miliardo di euro rispetto alle previsioni diffuse in precedenza, il 28 ottobre. I due maggiori azionisti della società, Eni e CDP Industria, hanno nominato due manager che affiancheranno l’amministratore delegato Francesco Caio in questa fase di salvataggio e riorganizzazione.

Pare che – come spiegato da Startmag – la nuova direzione di Alessandro Puliti, ex-dirigente di Eni, miri a spostare nuovamente il focus di Saipem sulle attività tradizionali, ridimensionando l’apertura alle nuove aree di business come l’eolico offshore e dismettendo alcuni asset legati alle trivellazioni di idrocarburi (drilling).

AUMENTO DI CAPITALE E TRATTATIVE CON LE BANCHE

Stando a Bloomberg, Saipem ha in programma un aumento di capitale da 2 miliardi di euro circa, affidato a Eni e Cassa depositi e prestiti. Sta inoltre negoziando con le banche (innanzitutto Intesa Sanpaolo e UniCredit) l’estensione di una linea di credito da 1 miliardo di euro. E sta, infine, valutando con i suoi consiglieri la vendita di potenziale di una delle sue divisioni focalizzate sul drilling, puntando a raccogliere 1 miliardo.

La società non ha ancora preso una decisione definitiva su nessuno di questi punti.

IL BOND DA 500 MILIONI

Saipem ha un bond da 500 milioni di euro in scadenza il prossimo 5 aprile.

Stando ai dati compilati da Bloomberg, le obbligazioni di Saipem al 2025 hanno guadagnato 5,6 centesimi, a 89,5 centesimi.

saipem bloomberg

COME BLOOMBERG VEDE SAIPEM

Bloomberg scrive che Saipem ha avuto difficoltà nel far fronte al calo della domanda di energia e degli investimenti e ai ritardi subiti da molti progetti di idrocarburi a causa della pandemia. “Anche gli sforzi per spostare il suo portafoglio verso progetti di energia verde”, aggiunge, “hanno riscontrato ritardi”.

I RUMORS DEL MESSAGGERO

Sul Messaggero si legge che l’intera operazione di salvataggio di Saipem “potrebbe attestarsi vicino a 5 miliardi” tra nuovi fondi, ricavi ottenuti con le dismissioni di asset e “rimodulazione della linea revolving da 1 miliardo con 17 banche”.

Il quotidiano ricorda – oltre alla multa da 192 milioni ricevuta in Algeria – che dal 26 gennaio il titolo di Saipem ha quasi dimezzato il suo valore, passando da 2,04 a 1,16 euro. La capitalizzazione attuale ammonta a 1,1 miliardi.

Sempre Il Messaggero scrive che Intesa Sanpaolo e UniCredit, prima di impegnarsi nella ristrutturazione del debito, vogliono da Eni e CDP un impegno alla ricapitalizzazione di Saipem (“superiore a 2,5 miliardi”).

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