La Russia è il secondo più grande fornitore di petrolio greggio alla Cina, con 79,65 milioni di tonnellate nel 2021.
Sebbene il volume di greggio dalla Russia sia diminuito del 4,6% rispetto all’anno 2021, la sua quota di mercato è salita al 15,5% dal 15,4% del 2020, poiché le importazioni totali di greggio della Cina sono diminuite del 5,1% rispetto all’anno precedente.
Come sappiamo, la Cina importa greggio dalla Russia sia attraverso il gasdotto che in mare, con la proporzione equamente divisa.
Nello specifico, la CNPC di proprietà statale ha accordi a termine per importare 40 milioni di tonnellate/anno di greggio oleodotto dalla Russia, comprendenti 10 milioni di tonnellate all’anno attraverso il Kazakistan attraverso il gasdotto Atasu-Alashankou, nell’ambito di un accordo statale bilaterale, e 30 milioni di tonnellate/anno di ESPO Blend da Rosneft.
Inoltre il 4 febbraio, CNPC e Rosneft hanno firmato un accordo decennale per la fornitura di 100 milioni di tonnellate di greggio alla Cina Nord-occidentale, attraverso il Kazakistan.
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