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Auto Elettrica

Auto elettrica: Tesla inaugura stazione di ricarica a Rieti

Tesla punta tutto sull’auto elettrica e installa anche in provincia di Rieti una nuova stazione di ricarica. Solo 30 minuti di rifornimento per un’autonomia di 270 km Auto elettriche sempre più diffuse. O almeno, è questo quello in cui spera Tesla, che ha a inaugurato una nuova stazione Supercharger in provincia di Rieti, a Nord di Roma.…

Tesla punta tutto sull’auto elettrica e installa anche in provincia di Rieti una nuova stazione di ricarica. Solo 30 minuti di rifornimento per un’autonomia di 270 km

Auto elettriche sempre più diffuse. O almeno, è questo quello in cui spera Tesla, che ha a inaugurato una nuova stazione Supercharger in provincia di Rieti, a Nord di Roma. Chi vorrà scegliere una macchina a trazione elettrica dell’azienda californiana avrà dunque più possibilità di ricarica. La causa automobilistica si augura che la nuova stazione possa incentivare l’acquisto.

La stazione di ricarica per le auto elettriche appena inaugurata è situata a Magliano Sabina ed è dotata di 8 colonnine. Non si tratta di una stazione come tutte le altre: la Supercharger permette di ricaricare gratuitamente la batteria delle auto elettriche molto più velocemente di quanto si possa fare a casa. Non solo: l’autonomia dell’auto elettrica sarà maggiore. Mentre con la ricarica casalinga di 30 minuti a 11 kW si avrà un’autonomia di 27 km, con 30 minuti di ricarica di Tesla a 120kW l’autonomia sale a 270 Km (con la ricarica pubblica Chademo a 50 kW i chilometri garantiti saranno 136).

La stazione di ricarica Tesla di Rieti non è la prima in Italia. Qualche settimana fa sono state inaugurate le stazioni di di Biella e Verona. In tutto vi sono 13 stazioni Tesla su tutto il territorio nazionale. Nel mondo, invece, ce ne sono 628, di cui 228 solo in Europa, dal nord della Norvegia alla Spagna e alla Slovacchia.

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Tesla punta tutto (o quasi) sull’auto elettrica

Piani davvero ambiziosi: Tesla Motors rivede i suoi progetti. Dopo il grande successo di ordini della Model 3, la casa automobilistica punta a produrre un totale di 500.000 automobili elettriche annue a partire dal 2018 (10 volte il numero di veicoli prodotti nel 2015), anticipando di due anni il raggiungimento di questo traguardo. Quest’anno l’azienda dovrà consegnare tra 80 e 90 mila veicoli, mentre ha ricevuto 400 mila ordini con produzione a partire dal luglio 2017.

Un successo davvero grande: la Model 3 di Tesla potrebbe portare ad una diffusione più radicale dell’auto elettrica. “Incrementare di cinque volte la produzione nei prossimi due anni sarà una sfida e probabilmente avremo bisogno di altro capitale, ma questo è il nostro obiettivo”, dicono i vertici.

Tesla alla ricerca di ‘nuove menti’ e macchinari

Rivoluzionare il mercato dell’auto, portando all’affermazione dell’auto elettrica non sarà un obiettivo facile per Tesla. Ne è consapevole Elon Musk, che ha lanciato un appello pubblico alle migliori menti del settore produttivo: serve qualcuno che aiuto la casa automobilistica a centrare il target.

Tesla sarà anche costretta ad investire in nuovi macchinari. Il capex, ovvero il fondo che un’impresa impiega per acquistare asset durevoli, in questo 2016, sarà il 50% superiore alla stima precedente di 1,5 miliardi di dollari.

“Tutta la squadra è ben concentrata”, ha affermato Elon Musk. Ma l’impresa non è di poco conto: se la casa automobilistica riuscisse a produrre 500mila auto elettriche annue a partire dal 2018, Tesla “rimodellerebbe l’intera industria automobilistica mondiale”, come ha affermato a Bloomberg Salim Morsy, analista di New Energy Finance Analyst. “Troppe cose dovrebbero andare per il verso giusto” perchè i piani ambiziosi di Musk diventino realtà.

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