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Rai, Mediaset e La7. Quali tg perdono più spettatori? Report Agcom

Un confronto tra gli ascolti dei tg Rai, Mediaset e La7 nei primi nove mesi del 2023. Tutti i numeri dell’ultimo Osservatorio Agcom sulle Comunicazioni

Prosegue anche nel 2023 la fuga degli spettatori dai tg della tv generalista.

È quanto emerge dai dati dell’Osservatorio sulle comunicazioni realizzato dall’Autorità garante delle comunicazioni (Agcom) presieduta da Giacomo Lasorella.

L’analisi dell’andamento degli ascolti di quelli serali (fascia oraria 18:30-20:30), evidenzia, da inizio anno, una riduzione rispetto al corrispondente periodo del 2022 di 840 mila ascolti (da 15,52 a 14,68 milioni di spettatori), mentre una flessione leggermente minore, pari a 640 mila spettatori, si registra nella fascia oraria 12:00-14:30 (da 12,93 a 12,28 milioni di spettatori). Gli ascolti per entrambe le fasce risultano comunque inferiori rispetto ai corrispondenti livelli pre-pandemici (gennaio-settembre 2019).

Tutti i dettagli della rilevazione Agcom.

LA RAI AL PRIMO POSTO PER I TG CHE PERDONO PIÙ SPETTATORI

Nella fascia serale, i TG della Rai hanno perso su base annua il 6,3% degli ascolti giornalieri (da 9,75 a 9,14 milioni di spettatori), con una riduzione per il TG1 delle 20:00 pari all’8,0% (da 4,61 a 4,24 milioni di spettatori), del 3,5% per il TG3 delle 19:00 (da 1,70 a 1,64 milioni di spettatori) e dell’11,4% per il TG2 delle 20:30 (da 1,25 a 1,11 milioni di spettatori).

La contrazione è comunque meno sostenuta rispetto al rapporto sui primi nove mesi del 2022 quando i TG della Rai hanno perso su base annua il 13,4% degli ascolti giornalieri (da 11,58 a 9,75 milioni), con una riduzione meno intensa per il TG1 delle 20:00 (da 5,14 a 4,61 milioni di spettatori, pari al -10,3%), mentre il TG3 delle 19:00 è passato da 2,05 a 1,70 milioni di spettatori (-17,2%) ed il TG2 delle 20:30 ha visto una flessione degli ascolti del 23,3% (da 1,63 a 1,25 milioni).

A differenza invece dei TG serali di Mediaset che, in media, hanno registrato una complessiva riduzione del 3,7% (da 4,76 a 4,59 milioni di spettatori): nello specifico, gli ascoltatori del TG5 delle 20:00 passano da 3,64 a 3,54 milioni (-2,7%), quelli di Studio Aperto delle 18:30 da 540 mila a 500 mila (-6,4%), mentre gli ascolti del TG4 delle 19:00 passano da 590 a 540 mila spettatori giornalieri circa (-7,3%).

Sempre con riguardo alla fascia serale, il TG La7 delle 20.00 passa da 1,0 a 0,96 milioni di ascolti (- 4,6%). Guardando alle edizioni della fascia oraria 12:00-14:30, i TG della RAI perdono complessivamente 600 mila spettatori (da 8,15 a 7,56 milioni, -7,3%) mentre quelli del gruppo Mediaset mostrano una marginale ma positiva crescita (da 4,23 a 4,24 milioni circa).

CHE È SUCCESSO AGLI ASCOLTI DEI TG NEI PRIMI NOVE MESI DEL 2023

Nei primi nove mesi dell’anno gli spettatori medi giornalieri dei due principali telegiornali, il TG1 delle 13:30 ed il TG5 delle 13:00, mostrano un andamento opposto rispetto all’analogo periodo del 2022. Gli spettatori del TG1, infatti, diminuiscono del 4,9% passando da 3,40 a 3,23 milioni, mentre quelli del TG5 aumentano del 2,6%, da 2,77 a 2,84 milioni di spettatori giornalieri nel periodo considerato.

Gli ascolti del TG La7 delle 13:30 passano da 0,54 a 0,49 milioni circa (-9,7%). Ampliando l’analisi dei dati alle audience su di un arco temporale più ampio, si evidenzia come nei primi nove mesi del 2023 gli ascoltatori medi giornalieri complessivi dei TG considerati risultino nettamente inferiori ai livelli registrati nel pre-pandemico 2019; per le edizioni dei telegiornali nella fascia 12:00-14:30 gli ascolti sono passati da 13,65 a 12,28 milioni giornalieri (-10%), mentre quelli nella fascia 18:30-20:30 si sono ridotti da 16,29 a 14,68 milioni (-9,9%).

Più in dettaglio, nella fascia 12:00-14:30, i TG della RAI hanno perso 970 mila spettatori giornalieri (-11,3%), rispetto ai 270 mila di Mediaset (-6,0%). Nella fascia 18:30-20:30, la concessionaria pubblica registra una flessione del -9,4% (da 10,08 a 9,14 milioni), poco più contenuta risulta quella fatta segnare dai TG del gruppo Mediaset (da 5,05 a 4,59 milioni, -9,0%).

COME SE LA CAVANO I CANALI ALL NEWS

Infine, riguardo ai principali canali “all news” (Rai News 24, TGCom 24 e Sky TG24), quest’ultimi nel loro complesso nel giorno medio riducono gli ascolti del 15,3% su base annua. La riduzione è meno marcata nella fascia oraria 07:00-09:00 (-8,5%) e maggiormente intensa in quella 18:00-20:30 (-19,3%). Come per i TG, gli ascolti giornalieri medi da inizio anno sono inferiori a quanto evidenziabile nel 2019 (-15,6% nel giorno medio), e quasi si dimezzano (-49,3%) rispetto al pandemico 2020.

Andando nello specifico dei singoli canali, nel giorno medio è Sky TG24 quello che su base annua mostra la flessione maggiormente rilevante (-19,5%), mentre Rai News 24 e TGCom 24 riducono gli ascolti rispettivamente del 17,3% del 9,1%.

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