Che cosa succede in Borsa a Diasorin? Ecco fatti, numeri e commenti.
IL TONFO DI DIASORIN IN BORSA
Le azioni di Diasorin sono arrivate a cedere oltre il 13%, venerdì 17 settembre, attestandosi a 157,8 euro. Gli investitori hanno accolto male i target contenuti nel piano industriale, con la società che nel futuro dovrebbe risentire della perdita di fatturato per il business legato al Covid.
CHE COSA HA DETTO IL CEO DI DIASORIN
“Il nuovo piano industriale delinea le direttrici che guideranno lo sviluppo di DiaSorin nei prossimi anni, attraverso il compimento di alcuni progetti strategici già iniziati nel passato e l’avvio di nuove importanti iniziative che alimenteranno e sosterranno la crescita dei prossimi anni, anche grazie alle nuove competenze derivanti dall’acquisizione di Luminex”, ha commentato Carlo Rosa, ceo di DiaSorin. “In questi ultimi due anni, la pandemia ha ridefinito il ruolo della diagnostica nella gestione della salute pubblica e ha posto nuove sfide per i sistemi sanitari nazionali a cui DiaSorin intende rispondere rafforzando il proprio posizionamento di specialista al cubo”, ha concluso l’ad.
MEDIOBANCA COCCOLA DIASORIN
Mediobanca, segnala Radiocor, continua a essere positiva sulle azioni di Diasorin, per le quali ha emesso un giudizio di ‘Outperform’ con target di prezzo a 193 euro.
IL REPORT DI INTESA SANPAOLO SU DIASORIN
Non tutti sono d’accordo con gli analisti di Mediobanca. Intesa Sanpaolo ha messo stime e target price su Diasorin in revisione dopo la presentazione del nuovo piano 2022/2025. A detta degli analisti del gruppo bancario, il margine di ebitda adjusted atteso al 2022 del 35% è significativamente inferiore alle attese (40%) probabilmente a causa del minor contributo di Luminex e del business legato al Covid. Inoltre, alla luce dei target al 2025 ha l’impressione che l’integrazione con Luminex possa rivelarsi più lenta di quanto previsto, probabilmente a causa del ritardo nel lancio della nuova piattaforma Verigene 2. (qui l’approfondimento di Startmag sullo shopping di Diasorin in America con Luminex).
I GIUDIZI DI BANCA AKROS
Anche Banca Akros – sottolinea Mf – ha sospeso giudizio e prezzo obiettivo (accumulate e 213 euro) in attesa dei maggiori dettagli che emergeranno nell’Investor Day di oggi pomeriggio. “La crescita media annua composta dei ricavi nel 2022-2025 è in linea con le nostre stime, ma le guidance di redditività sono leggermente più deboli delle attese: il 35% rispetto al 37% da noi atteso e al 38% del consenso Bloomberg. Il margine di ebitda al 2025 è al 38% rispetto al 38,6% da noi atteso. La generazione di free cash flow resta solida permettendo al gruppo di ridurre il rapporto debito netto/ebitda da 1,9 nel 2021 a 0,5 nel 2025.