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Leonardo Fincantieri Wass

Leonardo e Fincantieri, tutte le novità su Orizzonte Sistemi Navali

Non solo accordo nel dominio underwater, le rinnovate intese industriali tra Leonardo e Fincantieri non potranno prescindere da Orizzonte Sistemi Navali. Da novembre alla guida della società è subentrato anche un nuovo ceo

“Con Fincantieri è scoppiata la pace”, parola di Leonardo.

“Nel senso che con il collega Folgiero [ceo di Fincantieri] ci siamo detti che se la situazione esterna è così complicata non possiamo avere competizione interna” ha evidenziato il mese scorso Roberto Cingolani, ad del gruppo ex Finmeccanica, nel corso dell’audizione davanti alla commissione Difesa della Camera dei deputati.

Da tempo i due ad dei colossi nazionali della difesa hanno sottolineato l’importanza e la necessità di rafforzare la cooperazione nella cornice preesistente di Orizzonte Sistemi Navali (Osn). Quest’ultima è la joint venture tra Fincantieri (51%) e Leonardo (49%) che ha già dato risultati, ad esempio con le Fremm.

Intervenendo alla terza edizione di MedOr lo scorso luglio, appuntamento promosso da LeonardoFoundation, Cingolani aveva già anticipato che con il suo omologo di Fincantieri “ci siamo visti pochi giorni fa” (insieme nella foto) e che “siamo nuovi”, e quindi “dobbiamo “collaborare”. Da tempo anche Pierroberto Folgiero, ad di Fincantieri, rimarca la necessità di rafforzare “la collaborazione con Leonardo e rafforzare Orizzonte Sistemi Navali per aumentare l’integrazione tra piattaforme e sistemi di combattimento”. “Vogliamo anche aumentare il marketing congiunto”. E ora, sembra che i tempi per suggellare questa collaborazione siano maturi.

“Stiamo scrivendo un accordo industriale fatto bene su alcune cose che devono funzionare: loro fanno cose che galleggiano, noi che volano, non è così complicato e l’elettronica fa da collante” aveva anticipato in audizione l’ad di Leonardo Cingolani.

Detto fatto: il 27 ottobre, Fincantieri e Leonardo hanno annunciato la sigla di un Memorandum of Understanding nel dominio della subacquea, con l’obiettivo di mettere a fattor comune le rispettive competenze e capacità nel settore.

Ma le rinnovate intese industriali tra le due società non potranno prescindere da Orizzonte Sistemi Navali che da questo mese ha anche un nuovo ceo.

COSA FA ORIZZONTE SISTEMI NAVALI

La joint venture controllata da Fincantieri (51%) e Leonardo (49%) opera da dieci anni nel settore dell’ingegneria e della sistemistica navale, progettando e realizzando unità navali militari, in particolare corvette, fregate e portaerei. Orizzonte Sistemi Navali (Osn) è l’integratore di sistema del Programma italo-francese Fremm per la costruzione di 10 fregate per la Marina Militare italiana e, sul mercato internazionale, di importanti programmi per la costruzione di unità anfibie e cacciamine.

LA COLLABORAZIONE TRA FINCANTIERI E LEONARDO PER LA MARINA MILITARE

Di recente Orizzonte Sistemi Navali ha firmato il contratto per costruire 3 pattugliatori di nuova generazione per la Marina per un valore di 925 milioni di euro.

Lo scorso 31 luglio Osn ha firmato con la Direzione degli Armamenti Navali del Segretariato Generale della Difesa/DNA, il contratto per la costruzione di tre pattugliatori di nuova generazione (Ppx), nell’ambito del programma di acquisizione OPV (Offshore Patrol Vessel) della Marina Militare italiana. Il contratto include opzioni relative ad ulteriori tre unità e agli adeguamenti infrastrutturali necessari per le basi navali di Augusta, Cagliari e Messina, dove avranno sede le navi.

“Questo contratto premia e mette insieme il meglio della tecnologia italiana. Leonardo e Fincantieri, attraverso OSN, sono in grado di offrire soluzioni “stato dell’arte” per la sicurezza nazionale. Questo il frutto di una sinergia solida e prospettica. La Marina Militare ha la garanzia del presidio di una capacità di lungo periodo” aveva commentato Cingolani.

“Il programma, attraverso il rilancio di Orizzonte Sistemi Navali, consolida ulteriormente la collaborazione con Leonardo, permettendoci di concentrare le competenze di integrazione del sistema nave e, in senso più ampio, ribadisce la valenza del nostro Sistema-Paese” gli fa eco Folgiero.

Giusto qualche settimana prima sempre Fincantieri e Leonardo avevano ottenuto il programma Mco di navi Cavour e Classe Orizzonte. Il 20 luglio Orizzonte Sistemi Navali (Osn) aveva siglato, con la Direzione degli Armamenti Navali del Segretariato Generale della Difesa/DNA, l’Accordo Quadro di Mantenimento in Condizioni Operative (MCO) per la portaerei Cavour e i cacciatorpediniere classe Orizzonte Andrea Doria e Caio Duilio della Marina Militare italiana.

L’ATTIVITÀ SUI MERCATI INTERNAZIONALI

Per quanto riguarda l’attività sui mercati internazionali, come si legge nella relazione di bilancio 2022, prosegue l’attività commerciale con l’Algeria e in particolare in merito al programma Cacciamine. La società è in attesa dell’esecutività di un contratto per i servizi di supporto in vita postvendita delle unità costruite in Italia.

Per quanto attiene alle forniture per l’Algeria, la consegna della terza unità cacciamine alla Marina algerina è avvenuta il 4 maggio 2022 e il 12 agosto 2022, al termine del periodo di formazione operativa dell’equipaggio. Proseguono le attività sulla terza unità nell’anno in corso. Nel novembre 2022 è stato sottoscritto con il cliente americano Insitu un contratto di supporto per il programma ScanEagle.

I VERTICI

Il cda di Osn è attualmente composto dai seguenti consiglieri: Giovanni Sorrentino (ad), Lorenzo Mariani (presidente), Matteo Bisceglia, Andrea Viero, Wanda Costa, Marco De Fazio, Emanuela Berardi,  Dario Deste (amministratore delegato fino a novembre 2023)

Dall’aprile 2020 a presiedere il board è stato Guido Crosetto, che ha ricoperto il ruolo di presidente del cda di Orizzonte Sistemi Navali fino allo scorso autunno: nell’ottobre 2022 il presidente del Consiglio Meloni l’ha nominato infatti ministro della Difesa.

Dall’autunno 2022 a novembre 2023 il cda di Orizzonte Sistemi Navali era rimasto privo del presidente. A novembre 2023 il nuovo consiglio di amministrazione ha nominato come nuovo presidente Lorenzo Mariani, già attuale condirettore generale di Leonardo.

IL NUOVO CEO DI ORIZZONTE SISTEMI NAVALI

Come detto all’inizio, da questo mese è Giovanni Sorrentino a guidare Orizzonte Sistemi Navali. Lo ha reso noto in settimana il gruppo navale di Trieste, tramite un post sui canali social. Sorrentino succede quindi nel ruolo di amministratore delegato di Osn a Dario Deste, direttore generale della Divisione Navi Militari di Fincantieri e amministratore delegato della società partecipata da Fincantieri e Leonardo dal maggio 2022.

Non è un caso che proprio Sorrentino sia stato programme manager del progetto Fremm all’interno dell’Organismo congiunto di cooperazione nel campo degli armamenti. Il nuovo ad di Orizzonte Sistemi Navali vanta infatti una lunga esperienza nel settore della Difesa, dove ha iniziato la sua carriera ricoprendo incarichi in ambito istituzionale (dalla Marina militare al ministero della Difesa).

TUTTI I NUMERI DI OSN

La società ha chiuso il bilancio 2022 in positivo con un utile pari a 209 milioni di euro (in miglioramento rispetto a 119 milioni dell’anno precedente). Osn ha registrato nel corso dell’anno scorso un fatturato pari a 415 milioni di euro (in diminuzione rispetto a 608 milioni a dicembre 2021). Il carico di lavoro, da sviluppare nei prossimi anni, ammonta a quasi un miliardo di euro (965 milioni).

Diminuiscono i costi nel 2022: da 444 milioni nel 2021 si attestano a 366 milioni nell’esercizio di bilancio chiuso l’anno scorso.

La posizione finanziaria è positiva e si attesta a 110 milioni di euro. La società vanta un totale di immobilizzazioni materiali dal valore di 123 milioni di euro nel 2022

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