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Francia

Microsoft, Pfizer e non solo: tutti i nuovi investimenti esteri in Francia

L'evento Choose France, in corso a Versailles, porterà alla Francia investimenti per 15 miliardi di euro. Tra intelligenza artificiale, industria verde e finanza internazionale, ecco i progetti di Amazon, Microsoft, Pfizer, Morgan Stanley e non solo.

Le società tecnologiche Amazon e Microsoft, le case farmaceutiche Pfizer e AstraZeneca e la banca d’affari Morgan Stanley sono alcune delle aziende pronte a investire cifre milionarie – o anche miliardarie – in Francia. Nel complesso, gli investimenti annunciati durante il summit “Choose France” ammonteranno a 15 miliardi di euro, per un totale di cinquantasei progetti.

COS’È CHOOSE FRANCE

Giunto alla settima edizione, “Choose France” è l’evento organizzato dal governo di Emmanuel Macron per stimolare la reindustrializzazione della Francia attraverso l’attrazione degli investimenti esteri e la semplificazione normativa, con l’obiettivo di trasformare il paese nel nuovo hub economico-finanziario d’Europa dopo la Brexit.

Il vertice si svolge alla reggia di Versailles, dove Macron incontrerà centoottanta dirigenti di grandi imprese. Gli investimenti annunciati quest’anno superano quelli del 2023, da 13 miliardi di euro.

Dei 15 miliardi di investimenti previsti per “Choose France” 2024, circa 3 miliardi saranno dedicati a progetti sul digitale e l’intelligenza artificiale: KDDI (giapponese) ed Equinix (statunitense), ad esempio, costruiranno nuovi centri dati.

COSA FARANNO AMAZON, PFIZER, MICROSOFT E MORGAN STANLEY IN FRANCIA

Amazon investirà 1,2 miliardi in una serie di progetti per il potenziamento delle sue capacità logistiche (per il commercio elettronico) e di calcolo (per l’intelligenza artificiale), creando circa tremila posti di lavoro.

Pfizer investirà 500 milioni di euro e AstraZeneca 365 milioni: quest’ultima si concentrerà sulla regione di Dunkerque, nel nord del paese, che vuole diventare un polo manifatturiero di acciaio verde, batterie e materiali chimici.

Microsoft, invece, spenderà 4 miliardi per dotarsi di infrastrutture per il cloud computing e l’intelligenza artificiale in Francia, specificando inoltre di voler partecipare alla formazione di un milione di persone e al supporto di 2500 startup locali. L’anno scorso Microsoft ha investito 15 milioni di euro in Mistral AI, startup parigina di intelligenza artificiale che ambisce a rivaleggiare con la statunitense OpenAI.

Morgan Stanley allargherà il suo campus di Parigi, che ospiterà anche un centro di ricerca globale. Nel 2021 la banca aveva 150 dipendenti nella capitale francese, oggi cresciuti a quasi quattrocento.

PARIGI, NUOVO HUB BANCARIO?

Anche la banca emiratina First Abu Dhabi Bank e quella nigeriana Zenith Bank apriranno degli uffici a Parigi, che serviranno a favorire gli investimenti delle società francesi nella regione del Golfo e nei paesi anglofoni in Africa. A detta del ministro dell’Economia Bruno Le Maire (nella foto), Parigi sta diventando un hub di livello internazionale.

L’INDUSTRIA VERDE

Tra gli investimenti presentati da Le Maire, ce ne sono due che hanno l’ambizione di trasformare la Francia in una nazione leader della “industria decarbonizzata”: la società svizzera KL1 spenderà infatti 300 milioni per un impianto di raffinazione del nichel (un metallo critico per le batterie dei veicoli elettrici) a Blanquefort, mentre la startup tedesca Lilium costruirà uno stabilimento di assemblaggio di eVTOL (taxi aerei elettrici, semplificando) da 400 milioni nel sud-ovest del paese.

Domenica, intervistato da La Tribune, il ministro dell’Industria Roland Lescure ha parlato dei piani del consorzio europeo FertigHy, che conta di investire 1,3 miliardi di euro nel nord della Francia entro il 2030 per la produzione di fertilizzanti azotati a basse emissioni; mentre Solvay, società chimica belga, avvierà un’unità dedicata alle terre rare nel suo stabilimento di La Rochelle per 100 milioni di euro.

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