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Ardian

Dedalus, ecco come i francesi di Ardian vogliono curare gli italiani

Tutte le ultime mosse del fondo francese Ardian nel settore sanitario italiano. L'acquisizione di Dedalus e non solo. Fatti, nomi e numeri

Novità in Dedalus, azienda che produce software per il settore della sanità

Un consorzio guidato da Ardian, big francese del private equity, ha comprato dal fondatore del gruppo Giorgio Moretti un’ulteriore quota del 19% di Health Holding Company, tramite la quale lo stesso è azionista del gruppo Dedalus , arrivando al 92% del capitale. A capo di Dedalus spa in qualità di amministratore delegato è stato nominato Alberto Calcagno (nella foto), già ad di Fastweb, che prende il posto di Andrea Fiumicelli, che diventa presidente del consiglio di amministrazione.

Moretti ridurrà la sua quota al 6% ma continuerà a sedere nel consiglio di amministrazione.

L’obiettivo dell’operazione, fanno sapere le due parti, è supportare una nuova fase di espansione del gruppo Dedalus: “Dopo un lungo percorso iniziato a Firenze 40 anni fa, per il gruppo Dedalus è arrivato il momento di espandersi. Questo accordo aiuterà l’azienda ad investire ulteriormente nell’innovazione, in linea con la nostra mission. Alberto Calcagno apporterà forti competenze e nuova energia alle attività del Gruppo e al suo futuro sviluppo strategico. Rimarrò azionista del gruppo Dedalus, insieme al mio partner di lunga data Three Hills, sostenendo pienamente il nuovo Ceo e il piano industriale”, ha detto Moretti.

“Ardian continuerà a sostenere in modo significativo il gruppo Dedalus nella sua prossima fase di crescita. La società mira a servire i propri clienti e a realizzare la propria mission di migliorare l’assistenza sanitaria per gli oltre 500 milioni di pazienti a livello globale”, ha aggiunto Marco Bellino, managing director di Ardian Buyout.

Il fondo francese, come scrive sul proprio sito, gestisce asset per un valore di circa 156 miliardi di dollari in Europa, America, Asia e Medio Oriente, per conto di governi, istituzioni, fondi pensione e investitori high-net-worth; conta oltre 1.000 dipendenti e ha 17 uffici nel mondo.

LE ACQUISIZIONI PHARMA (E NON) DI ARDIAN

Ardian, come ricorda Teleborsa, ha investito nel gruppo Dedalus in diverse fasi dal 2016, sostenendo una forte strategia di M&A che ha via via fatto aumentare il peso dell’azienda nel panorama europeo. Inoltre, negli ultimi anni, ha arricchito il proprio portafoglio anche con altre società, farmaceutiche ma non solo, quali Jakala, Celli Group, Neopharmed Gentili e Biofarma.

Celli Group, azienda di impianti per spillatura di bevande, è stata acquisita al 100% da Ardian nel 2019, mentre nel 2021 ha rilevato il 60% di Jakala, una società italiana di tecnologie per il marketing, valutata subito dopo 500 milioni di euro.

A inizio 2022, invece, è stata la volta di Biofarma, gruppo friulano leader in Italia e fra i primi in Europa per la produzione e il confezionamento di integratori alimentari, dispositivi medici, farmaci a base di probiotici e cosmetici per conto terzi (di cui Start aveva ampiamente parlato qui), acquisito da Ardian al 70%. E lo scorso maggio, Biofarma ha rilevato il 100% dell’americana US Pharma Lab.

Infine, nel marzo di quest’anno, Ardian e NB Renaissance hanno annunciato il perfezionamento dell’acquisizione, in via paritaria, della maggioranza del capitale dell’azienda farmaceutica italiana Neopharmed Gentili, società già controllata da Ardian e partecipata dal gruppo Mediolanum Farmaceutici.

RICAVI, COSTI, PERDITE E PERSONALE

Dalla visura di Dedalus spa emerge che il totale dei ricavi operati per il 2022 è stato di 115.932.685 di euro, mentre i costi operativi sono ammontati a 118.527.470 di euro. La perdita complessiva dell’esercizio 2022 è stata di 25,35 milioni di euro.

Inoltre dal gruppo si fa notare che dal bilancio consolidato di Dedalus spa emerge che il totale dei ricavi operativi per l’anno 2022 è stato di circa 810 milioni di euro, mentre i costi operativi sono ammontati a circa 690 milioni di euro. Al 30 giugno 2023 Dedalus Group aveva circa 7.500 dipendenti

IL NUOVO ASSETTO DI VERTICE

Andrea Fiumicelli che ha guidato Dedalus SPA negli ultimi anni è stato nominato Presidente del Consiglio di Amministrazione e Alberto Calcagno è il nuovo ceo, come detto, al posto di Andrea Fiumicelli.

LE ULTIME FUSIONI DI DEDALUS

Finora, come emerge dalla visura della società, nel 2023 Dedalus ha dichiarato 3 fusioni e 3 progetti di fusione mediante incorporazione di varie società.

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